COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 13 maggio 2010 

Legge n. 443/2001. Primo programma delle  opere  strategiche.  Schemi
idrici   regione   Basilicata.   Conturizzazione    utenze    civili,
industriali, agricole  e  misurazione  dell'acqua  fornita.  Progetto
definitivo.  (CUP  G84E04000020001).  (Deliberazione   n.   38/2010).
(11A13236) 
(GU n.236 del 10-10-2011)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  «legge  obiettivo»),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002,  n.  166,  che,  all'art.  13,  reca
modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e  61
istituisce, presso il Ministero dell'economia  e  delle  finanze,  il
Fondo aree sottoutilizzate (FAS),  da  ripartire  a  cura  di  questo
comitato con  apposite  delibere  adottate  sulla  base  dei  criteri
specificati al comma 3  dello  stesso  art.  61,  e  che  prevede  la
possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP) e  viste  le  delibere  attuative  emanate  da  questo
comitato; 
  Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 che  rifinanzia
il FAS e dispone che la diversa allocazione delle risorse per le aree
sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine  di  accelerare
la spesa e dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo  economico
del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da interventi  con
capacita' di spesa  diluita  nel  tempo  a  interventi  in  grado  di
produrre  un'anticipazione  della  stessa,  e  che,  a  tale   scopo,
stabilisce di dare priorita' nel 2004  agli  interventi  nei  settori
relativi  a  sicurezza,   trasporti,   ricerca,   acqua   e   rischio
idrogeologico; 
  Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante  «Disposizioni
urgenti nell'ambito del Piano di azione per  lo  sviluppo  economico,
sociale e territoriale», convertito, con modificazioni,  dalla  legge
14 maggio 2005, n. 80, e visti in particolare: 
    l'art. 5, comma  1,  che  dispone  che  -  per  le  finalita'  di
accelerazione della spesa  in  conto  capitale  di  cui  al  comma  1
dell'art. 60 della legge n. 289/2002, come  modificato  dall'art.  4,
comma  130,  della  legge  n.  350/2003  -  questo  comitato  finanzi
prioritariamente  gli  interventi  inclusi  nel  programma   per   le
infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443/2001, selezionati
secondo i principi adottati nella propria delibera 29 settembre 2004,
n. 21; 
    l'art. 8, comma 6, che prevede che la copertura del  costo  degli
interventi  di  cui  all'art.  5,  comma  1,   avvenga   tramite   un
trasferimento - da incentivi  a  investimenti  pubblici  materiali  e
immateriali - di un importo non inferiore a 750 milioni di euro; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  («Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE»)  e  successive
modifiche ed integrazioni, e in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture  strategiche  e  insediamenti  produttivi»  e   visto,
segnatamente,   l'art.   163   che   conferma   la    responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
  l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto  2002,
n.  190,  recante  «Attuazione  della  legge  n.  443/2001   per   la
realizzazione delle infrastrutture e  degli  insediamenti  produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo comitato, ai sensi del piu'  volte
richiamato art. 1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°
Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  che  all'allegato   3
include, nell'ambito degli interventi per  l'emergenza  idrica  nella
Regione  Basilicata,  la  «Conturizzazione  completa  utenze  civili,
industriali, agricole e misurazione dell'acqua fornita»; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta  Ufficiale  n.
254/2004), con la quale questo comitato - nel  ripartire  le  risorse
per le aree sottoutilizzate recate  dalla  legge  n.  350/2003  (come
modificata dal decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito dalla
legge 30 luglio 2004, n. 191) - ha riservato 1.130  milioni  di  euro
all'accelerazione del programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta  Ufficiale  n.
275/2004),   con   la   quale   questo   comitato   ha    finalizzato
all'accelerazione  del  Programma  delle  infrastrutture  strategiche
(PIS) sia  le  risorse  della  richiamata  delibera  n.  19/2004  sia
ulteriori 200 milioni di euro del bilancio  ordinario  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 110 (Gazzetta  Ufficiale  n.
186 dell'11 agosto 2005) con la quale questo comitato: 
    ha approvato, con le prescrizioni proposte  dal  Ministero  delle
infrastrutture   e   dei   trasporti,    il    progetto    definitivo
«Conturizzazione utenze civili, industriali, agricole  e  misurazione
dell'acqua fornita» e fissato il «limite di spesa» dell'intervento in
59,5 milioni di euro; 
    ha  assegnato  al  progetto,  a  valere  sulle  risorse  del  FAS
destinate  all'accelerazione  del  Programma   delle   infrastrutture
strategiche, un contributo massimo di 59,5 milioni di euro,  pari  al
suddetto «limite di spesa», demandando, al punto  2.2,  al  Ministero
delle infrastrutture e  dei  trasporti  di  determinare,  entro  tale
importo massimo, il contributo definitivo  in  relazione  agli  esiti
della gara per l'affidamento dell'esecuzione degli interventi; 
    al punto 2.3 ha fissato in sei  mesi  dalla  pubblicazione  della
delibera il  termine  massimo  per  l'aggiudicazione  definitiva  dei
lavori e nei successivi 15 giorni il  termine  per  la  consegna  dei
lavori, precisando che - in caso di mancato rispetto di tali  termini
- l'intervento sarebbe stato da considerarsi definanziato; 
  Vista  la  settima  «Relazione  di  monitoraggio  sullo  stato   di
attuazione, al 31 ottobre 2009, degli interventi finanziati a  valere
sulla manovra di accelerazione  del  Programma  delle  infrastrutture
strategiche»  redatta  dal  Ministero  dello  sviluppo  economico   e
sottoposta a questo comitato  nell'odierna  seduta,  che  indica  per
l'opera in esame un nuovo limite di spesa di 45,2 milioni di euro; 
  Vista la nota 4 maggio 2010, n. 19350, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la  Relazione
istruttoria sulla  «Conturizzazione  utenze  civili,  industriali,  e
agricole» e: 
    rideterminato il contributo definitivo in 45,2 milioni  di  euro,
allegando copia della comunicazione della Regione Basilicata  del  20
ottobre 2008, n. 20 2186/75AC  concernente  la  rideterminazione  del
quadro economico dell'opera; 
    proposto la conferma del  finanziamento  gia'  assentito  con  la
citata delibera n.  110/2004,  nei  limiti  del  predetto  contributo
definitivo; 
    comunicato le date di aggiudicazione e consegna dei lavori; 
  Considerato che i termini, entro cui  procedere  all'aggiudicazione
definitiva ed alla consegna dei lavori, previsti al punto  2.3  della
delibera n. 110/2004, sono scaduti rispettivamente l'11 febbraio e il
26 febbraio 2006; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del   Ministero   dello   sviluppo
economico; 
  Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
Sotto l'aspetto procedurale: 
    che  il  soggetto  aggiudicatore  e'  confermato  nella   Regione
Basilicata che, con delibera di Giunta 19 settembre 2005, n. 1921, ha
individuato in «Acqua  S.p.A.»  il  soggetto  idoneo  a  svolgere  le
funzioni e le attivita' di  stazione  appaltante  dell'intervento  in
oggetto, procedendo a stipulare - in data 17 ottobre 2005 -  apposita
convenzione; 
    che, ai sensi della delibera di questo comitato n.  143/2002,  al
progetto in argomento e' stato assegnato il CUP G84E04000020001; 
    che  la  fase  realizzativa   del   progetto   definitivo   della
«Conturizzazione utenze civili, industriali, agricole  e  misurazione
dell'acqua fornita» e' stata suddivisa in due appalti  differenziati:
forniture e lavori; 
    che le  due  gare,  pur  se  strettamente  connesse,  sono  state
distanziate  cronologicamente,  essendo  quella  per   le   forniture
propedeutica all'altra; 
    che  con  nota  16  febbraio  2009,  n.  31421/7101  la   Regione
Basilicata ha comunicato che l'aggiudicazione definitiva  delle  sole
forniture (apparecchiature e strumentazioni) era avvenuta in data  19
aprile 2006 e che la consegna delle stesse si e' conclusa nel secondo
semestre del 2008; 
    che con nota 7 marzo  2008,  n.  48975/71AP,  «Acqua  S.p.A.»  ha
comunicato che l'aggiudicazione definitiva dei lavori e' avvenuta  il
30 novembre 2006 e confermata dal Consiglio di  Stato  l'11  dicembre
2007; 
    che, per quanto riguarda i lavori,  in  data  30  settembre  2008
l'ATI  aggiudicataria  ha  consegnato  il  progetto  esecutivo   alla
stazione appaltante, che lo ha approvato in data 28 gennaio 2009; 
    che la consegna dei lavori appaltati e' avvenuta in data 12 marzo
2009; 
    che l'aggiudicazione definitiva e la consegna dei lavori oltre  i
richiamati termini previsti  dalla  delibera  n.  110/2004  e'  stata
motivata dal Ministero proponente con riferimento ai  maggiori  tempi
richiesti sia per l'affidamento ad Acqua  S.p.A.  delle  funzioni  di
stazione appaltante per l'attuazione dell'intervento  in  esame,  sia
per l'effettuazione non simultanea delle  due  gare  di  appalto;  la
prima, per forniture, propedeutica  alla  seconda,  per  lavori,  dal
momento che per partecipare a quest'ultima, un'impresa avrebbe dovuto
conoscere le strumentazioni e le apparecchiature da mettere in opera; 
    che il Ministero  proponente  sottolinea  gli  ulteriori  ritardi
connessi al contenzioso instaurato  davanti  al  TAR  competente  dai
partecipanti alle procedure di gara per l'aggiudicazione del  secondo
appalto; 
    che  l'intervento  e'  sia  incluso  nel   1°   Programma   delle
infrastrutture  strategiche,   nell'ambito   degli   interventi   per
l'emergenza idrica nella Regione Basilicata, che compreso nell'elenco
degli interventi finanziati a valere sulla manovra  di  accelerazione
del medesimo programma, a conferma  della  rilevanza  dell'opera  per
l'approvvigionamento  idrico   e   la   distribuzione   dell'utilizzo
dell'acqua per usi potabili,  irrigui  e  industriali  della  Regione
Basilicata, attraverso la misurazione della raccolta primaria e delle
utenze; 
    che le forniture sono state ultimate e i lavori sono in  fase  di
ultimazione, prevista per il dicembre 2010; 
    che,  in  relazione  alle   circostanze   evidenziate   e   sopra
sintetizzate,  appare  giustificato   confermare   il   finanziamento
statale; 
    che con nota 16  novembre  2009,  n.  210861/75  AC,  la  Regione
Basilicata ha comunicato l'ottemperanza alle  prescrizioni  contenute
nell'allegato  1  alla  delibera  CIPE   n.   110/2004,   concernente
l'approvazione del progetto definitivo dell'opera; 
  Sotto l'aspetto finanziario: 
    che l'importo complessivo dell'appalto forniture  e  dell'appalto
lavori, tenuto conto dei ribassi d'asta, e'  risultato  pari  a  34,1
milioni di euro, dei quali 20,6 milioni di euro - al lordo dell'IVA -
riferiti all'appalto forniture e 13,5 milioni  di  euro  -  al  lordo
dell'IVA - riferiti all'appalto lavori; 
    che per l'appalto forniture l'importo complessivo degli stati  di
avanzamento approvati, al lordo d'IVA, e'  pari  a  20,4  milioni  di
euro; 
    che, a tutto il 2009,  la  Regione  Basilicata  ha  erogato  alla
stazione appaltante, per i due  appalti  (forniture  e  lavori),  una
somma complessiva di circa 26,6 milioni di euro; 
    che  il  Ministero  istruttore  fa  presente  che  l'importo  del
contributo definitivo da assegnare per la realizzazione dell'opera in
questione ammonta a 45,2 milioni di euro; 
 
                              Delibera: 
 
1. Rideterminazione «limite di spesa». 
  Il  «limite  di  spesa»  dell'intervento  «Conturizzazione   utenze
civili, industriali, agricole e misurazione  dell'acqua  fornita»  e'
rideterminato in 45.298.978,49 euro. 
2. Determinazione contributo definitivo. 
  A valere sulle risorse individuate nella delibera CIPE n. 110/2004,
il contributo definitivo viene determinato in  45.298.978,49  euro  e
grava  per  36.100.000  euro  sulle  disponibilita'  del  Fondo  aree
sottoutilizzate  relative  al  2005  e,   per   il   residuo,   sulle
disponibilita' di detto Fondo riferite al 2006. 
3. Clausole finali. 
  Il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  svolgera'  le
attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo  comitato  di
espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle  opere  ad
esso assegnati dalla normativa  citata  in  premessa,  tenendo  conto
delle  indicazioni  di  cui  alla  delibera  CIPE  n.  63/2003  sopra
richiamata. 
  Il CUP G84E04000020001 assegnato al progetto in argomento, ai sensi
della delibera CIPE 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'intervento in esame. 
    Roma, 13 maggio 2010 
 
                                                   Il vice Presidente 
                                                          Tremonti    
Il segretario: Micciche' 

Registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2011 
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro  n.  10
Economia e finanze, foglio n. 51