MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 11 luglio 2011 

Nomina dei rappresentanti dei coltivatori diretti, mezzadri e  coloni
presso la commissione speciale del comitato provinciale INPS di Lodi.
(11A09981) 
(GU n.172 del 26-7-2011)

 
 
 
                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                               di Lodi 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639, recante «Attuazione delle deleghe conferite al Governo  con  gli
articoli 27 e 29 della legge 30  aprile  1969,  n.  153,  concernente
revisione degli ordinamenti  pensionistici  e  norme  in  materia  di
sicurezza sociale»; 
  Vista la legge 9  marzo  1989,  n.  88,  recante  «Ristrutturazione
dell'Istituto nazionale  della  previdenza  sociale  e  dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» e,  in
particolare,  l'art.  44  relativo  alla  composizione  dei  Comitati
provinciali INPS e l'art. 46 concernente il contenzioso in materia di
prestazioni; 
  Vista la circolare del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali n. 33 del 19 aprile 1989 con la quale  sono  state  impartite
istruzioni riguardo alla costituzione delle Commissioni  speciali  di
cui al citato art. 46 legge n. 88/1989; 
  Visto il decreto legge 31 maggio  2010,  n.  78,  convertito  nella
legge 30 luglio 2010, n. 122, recante «Misure urgenti in  materia  di
stabilizzazione finanziaria e  di  competitivita'  economica»  e,  in
particolare, l'art. 7, comma 10, che impone la  riduzione  in  misura
non inferiore al 30% dei componenti dei Comitati provinciali INPS  di
cui all'art. 44 legge n. 88/1989; 
  Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  -
segreteria generale, prot. n. 11/1/0001996 del 9  luglio  2010  sulla
composizione  dei  Comitati  provinciali  INPS  e  delle  Commissioni
speciali a seguito della riduzione disposta dal citato art. 7,  comma
10, decreto legge n. 78/2010; 
  Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  -
Direzione generale per le politiche previdenziali - Div. II  -  prot.
n. 1075 del 21 gennaio 2011; 
  Vista la circolare del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali n. 14 dell'11 gennaio  1995  sulla  rappresentativita'  delle
OO.SS.a livello nazionale; 
  Visto il decreto del 18 gennaio 2011 con il quale si e'  provveduto
alla ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Lodi; 
  Tenuto  conto  degli  esiti  dell'accertamento,   nel   corso   del
procedimento per la  ricostituzione  del  Comitato  provinciale  INPS
sopra  richiamato,  della  maggior   rappresentativita'   in   ambito
provinciale  delle   organizzazioni   dei   lavoratori   autonomi   -
coltivatori diretti, mezzadri e coloni - ai  fini  delle  nomine  dei
rappresentanti degli stessi; 
  Preso   atto   delle   designazioni   effettuate   dalle   predette
organizzazioni, su richiesta di questa Direzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Sono nominati rappresentanti  dei  coltivatori  diretti,  coloni  e
mezzadri in seno alla Commissione speciale di cui all'art. 46 legge 9
marzo 1989, n. 88, i signori: 
    1. Stefano Bressani, designato Coldiretti; 
    2. Giacomo Rossi, designato da Coldiretti; 
    3. Alberto Bottini, designato da Confagricoltura. 
  La Commissione e' presieduta  dal  rappresentante  dei  coltivatori
diretti, coloni e mezzadri in seno al Comitato  provinciale  INPS  di
Lodi. 
  Le nomine effettuate con il  presente  decreto  hanno  la  medesima
durata del Comitato provinciale INPS di Lodi ricostituito con decreto
del 18 gennaio 2011. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del decreto  del
Presidente della Repubblica 30 aprile  1970,  n.  639,  in  combinato
disposto con l'art. 31, comma 3, della legge  24  novembre  2000,  n.
340. Esso sara' altresi'  pubblicato  sul  Bollettino  ufficiale  del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 
  Il Dirigente  della  sede  INPS  di  Lodi  e'  incaricato  di  dare
esecuzione ai presente provvedimento. 
  Avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al T.A.R.  della
Lombardia o, in  alternativa,  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica entro il  termine  perentorio,  rispettivamente,  di
sessanta e di centoventi giorni. I predetti termini  decorrono  dalla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto. 
      Lodi, 11 luglio 2011 
 
                                    Il direttore provinciale: Fabrizi