MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 8 marzo 2011 

Decadenza della societa' Paradisebet S.r.l. della concessione n. 3620
per la commercializzazione delle scommesse a quota  fissa  su  eventi
sportivi, diversi dalle corse dei cavalli ed eventi non  sportivi  di
cui al decreto 1° marzo 2006, n. 111. (11A08279) 
(GU n.148 del 28-6-2011)

 
                      IL DIRETTORE PER I GIOCHI 
         dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 
 
  Visto il decreto ministeriale 1° marzo 2006, n. 111 concernente  la
disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi  sportivi  diversi
dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi da adottare ai sensi
dell'art. 1, comma 286, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; 
  Visto il decreto n. 2006/22503/Giochi/UD  del  30  giugno  2006  di
approvazione della convenzione tipo  per  l'affidamento  dei  servizi
relativi alla  raccolta  delle  scommesse  sportive  a  totalizzatore
nazionale e a quota fissa; 
  Vista   la   convenzione   di   concessione   n.   3620   per    la
commercializzazione delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi,
diversi dalle corse dei cavalli, ed  eventi  non  sportivi  da  parte
della societa' Paradisebet S.r.l. Unipersonale nei  locali  siti  nel
comune di Oristano; 
  Visto il decreto legislativo 23  dicembre  1998,  n.  504,  recante
norme per il riordino dell'imposta unica sui  concorsi  pronostici  e
sulle scommesse, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge  3  agosto
1998, n. 288; 
  Considerato che, con provvedimento del 26 novembre 2009, il GIP del
tribunale di Bari ha disposto il sequestro preventivo del 100%  delle
quote sociali della societa'  Paradisebet  S.r.l.  Unipersonale,  con
sede in Bari, via M. Partipilo n. 48, codice fiscale n. 08740361004 e
relativo compendio  aziendale,  ed  ha  nominato  il  dott.  Fabrizio
Colella amministratore giudiziario; 
  Considerata  la   grave   situazione   economica   della   societa'
Paradisebet  S.r.l.  Unipersonale   e   la   conseguente   comunicata
impossibilita'  di  poter  far  fronte  alle  vincite  realizzate   e
realizzande; 
  Visto l'art.  17,  comma  7  della  su  richiamata  convenzione  di
concessione secondo il  quale  «nei  casi  di  particolare  gravita',
ovvero quando se ne ravvisi l'opportunita' ai fini  dell'accertamento
dei fatti o della tutela dei diritti e  degli  interessi  di  AAMS  e
degli scommettitori, puo' essere disposta, con provvedimento motivato
di AAMS,  la  sospensione  della  raccolta  fino  alla  chiusura  del
procedimento amministrativo...»; 
  Vista la nota prot. n. 2010/46205/giochi/SCO del 15  dicembre  2010
con la quale, in attuazione del sopra menzionato  art.  17,  comma  7
della convenzione, e' stata disposta la sospensione della concessione
di cui trattasi  con  immediato  distacco  del  collegamento  con  il
totalizzatore nazionale ed e' stato avviato il procedimento ai  sensi
degli  articoli  7  ed  8  della  legge  n.  241/1990  e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la nota prot. n. 2011/3564/giochi/SCO del 2 febbraio 2011 con
la quale e' stato chiesto l'adeguamento della fideiussione  ai  sensi
dell'art. 13, comma 3 della indicata convenzione; 
  Considerato  che  il  concessionario  non  ha  provveduto  ne'   al
richiesto adeguamento della garanzia ne' alla regolarizzazione  della
situazione contabile; 
  Visto quanto stabilito dal comma 9 del citato art. 17; 
 
                               Dispone 
 
per  i  motivi  indicati  in  premessa  ed  ai  fini   della   tutela
dell'interesse erariale, la decadenza della concessione n.  3620  per
la commercializzazione  delle  scommesse  a  quota  fissa  su  eventi
sportivi, diversi dalle corse dei cavalli,  ed  eventi  non  sportivi
stipulata con la societa' Paradisebet S.r.l. Unipersonale,  con  sede
legale in Bari, via Marco Partifilo, 48 - C.a.p. 70124 - operante nel
comune di Oristano. 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso   dinanzi   al
competente tribunale amministrativo regionale, entro  il  termine  di
sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 8 marzo 2011 
 
                                            Il direttore: Tagliaferri