MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 15 luglio 2011 

Riconoscimento, alla sig.ra Gaina  Valentina,  di  titolo  di  studio
estero  abilitante  all'esercizio  in  Italia  della  professione  di
assistente sociale. (11A10369) 
(GU n.182 del 6-8-2011)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Gaina Valentina, nata il  24  febbraio
1965 a Cotovsc (Repubblica di Moldova), cittadina moldava, diretta ad
ottenere, ai sensi dell'art. 49  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 394/1999, e successive modifiche, in combinato disposto
con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il  riconoscimento
del titolo professionale moldavo  di  cui  e'  in  possesso  ai  fini
dell'accesso all'albo e l'esercizio in Italia  della  professione  di
«assistente sociale», sezione B dell'albo; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.  286,  Testo  unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme  di  attuazione  del
citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328, contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Considerato che la richiedente ha conseguito del titolo  accademico
quinquennale di «Licentiat  in  Asistenta  sociala»  da  giugno  2008
presso la «Universitatii de Stat din Moldova»; 
  Considerato che secondo la dichiarazione di valore  dell'Ambasciata
d'Italia a Chisinau detto  titolo  accademico  abilita  all'esercizio
della  professione  di  assistente  sociale  sul   territorio   della
Repubblica di Moldova, senza ulteriori requisiti; 
  Viste le determinazioni della conferenza di  servizi  nella  seduta
del 1° aprile 2011; 
  Visto il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale
di categoria nella seduta sopra indicata; 
  Ritenuto che la  richiedente  e'  in  possesso  di  una  formazione
accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in  Italia
della professione di «assistente sociale» - sezione B dell'albo,  per
cui non si ritiene necessario applicare misure compensative; 
  Visti gli  articoli  6  del  decreto  legislativo  n.  286/1998,  e
successive modificazioni, e 14 e 39 comma 7 del d.P.R. n. 394/1999, e
successive modificazioni, per cui  la  verifica  del  rispetto  delle
quote relative ai flussi di ingresso nel territorio  dello  Stato  di
cui all'art. 3 del decreto  legislativo  n.  286/1998,  e  successive
modificazioni, non e' richiesta per i cittadini stranieri in possesso
di permesso di soggiorno per motivi familiari; 
  Considerato che la richiedente possiede un  permesso  di  soggiorno
per motivi familiari rilasciato a Modena in data  23  settembre  2010
valido fino al 16 settembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Gaina Valentina, nata il 24  febbraio  1965  a  Cotovsc
(Repubblica di Moldova), cittadina moldava, e' riconosciuto il titolo
professionale moldavo di «Asistenta sociala» quale titolo valido  per
l'iscrizione nella sezione B dell'albo degli «assistenti  sociali»  e
l'esercizio in Italia  della  omonima  professione,  fatta  salva  la
perdurante validita' del permesso di soggiorno e  il  rispetto  delle
quote dei flussi migratori. 
 
    Roma, 15 luglio 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano