MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 8 febbraio 2011 

Cofinanziamento  nazionale  a  carico  del  Fondo  di  rotazione  del
progetto «L'esperienza italiana nel contrasto alle  frodi  all'Unione
europea a supporto dell'azione preventiva e repressiva  svolta  dalle
competenti Autorita'  bulgare  al  fine  di  tutelare  gli  interessi
finanziari dell'Unione europea», nell'ambito del  programma  d'azione
comunitaria Hercule II, per il  periodo  2010  -  2011.  (Decreto  n.
7/2011). (11A06123) 
(GU n.110 del 13-5-2011)

 
 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta  legge  n.  183/1987  ed  in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Vista la decisione  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  n.
878/2007/CE del 23 luglio 2007 che modifica e proroga la decisione n.
804/2004/CE, la quale istituisce  un  programma  comunitario  per  la
promozione  di  azioni  nel  settore  della  tutela  degli  interessi
finanziari della Comunita' (programma  Hercule  II)  per  il  periodo
2007-2013; 
  Visto il «Grant Agreement»  n.  OLAF/2010/D7/035,  sottoscritto  in
data 16 dicembre 2010 tra la Commissione europea  -  Ufficio  europeo
per la lotta antifrode (OLAF)  e  la  Guardia  di  Finanza  italiana,
concernente  il  progetto  formativo   «L'esperienza   italiana   nel
contrasto  alle  frodi  all'Unione  europea  a  supporto  dell'azione
preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorita' bulgare  al
fine di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea»; 
  Vista la nota n. 390717/10 del 29 dicembre 2010, con  la  quale  il
Comando Generale della Guardia di Finanza,  a  fronte  di  contributi
comunitari pari a 73.875,37 euro, richiede l'intervento del Fondo  di
rotazione ex lege n. 183/1987  per  il  cofinanziamento  della  quota
parte  nazionale  del  suddetto  progetto  formativo,  ammontante   a
36.937,68 euro; 
  Considerato  che,  in  base  al   citato   decreto   del   Ministro
dell'economia e delle finanze  2  aprile  2007,  per  gli  interventi
cofinanziati, il Fondo di rotazione ex lege n.183/1987 eroga le quote
a proprio carico sulla base delle  procedure  di  pagamento  previste
dalla corrispondente normativa comunitaria; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro  del  tesoro  15  maggio  2000,  nella  riunione
svoltasi  in  data  8  febbraio  2011  con  la  partecipazione  delle
Amministrazioni interessate: 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione  ex
lege n. 183/1987 per il progetto  formativo,  «L'esperienza  italiana
nel contrasto alle frodi all'Unione europea  a  supporto  dell'azione
preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorita' bulgare  al
fine di tutelare gli interessi finanziari  dell'Unione  europea»,  di
cui in premessa, e' di 36.937,68 euro. 
  2. Il Fondo di rotazione e'  autorizzato  ad  erogare  il  predetto
importo secondo le modalita' previste  dalla  normativa  vigente,  su
indicazione del Comando Generale della Guardia di Finanza. 
  3. Qualora la Commissione  europea  provveda  al  versamento  della
quota di prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la
corrispondente  quota  parte   nazionale   a   carico   della   legge
n. 183/1987, sulla base di apposita richiesta  del  predetto  Comando
Generale. 
  4.  Il  Comando  Generale  della  Guardia  di  Finanza  effettua  i
controlli di competenza e verifica che i finanziamenti  comunitari  e
nazionali  siano  utilizzati  entro  le  scadenze  previste   ed   in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 
  5.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Comando Generale medesimo si
attiva anche per la restituzione al Fondo di  rotazione,  di  cui  al
punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia'
erogate. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 8 febbraio 2011 
 
                                   L'ispettore generale capo: Amadori 

Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2011 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  4
Economia e finanze, foglio n. 124