DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 aprile 2011 

Revoca  degli  stati  di  emergenza  in  relazione  alle  eccezionali
avversita'  atmosferiche  verificatesi  il  4  settembre   2009   nel
territorio  della  provincia  di  Udine,  agli   eccezionali   eventi
meteorologici che hanno  colpito  il  territorio  delle  province  di
Pordenone e Udine dal 22 maggio al 6 giugno 2009 ed alle  eccezionali
avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione
autonoma Friuli Venezia Giulia il giorno 23 luglio 2010. (11A05289) 
(GU n.91 del 20-4-2011)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  2
ottobre 2009, con il quale e' stato dichiarato, fino  al  31  ottobre
2010, lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali  avversita'
atmosferiche verificatesi il 4 settembre 2009  nel  territorio  della
provincia di Udine, nonche' il decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri del 5 novembre 2010  con  il  quale  il  predetto  stato
d'emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2011; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3824
del 25 novembre 2009, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  26
giugno 2009, con il quale e' stato  dichiarato,  fino  al  30  giugno
2010, lo  stato  di  emergenza  in  ordine  agli  eccezionali  eventi
meteorologici che hanno  colpito  il  territorio  delle  province  di
Pordenone e Udine dal 22 maggio al 6 giugno 2009, nonche' il  decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2010  con  il
quale il predetto stato d'emergenza e' stato  prorogato  fino  al  30
giugno 2011; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3847
del 5 febbraio 2010, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  30
luglio 2010, con il quale e' stato  dichiarato,  fino  al  31  luglio
2011, lo stato di emergenza in  ordine  alle  eccezionali  avversita'
atmosferiche che hanno colpito il territorio della  regione  Autonoma
Friuli Venezia Giulia il giorno 23 luglio 2010; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3894
del 20 agosto 2010; 
  Considerato il contesto operativo in atto nei territori interessati
dagli eventi di cui sopra, in cui tutti gli interventi  di  carattere
straordinario  e  derogatorio  sono  stati  gia'  da  tempo  avviati,
evidenziano  una  situazione  nella  quale  puo'   ritenersi   oramai
raggiunto l'obiettivo  utilmente  perseguibile  ai  sensi  di  quanto
previsto dalla normativa vigente in materia; 
  Tenuto  conto  che  sono  venute  meno  le  ragioni   che   avevano
giustificato  la  dichiarazione  dello  stato  di  emergenza  di  cui
trattasi; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010  recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai  sensi  dell'articolo  5,  comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225»; 
  Ravvisata, quindi, la necessita' che si  proceda  al  completamento
degli interventi ancora in corso di ultimazione  mediante  l'utilizzo
degli strumenti previsti dalla normativa «a regime»; 
  Vista la nota della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia  del  23
febbraio 2011 con cui e'  stata  rappresentata  la  cessazione  delle
condizioni  per  il   mantenimento   del   regime   straordinario   e
derogatorio; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 15 aprile 2011; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto  esposto  in
premessa, sono revocate le dichiarazioni degli stati di emergenza  in
relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il  4
settembre  2009  nel  territorio  della  provincia  di  Udine,   agli
eccezionali eventi meteorologici  che  hanno  colpito  il  territorio
delle province di Pordenone e Udine dal 22 maggio al 6 giugno 2009 ed
alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche  che  hanno  colpito   il
territorio della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia il giorno  23
luglio 2010. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 15 aprile 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi