MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 10 maggio 2011 

Riconoscimento, alla sig.ra  Ciubotaru  Adina  Maria,  di  titolo  di
studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di
ingegnere. (11A07668) 
(GU n.143 del 22-6-2011)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Ciubotaru  Adina  Maria,  nata  il  18
luglio 1977  a  Victoria  (Romania),  cittadina  romena,  diretta  ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  16  del   d.lgs.   n.   206/07,   il
riconoscimento  del  proprio  titolo  accademico   professionale   di
"Inginer  diplomat-  profilul  Energetic,  specializarea   Energetica
industriala" conseguito  presso  la  "Universitatea  Politehnica  din
Bucuresti" nel giugno  2001,  ai  fini  dell'accesso  all'albo  degli
ingegneri - sezione A  settori  industriale  e  civile  ambientale  e
l'esercizio in Italia della omonima professione; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della  legge  29  dicembre  1990  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva n.  2005/36/CE  del  7  settembre  2005  relativa  al
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  "Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti"; 
  Considerato che secondo la attestazione della Autorita'  competente
romena, detto titolo configura una formazione regolamentata, ai sensi
dell'art. 3 punto 1 lettera e) della direttiva 2005/36/CE; 
  Viste le determinazioni della Conferenza di  Servizi  nella  seduta
del 9 febbraio 2011 in  cui  con  il  conforme  parere  scritto,  del
rappresentante del Consiglio  Nazionale  degli  Ingegneri,  e'  stata
respinta l'istanza volta ad ottenere l'iscrizione nella sezione  A  -
settore civile ambientale dell'albo degli  ingegneri,  in  quanto  la
formazione   accademico-professionale   documentata   dalla    sig.ra
Ciubotaru non e' stata ritenuta assimilabile a quella degli  iscritti
in tale settore, ove  le  lacune  cosi'  emerse  non  possono  essere
colmate tramite l'applicazione di misure compensative; 
  Rilevato   che   vi   sono    differenze    tra    la    formazione
accademico-professionale richiesta in Italia  per  l'esercizio  della
professione di ingegnere - sezione A settore industriale e quella  di
cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare  le
misure compensative; 
  Considerato il  conforme  parere  scritto  del  rappresentante  del
Consiglio Nazionale di Categoria nella seduta sopra indicata; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Ciubotaru  Adina  Maria,  nata  il  18  luglio  1977  a
Victoria (Romania),  cittadina  romena,  e'  riconosciuto  il  titolo
professionale   di   "Inginer   diplomat   -   profilul    Energetic,
specializarea  Energetica  industriala"  quale  titolo   valido   per
l'iscrizione  all'albo  degli  "ingegneri"  sezione   A   -   settore
industriale e l'esercizio della professione in Italia. 
  L'istanza relativa all'iscrizione all'albo "ingegneri" sezione A  -
settore civile ambientale e' respinta. 
  Il riconoscimento, ai fini  dell'iscrizione  alla  Sezione  settore
industriale,  e'  subordinato,  a  scelta   della   richiedente,   al
superamento di una prova attitudinale  oppure  al  compimento  di  un
tirocinio di adattamento, per un periodo di mesi dodici. 
  La prova attitudinale, ove oggetto  di  scelta  della  richiedente,
vertera' sulle seguenti materie scritte e orali: 1) Impianti chimici,
2) costruzioni di macchine. 
  La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale,
dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri  domanda  in
carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La
commissione, istituita  presso  il  Consiglio  nazionale  stesso,  si
riunisce su convocazione del  presidente  per  lo  svolgimento  delle
prove di esame, fissandone il calendario.  Della  convocazione  della
commissione e del calendario fissato per le prove e'  data  immediata
notizia  all'interessata,  al  recapito  da  questa  indicato   nella
domanda. 
  La prova attitudinale,  volta  ad  accertare  la  conoscenza  delle
materie indicate nel testo  del  decreto,  si  compone  di  un  esame
scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. 
  L'esame scritto consiste  nella  redazione  di  progetti  integrati
assistiti da relazioni tecniche concernenti  la  materia  come  sopra
individuata. 
  L'esame  orale  consiste  nella  discussione  di  brevi   questioni
tecniche  vertenti  sulla  materia  individuata  ed  altresi'   sulle
conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del  candidato.
Il candidato potra' accedere all'esame orale solo se abbia  superato,
con successo, quello scritto. 
  La    commissione    rilascia    all'interessato     certificazione
dell'avvenuto  superamento  dell'esame,   al   fine   dell'iscrizione
all'albo degli ingegneri - sezione A settore industriale. 
  Il  Tirocinio  di  adattamento:  ove  oggetto   di   scelta   della
richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze  di
base, specialistiche e  professionali  relative  alle  materie  sopra
individuate. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale  degli
ingegneri domanda in carta legale allegando la copia autenticata  del
presente provvedimento, nonche' la  dichiarazione  di  disponibilita'
dell'ingegnere  tutor.  Detto  tirocinio  si  svolgera'   presso   un
ingegnere, scelto dall'istante tra i  professionisti  che  esercitino
nel luogo di residenza della richiedente e che abbiano  un'anzianita'
di iscrizione  all'albo  professionale  di  almeno  cinque  anni.  Il
Consiglio  nazionale   vigilera'   sull'effettivo   svolgimento   del
tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. 
 
    Roma, 10 maggio 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano