MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 31 maggio 2011 

Riconoscimento, al sig. Mhamed Srandal, di titolo  di  studio  estero
abilitante all'esercizio in Italia della professione di acconciatore.
(11A07786) 
(GU n.148 del 28-6-2011)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206,  recante
«Attuazione della direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; 
  Vista la domanda del Sig.  Mhamed  Srandal,  cittadino  marocchino,
diretta ad ottenere il riconoscimento del Diploma di  fine  corso  di
formazione  -  acconciatura  donna-uomo  -  rilasciato  dalla  Scuola
privata «Ennil» di acconciatura di Casablanca (Marocco) della  durata
di  2  anni,  unitamente  all'esperienza  professionale  maturata  in
qualita' di lavoratore autonomo dal 2001 al 2006 in Marocco e dal  22
luglio 2009 ad oggi in  Italia  in  qualita'  di  socio  dell'impresa
«Youssef snc di Srandal Mhamed & C.», per l'esercizio  dell'attivita'
di acconciatore, ai sensi della legge 17 agosto 2005, n. 174, recante
«Disciplina dell'attivita' di acconciatore» e del decreto legislativo
26 marzo 2010, n. 59, recante «Attuazione della direttiva 2006/123/CE
relativa ai servizi del mercato interno»; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante "Testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero"; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, riguardante il "Regolamento  recante  norme  di  attuazione  del
testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la    disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero,  a  norma
dell'art. 1, comma 6, del decreto  legislativo  25  luglio  1998,  n.
286"; 
  Visto in particolare, l'art. 49 del predetto decreto del Presidente
della Repubblica n. 394 del 1999,  che  disciplina  le  procedure  di
riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di
una professione, conseguiti in un Paese non  appartenente  all'Unione
europea,  come  richiamato  dall'art.  60,  comma  3,   del   decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206; 
  Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui  all'art.
16 del decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione  del  giorno  9
novembre 2010, che ha ritenuto un titolo analogo  a  quello  prodotto
dal richiedente idoneo ed attinente all'esercizio  dell'attivita'  di
acconciatore di cui alla legge n. 174/2005 e del decreto  legislativo
n. 59/2010, senza necessita' di applicare alcuna misura compensativa,
in  virtu'   della   completezza   della   formazione   professionale
documentata; 
  Sentito il parere conforme dei rappresentanti delle Associazioni di
categoria Confesercenti - FIEPET e della Confartigianato; 
  Visto che  l'art.  16,  comma  5  del  citato  decreto  legislativo
206/2007 consente  che  le  domande  di  riconoscimento  aventi  «per
oggetto titoli identici a quelli  su  cui  e'  stato  provveduto  con
precedente decreto» non siano sottoposte nuovamente  a  parere  della
Conferenza dei servizi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al Sig. Mhamed SrandaL, cittadino marocchino, nato a  Casablanca
(Marocco) in data 06 marzo 1985, e' riconosciuto il titolo di  studio
di cui in premessa, unitamente all'esperienza professionale maturata,
quale titolo valido per lo svolgimento in  Italia  dell'attivita'  di
acconciatore, ai sensi  della  legge  n.  174/2005  e  del  d.lsg  n.
59/2010, senza l'applicazione di alcuna misura compensativa in virtu'
della  specificita'  e  completezza  della  formazione  professionale
documentata. 
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  ai
sensi dell'articolo16, comma 6 del  decreto  legislativo  9  novembre
2007, n. 206. 
    Roma, 31 maggio 2011 
    
 
                                       Il direttore generale: Vecchio