MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di ricompense militari (12A00489) 
(GU n.15 del 19-1-2012)

 
 
    Con il decreto ministeriale n. 526 in  data  27  aprile  2011  al
generale dell'esercito  degli  Stati  Uniti  d'America  David  Howell
Petraeus, nato il 7 novembre 1952 a Cornwall-on-Hudson (New York)  e'
stata concessa la croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri con
la seguente motivazione: «Comandante delle forze della coalizione  in
Iraq  e  delle  forze  dell'Organizzazione  del  trattato  del   nord
Atlantico in Afghanistan, soldato impareggiabile e interprete  tenace
e lungimirante degli ideali di  liberta'  e  democrazia,  ha  offerto
ripetute prove di coraggio e di straordinarie doti organizzative  per
contrastare la minaccia terroristica e  per  affermare  l'ordinata  e
pacifica convivenza dei popoli. Amico e convinto estimatore dell'Arma
dei carabinieri, ha promosso il loro impiego per l'addestramento e la
riorganizzazione  delle  Forze  di  polizia   irachene   e   afghane,
valorizzando e facendo risaltare le peculiari capacita' professionali
del carabiniere in tutti i contesti internazionali. Con la sua  opera
saggia,  appassionata  e  instancabile,   ha   rafforzato   in   modo
straordinario il prestigio dell'Arma dei  carabinieri  e  dell'Italia
nel mondo». - Territorio nazionale ed  estero,  10  febbraio  2007-17
ottobre 2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 1031 in data  30  agosto  2010  al
generale di corpo d'armata Mario  Prato  Di  Pamparato,  nato  il  16
giugno 1932 a Perugia, e' stata concessa la  croce  d'oro  al  merito
dell'Esercito con  la  seguente  motivazione:  «Splendida  figura  di
ufficiale generale in possesso di eccezionali qualita'  intellettuali
e di non comuni doti umane e morali, ha dimostrato  nel  corso  della
sua lunga e brillante carriera somma perizia, altissima competenza  e
grandissimo  intuito  nell'assolvimento  dei   molteplici   incarichi
ricoperti.  Il  contributo  concettuale  e  l'abilita'   realizzativa
dimostrati nell'ambito della ristrutturazione funzionale della Scuola
di artiglieria, nonche' nel rinnovo  dell'impostazione  ordinativa  e
operativa  del  sovrano  militare  Ordine  di  Malta  in  chiave   di
recuperata prontezza, ne  fanno  una  figura  di  sicuro  e  costante
riferimento. Magnifico professionista, animato da profondo spirito di
servizio che, grazie alle altissime virtu' militari, ha contribuito a
rafforzare e ad accrescere il  prestigio  dell'Esercito  italiano  in
Patria e all'estero». - Roma, 1954-2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 1052 in data 22 settembre 2011  e'
stato rettificato il decreto ministeriale n. 1032  datato  30  agosto
2010 con il  quale  e'  stata  concessa  la  croce  d'oro  al  merito
dell'Esercito al generale di corpo d'armata Mario Prato Di  Pamparato
nel seguente modo: le parole contenute nel  testo  della  motivazione
«del sovrano militare Ordine di Malta» sono rettificate in «del Corpo
militare dell'Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militar
Ordine di Malta». 
    Con il decreto presidenziale n. 9  in  data  19  maggio  2011  al
sottocapo nocchiere di porto Federico Nicoletti, nato il  9  novembre
1983 a Gagliano del Capo (Lecce), e' stata concessa  la  medaglia  di
bronzo al valor di Marina con la seguente motivazione: «Componente di
motovedetta impegnata in un'operazione di ricerca e soccorso in mare,
in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, non  esitava  a
tuffarsi in acqua per soccorrere due naufraghi accidentalmente caduti
durante le attivita' di trasbordo di 238  cittadini  extracomunitari.
La  sua  azione  risultava  determinante  per  il  recupero  dei  due
malcapitati. Fulgido esempio di coraggio, elevata perizia marinaresca
e  generosita',  esaltava  il  prestigio  della   Forza   armata   di
appartenenza». - Canale di Sicilia, 25 aprile 2008. 
    Con il decreto presidenziale n. 10 in  data  19  maggio  2011  al
sottocapo (ora sottocapo di 3ª classe) nocchiere  di  porto/motorista
Oronzo Giuseppe Oliva, nato il 7 luglio 1979 a Massafra (Taranto), e'
stata concessa la medaglia di  bronzo  al  valor  di  Marina  con  la
seguente  motivazione:  «Componente  di  motovedetta   impegnata   in
un'operazione  di  ricerca  e  soccorso  in   mare,   in   condizioni
meteorologiche particolarmente avverse, non  esitava  a  tuffarsi  in
acqua per soccorrere due naufraghi accidentalmente caduti durante  le
attivita' di trasbordo  di  238  cittadini  extracomunitari.  La  sua
azione risultava determinante per il recupero  dei  due  malcapitati.
Fulgido  esempio  di  coraggio,   elevata   perizia   marinaresca   e
generosita',  esaltava   il   prestigio   della   Forza   armata   di
appartenenza». - Canale di Sicilia, 25 aprile 2008. 
    Con il decreto presidenziale n. 46 in  data  1º  giugno  2011  al
colonnello Antonio Concezio Amoroso, nato il 7 dicembre 1960 a Scanno
(L'Aquila),  e'  stata  concessa  la  medaglia  d'argento  al  valore
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: «Avvedutosi di
due rapinatori armati all'interno dell'istituto di  credito  ove  era
occasionalmente  presente,  con   ferma   determinazione,   esemplare
iniziativa  ed  eccezionale  coraggio  non  esitava  ad  affrontarli,
costringendoli a desistere dal proposito e  a  darsi  alla  fuga.  Si
poneva immediatamente all'inseguimento dei malfattori e benche' fatto
segno a proditoria azione di fuoco, riusciva  a  bloccarne  uno  e  a
trarlo  in  arresto  dopo  una  violenta  colluttazione.  Contribuiva
successivamente, in  maniera  determinante,  all'identificazione  del
secondo criminale e di un complice appostato all'esterno della banca.
Chiaro esempio di  elette  virtu'  militari  e  altissimo  senso  del
dovere». - Roma, 27 settembre 2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 100 in data 12 settembre  2011  al
capitano di fregata servizio sanitario Alvaro Maria Manago', nato  il
22 maggio 1963 a Catania, e' stata concessa la medaglia d'argento  al
merito di Marina con la seguente  motivazione:  «Ufficiale  superiore
medico, imbarcato su  elicottero  per  una  difficile  operazione  di
soccorso a dei naufraghi recuperati da un mercantile,  nonostante  le
proibitive  condizioni  meteorologiche  forniva  con  pieno  successo
assistenza a due infortunati in pericolo di vita. In  tale  occasione
evidenziava brillante professionalita', elevata perizia marinaresca e
senso del dovere, fredda lucidita'  e  straordinario  acume.  Fulgido
esempio di abnegazione e  spirito  di  responsabilita',  con  il  suo
operato  dava  lustro  alla  Marina   militare   italiana».   -   Mar
Mediterraneo a sud di Lampedusa, 17 aprile 2009. 
    Con il decreto ministeriale n. 101 in data 12 settembre  2011  al
tenente di vascello pilota Andrea Cirianni, nato il 5  marzo  1970  a
Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina con
la seguente motivazione: «Comandante di elicottero, nel corso di  una
difficile operazione di soccorso medico a dei naufraghi recuperati da
un mercantile, nonostante  le  proibitive  condizioni  meteorologiche
evacuava due infortunati gravi e  provvedeva  a  rilasciare  a  bordo
dell'imbarcazione in difficolta' viveri e acqua.  In  tale  occasione
evidenziava brillante professionalita', elevata perizia marinaresca e
senso del dovere, fredda  lucidita'  e  intrepido  coraggio.  Fulgido
esempio di abnegazione e  spirito  di  responsabilita',  con  il  suo
operato  dava  lustro  alla  Marina   militare   italiana».   -   Mar
Mediterraneo a sud di Lampedusa, 17 aprile 2009. 
    Con il decreto ministeriale n. 102 in data 12 settembre  2011  al
primo      maresciallo      specialista      del      sistema      di
combattimento/ecogoniometrista/operatore di volo Sergio Scalzo,  nato
il 29 agosto 1966 a Napoli, e' stata concessa la  medaglia  d'argento
al merito di Marina con la seguente motivazione: «Operatore di  volo,
nel corso di una  difficile  operazione  di  soccorso  medico  a  dei
naufraghi recuperati  da  un  mercantile,  nonostante  le  proibitive
condizioni meteorologiche contribuiva  ad  evacuare  due  infortunati
gravi  e  provvedeva  a  rilasciare  a  bordo  dell'imbarcazione   in
difficolta' viveri e acqua. In tale occasione  evidenziava  brillante
professionalita', elevata perizia marinaresca  e  senso  del  dovere,
fredda lucidita' e intrepido coraggio. Fulgido esempio di abnegazione
e spirito di responsabilita', con il suo  operato  dava  lustro  alla
Marina militare italiana». - Mar Mediterraneo a sud di Lampedusa,  17
aprile 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 283 in data 29 settembre 2011  al
187°  reggimento  paracadutisti  «Folgore»,  e'  stata  concessa   la
medaglia  di  bronzo  al  valore  dell'Esercito   con   la   seguente
motivazione: «Reggimento paracadutisti impiegato in  teatro  afghano,
assolveva brillantemente ai propri compiti  con  consapevole  sprezzo
del pericolo, indiscusso valore e costante spirito di sacrificio.  In
particolare,  nel  corso  di  violenti  e  ripetuti  attacchi  a   un
convoglio, sosteneva accesi combattimenti respingendo le forze ostili
attraverso numerosi episodi di coraggio e riuscendo, in tal  modo,  a
evitare il coinvolgimento della  popolazione  civile  negli  scontri.
Straordinaria espressione di nobili  ideali,  assoluta  dedizione  al
servizio ed elette virtu' militari, con il suo operato  rinnovava  la
tradizione e il valore dei paracadutisti, contribuendo ad esaltare il
prestigio dell'Esercito». - Afghanistan, 3 aprile-20 ottobre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 284 in data 29 settembre 2011  al
183° reggimento paracadutisti «Nembo», e' stata concessa la  medaglia
di bronzo  al  valore  dell'Esercito  con  la  seguente  motivazione:
«Reggimento paracadutisti impiegato in un'area  caratterizzata  dalla
forte  presenza  di  insorti,  fronteggiava  i  molteplici   pericoli
dimostrando assoluto valore, indiscussa  professionalita',  altissimo
senso del dovere e consapevole sprezzo del pericolo. In  particolare,
i paracadutisti del reggimento impegnati in operazioni congiunte  con
l'esercito afghano e  le  forze  internazionali  di  assistenza  alla
sicurezza, contrastavano intensi  e  violenti  attacchi  condotti  da
forze  ostili,  neutralizzandoli  con  mirabile  coraggio,   indomito
ardimento e somma perizia, anche a  rischio  della  vita,  garantendo
cosi' il controllo di  un'area  di  fondamentale  importanza  per  la
manovra.  Eccezionale  espressione   di   elette   virtu'   militari,
contribuiva,  con  il  suo   operato,   a   esaltare   il   prestigio
dell'Esercito». - Afghanistan, 3 aprile-20 ottobre 2009. 
    Con il decreto ministeriale n. 1036 in data 6 settembre  2011  al
Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito, e'  stata
concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con  la  seguente
motivazione: «Costituito il 1° ottobre 1996,  superando  le  notevoli
difficolta'  tecniche  e  organizzative  iniziali,  ha  condotto  con
eccezionale  efficacia  le  molteplici  e  articolate  attivita'   di
selezione e reclutamento del  personale  militare  dell'Esercito.  Il
personale  dell'Ente  ha  operato  con  somma  perizia,  animato   da
altissimo  senso  di  responsabilita'  e   spirito   di   sacrificio,
sostenendo intensi carichi di lavoro per consentire alla Forza armata
di immettere nei propri ranghi i giovani piu' capaci e motivati,  tra
quanti hanno chiesto di servire in armi l'Italia. Chiaro  esempio  di
virtu' militari e di preclare professionalita', il Centro ha  fornito
un concorso intelligente per la predisposizione e l'attuazione  delle
procedure selettive del personale dell'Esercito italiano, riscuotendo
ammirazione anche nei contesti internazionali». - Foligno, 1° ottobre
1996-7 maggio 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 577 in data  12  ottobre  2011  al
generale di corpo d'armata Luigi Federici, nato il 21 febbraio 1934 a
Arcola (La Spezia), e'  stata  concessa  la  croce  d'oro  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la  seguente  motivazione:  «Comandante
generale dell'Arma dei carabinieri,  con  impareggiabile  competenza,
rara  abnegazione  e  acuta  lungimiranza,  ha  concepito   soluzioni
organizzative di straordinaria efficacia e ha esercitato una mirabile
ed esemplare azione di comando, consentendo all'Arma di rafforzare il
ruolo di istituzione di riferimento per la salvaguardia degli  ideali
di liberta' e giustizia.  Ufficiale  generale  di  preclare  qualita'
umane e professionali,  con  la  sua  opera  saggia,  appassionata  e
instancabile, ha contribuito,  anche  dopo  la  lunga  e  prestigiosa
carriera  militare,   al   progresso   dell'Arma   dei   carabinieri,
esaltandone spiccatamente il lustro e  il  decoro  nell'ambito  delle
Forze armate e  della  nazione».  -  Territorio  nazionale,  9  marzo
1993-20 febbraio 1997; 21 febbraio 1997-23 luglio 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 578 in data  12  ottobre  2011  al
generale di corpo d'armata Lorenzo Valditara, nato il 20 giugno  1921
a Novara, e' stata concessa la croce d'oro al  merito  dell'Arma  dei
carabinieri  con  la  seguente  motivazione:   «Comandante   generale
dell'Arma  dei  carabinieri,  con  impareggiabile  competenza,   rara
abnegazione   e   acuta   lungimiranza,   ha   concepito    soluzioni
organizzative di straordinaria efficacia e ha esercitato una mirabile
ed esemplare azione di comando, consentendo all'Arma di rafforzare il
ruolo di istituzione di riferimento per la salvaguardia degli  ideali
di liberta' e giustizia.  Ufficiale  generale  di  preclare  qualita'
umane e professionali,  con  la  sua  opera  saggia,  appassionata  e
instancabile, ha contribuito,  anche  dopo  la  lunga  e  prestigiosa
carriera  militare,   al   progresso   dell'Arma   dei   carabinieri,
esaltandone spiccatamente il lustro e  il  decoro  nell'ambito  delle
Forze armate e della nazione». - Territorio nazionale,  14  settembre
1981-19 gennaio 1984; 20 gennaio 1984-23 luglio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 281 in data  29  luglio  2011  al
capitano Alessandro Romani, nato il 18 luglio 1974 a Roma,  e'  stata
concessa la medaglia d'oro al valore dell'Esercito «alla memoria» con
la  seguente  motivazione:  «Incursore   e   soccorritore   militare,
interveniva, con la sua unita',  nel  tentativo  di  catturare  degli
insorti intenti a posizionare un ordigno esplosivo sul ciglio di  una
strada. Dimostrando spiccato coraggio  e  somma  perizia,  nel  corso
dell'azione esponeva scientemente la propria vita a manifesto rischio
per contrastare la reazione ostile. Gravemente ferito,  negli  ultimi
istanti di  vita  anteponeva  il  dovere  alla  propria  incolumita',
preoccupandosi del buon esito della missione e  delle  condizioni  di
salute dei suoi uomini. Splendida figura di  ufficiale  che,  con  il
proprio estremo sacrificio, ha dato lustro all'Esercito nel  contesto
internazionale». - Farah (Afghanistan), 17 settembre 2010. 
    Con il decreto presidenziale n. 282 in data  29  luglio  2011  al
primo caporal maggiore Elio Domenico Rapisarda,  nato  il  27  aprile
1983 a Catania, e' stata concessa la  medaglia  d'argento  al  valore
dell'Esercito con la seguente motivazione: «Incursore  dell'Esercito,
durante un'azione tesa a neutralizzare  alcuni  elementi  ostili  che
avevano posizionato un ordigno sul ciglio di una strada, interveniva,
insieme alla sua unita', nel tentativo di catturare gli  attentatori.
Esponendo la propria vita a manifesto rischio, operando in condizioni
di estrema difficolta', dimostrava spiccato coraggio  e  perizia  nel
dirigersi verso il luogo dove era presente la forza ostile. Nel corso
dell'azione,  malgrado  fosse  stato  ferito  gravemente,  anteponeva
l'esito della missione alla propria incolumita'.  Superba  figura  di
volontario  che  ha  dato  lustro   all'Esercito   in   un   contesto
internazionale». Farah (Afghanistan), 17 settembre 2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 527 in  data  26  maggio  2011  al
Reggimento corazzieri, e' stata concessa la  croce  d'oro  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la  seguente  motivazione:  «Nel  solco
della storia ultrasecolare dell'Arma dei carabinieri,  il  Reggimento
corazzieri ha offerto costanti e  impareggiabili  prove  di  assoluta
fedelta'  alla  patria  e  alle  piu'  nobili  virtu'  militari,  con
innumerevoli esempi di fulgido  e  straordinario  eroismo.  Severo  e
orgoglioso custode della sicurezza del Presidente  della  Repubblica,
il reggimento, con il suo austero assetto formale, ha impeccabilmente
interpretato la  solennita'  dei  piu'  significativi  momenti  della
storia istituzionale della nazione, dando splendide testimonianze  di
rara capacita' professionale, incondizionata dedizione  al  dovere  e
mirabile abnegazione, cosi' contribuendo a  rafforzare  il  prestigio
dell'Arma in patria e l'immagine dell'Italia nel mondo». - Territorio
nazionale, 1868-2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 529 in  data  26  maggio  2011  al
luogotenente Antonio Stefano Troga, nato il 27 aprile 1961 a  Santadi
(Cagliari) e' stata concessa la croce di bronzo al  merito  dell'Arma
dei  carabinieri  con  la  seguente  motivazione:  «Luogotenente  dei
carabinieri  in  possesso  di  non  comuni  qualita'   professionali,
incondizionata abnegazione e spirito d'iniziativa, nel corso di oltre
trent'anni di carriera militare, ha costituito impareggiabile esempio
per colleghi e collaboratori. Punto di riferimento per la popolazione
e le autorita', con la sua opera avveduta e generosa, ha  contribuito
in modo straordinario all'affermazione dei  valori  dell'istituzione,
esaltandone il lustro e il decoro». - Territorio nazionale, 28 giugno
1980-30 settembre 2010. 
    Con il decreto presidenziale n. 2040 in data 21 settembre 2011 e'
stato  rettificato  il  decreto  luogotenenziale  12   giugno   1919,
registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 1919,  registro  n.  139
Guerra, foglio n. 33 e pubblicato sul Bollettino ufficiale anno 1919,
dispensa 43ª, pagina 3032, con il quale e' stata concessa la medaglia
d'argento al valor militare  «sul  campo»  a  Saurosi  Maurizio  come
segue:  «Saurosi  Maurizio,  da  Bologna,  soldato   21º   reggimento
artiglieria campagna, n. 4555  matricola»  sostituito  dal  seguente:
«Savorosi Maurizio, da Molinella (Bologna),  soldato  10º  reggimento
artiglieria campagna, n. 45555 matricola».