MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 5 dicembre 2011 

Riconoscimento, alla sig.ra Ceylan Seniz, di titolo di studio  estero
abilitante all'esercizio in Italia della  professione  di  ingegnere.
(11A16237) 
(GU n.294 del 19-12-2011)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Ceylan Seniz, nata a Patnos  (Turchia)
il 9 agosto 1966, cittadina italiana, diretta ad ottenere,  ai  sensi
dell'art. 49 del decreto del Presidente della  Repubblica  31  agosto
1999, n. 394, e successive integrazioni, in  combinato  disposto  con
l'art. 16 del decreto legislativo  206/2007,  il  riconoscimento  del
titolo professionale di ingegnere  conseguito  in  Turchia,  ai  fini
dell'accesso  all'albo  degli  «ingegneri   -   sezione   A   settore
industriale» e l'esercizio in Italia della omonima professione; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998  n.  286,  testo  unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme  di  attuazione  del
citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998,
modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita'  del
decreto legislativo stesso anche  ai  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Considerato che ha conseguito il titolo accademico specialistico in
«Ingegneria elettrica» presso la «Instanbul Teknik Universitesi»  nel
gennaio 1991; 
  Considerato inoltre che ha  documentato  di  essere  iscritta  alla
«Camera degli ingegneri elettrici» di Turchia; 
  Viste le determinazioni della conferenza di  servizi  nella  seduta
del 16 settembre 2011; 
  Preso atto del conforme parere  del  rappresentante  del  Consiglio
nazionale di categoria; 
  Rilevato  che  sono  comunque  emerse  delle  differenze   tra   la
formazione   accademico-professionale   richiesta   in   Italia   per
l'esercizio della medesima professione e quella di cui e' in possesso
l'istante, per cui e' necessario applicare delle misure compensative; 
  Visto  l'art.  49,  comma  3  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Ceylan Seniz, nata a Patnos (Turchia) il 9 agosto 1966,
cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il  titolo  professionale  di
«Ingegnere elettrico» quale titolo valido per  l'iscrizione  all'albo
degli ingegneri - Sezione A settore industriale - e l'esercizio della
professione in Italia. 
  Detto riconoscimento e' subordinato al  superamento  di  una  prova
attitudinale sulle seguenti materie scritte e  orali:  1)  Tecnologia
meccanica, 2) Costruzioni di macchine. 
  La  candidata  dovra'  presentare  al  Consiglio  nazionale   degli
ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del
presente decreto.  La  prova  attitudinale,  volta  ad  accertare  la
conoscenza delle materia sopra  indicate,  si  compone  di  un  esame
scritto e un esame orale da svolgersi  in  lingua  italiana.  L'esame
scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti  da
relazioni tecniche concernenti le materie sopra individuate.  L'esame
orale:  consiste  nella  discussione  di  brevi  questioni   tecniche
vertenti sulla materia sopra indicata ed altresi' sulle conoscenze di
deontologia professionale della candidata. 
  A questo secondo esame la candidata potra' accedere solo  se  abbia
superato, con successo, quello scritto. 
  La    commissione    rilascia    certificazione     all'interessata
dell'avvenuto  superamento  dell'esame,   al   fine   dell'iscrizione
all'albo degli ingegneri, sezione A settore industriale. 
    Roma, 5 dicembre 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano