MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 9 gennaio 2012 

Costituzione della commissione speciale per il contenzioso in materia
di prestazioni per la categoria dei coltivatori diretti,  mezzadri  e
coloni  presso  il  comitato  provinciale  dell'I.N.P.S.  di  Foggia.
(Decreto n. 2/2012). (12A00863) 
(GU n.29 del 4-2-2012)

 
 
 
                IL DIRETTORE TERRITORIALE DEL LAVORO 
                              di Foggia 
 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  n.  639  del  30
aprile 1970, e, in particolare, l'art. 34 come  sostituito  dall'art.
44 della legge n. 88/1989; 
  Vista la legge 9 marzo 1989, n.  88  e,  segnatamente  il  comma  3
dell'art. 46, recante la disciplina del  contenzioso  in  materia  di
prestazioni; 
  Vista la circolare del Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale -  Direzione  generale  della  previdenza  e  dell'assistenza
sociale, divisione III, n. 33/89 del 19 aprile  1989,  con  cui  sono
state impartite istruzioni riguardo alla costituzione delle  speciali
commissioni di cui all'art. 46 sopra richiamato; 
  Vista la nota n. 1996 del 9 luglio 2010 del segretario generale del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  che  ha  fissato  le
linee di indirizzo alle direzioni provinciali del lavoro al  fine  di
garantire uniformita' di applicazione per operare  la  riduzione  del
30% del numero dei componenti dei comitati provinciali I.N.P.S. e che
tale riduzione dovra' applicarsi anche ai componenti  delle  speciali
commissioni competenti a decidere i ricorsi avverso  i  provvedimenti
I.N.P.S. per le prestazioni di cui all'art. 46 della legge n. 88/1989
citata; 
  Considerato che la suddetta riduzione dovra' essere applicata  alle
singole categorie gia' individuate dal legislatore,  con  l'eccezione
dei rappresentanti istituzionali; 
  Vista la lettera  del  Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale del 1° settembre 1987; la circolare ministeriale  n.  14/1995
dell'11 gennaio 1995 sui  criteri  di  individuazione  del  grado  di
rappresentativita' delle organizzazioni sindacali; la  circolare  del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali -  Direzione  generale
della  tutela  condizioni  di   lavoro:   «Rappresentativita'   delle
organizzazioni sindacali  ai  fini  della  partecipazione  ad  organi
collegiali pubblici»,  in  particolare,  tra  l'altro,  in  relazione
all'esigenza di  un  rilevamento  non  solo  territoriale,  ma  anche
settoriale e  di  una  valutazione  correlata  alla  tipologia  della
organizzazione; nonche', per  quanto  applicabile,  la  circolare  21
luglio 2004, prot. n. 6/399/22118, della Direzione  generale  per  le
politiche previdenziali - divisione III del Ministero  del  lavoro  e
della previdenza sociale; 
  Visto il proprio decreto n. 10 del 25 novembre 2011, con  il  quale
e'  stato  ricostituito  il  comitato  provinciale  presso  la   sede
dell'INPS di Foggia per il quadriennio 2011/2015  previsto  dall'art.
34 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639  del  30
aprile 1970; 
  Considerato che occorre nominare tre rappresentanti della categoria
dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni nella speciale commissione
costituita  in  seno  al  comitato   provinciale   presso   la   sede
dell'I.N.P.S. di Foggia; 
  Considerato che ai sensi del terzo comma dell'art. 35  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 639 del 30 aprile 1970, gli stessi
rappresentanti  devono  essere   nominati   su   designazione   delle
organizzazioni  di  categoria  piu'  rappresentative  operanti  nella
provincia; 
  Ritenuto che  per  la  corretta  formulazione  del  giudizio  sulla
effettiva  operativita'  e  sul  grado  di  rappresentativita'  delle
organizzazioni  sindacali  nei  settori  produttivi  sopra   indicati
occorre stabilire, in via preliminare, i criteri di valutazione e che
detti criteri vengono individuati come di  seguito,  ai  sensi  delle
prefate circolari ministeriali: 
  1)  consistenza   numerica   dei   soggetti   rappresentati   dalle
organizzazioni sindacali, rilevati sulla base dei dati forniti  dalle
stesse; 
  2) ampiezza e diffusione territoriale e settoriale delle  strutture
organizzative  ed  operative  sul  piano  provinciale   di   ciascuna
organizzazioni sindacali; 
  3)  partecipazione  effettiva  e   costante   alla   formazione   e
stipulazione dei  contratti  di  lavoro  integrativi  provinciali  ed
aziendali; 
  4) partecipazione  alla  trattazione  in  sede  conciliativa  delle
controversie individuali, plurime e collettive di  lavoro;  richieste
di costituzione di collegi arbitrali; 
  5) tipologia funzionale del costituendo organo collegiale; 
  Ritenuto che per dette finalita' valutative possa  risultare  utile
integrare i dati rinvenenti dalla  applicazione  dei  citati  criteri
altresi' con quelli derivanti dalla acquisizione, ai sensi  dell'art.
34, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica  n.  639/1970  -
anche in relazione al criterio inerente la tipologia  funzionale  del
costituendo organo - dalle deleghe sindacali e associative rilasciate
alla  sede  provinciale  I.N.P.S.  di  Foggia,  nonche'  con  i  dati
derivanti dall'attivita' ispettiva di questa  direzione  territoriale
del lavoro  verso  quei  patronati  costituiti  dalle  organizzazioni
sindacali oggetto della valutazione in essere; 
  Ritenuto ai sensi delle circolari  ministeriali  citate,  di  dover
procedere  alla  individuazione  della  maggiore   rappresentativita'
territoriale, relativamente  ai  singoli  predetti  settori,  facendo
riferimento alla  valutazione  globale  dei  citati  criteri,  ed  in
particolare, facendo riferimento al computo globale risultante  dalla
sommatoria tra i vari indici percentuali singolarmente  incidenti  su
ciascuno dei criteri prefati; 
  Tanto mediante: 1) preliminare calcolo del totale generale  tra  le
sommatorie  dei  valori  dei  singoli  criteri   omogenei   di   ogni
organizzazione  sindacale;  2)  successivo   calcolo   dell'incidenza
percentuale delle predette sommatorie su detto  totale  generale;  3)
calcolo della  percentuale  derivante  dal  rapporto  tra  il  valore
percentuale sovra calcolato al punto 2 ed i valori dei  singoli  dati
omogenei di ciascuna organizzazione  sindacale  (associativo,  numero
dipendenti, strutturali, contrattuali,  vertenziali);  4)  sommatoria
dei valori percentuali derivanti dal calcolo  di  cui  al  precedente
punto 3; 
  Quanto sopra, con salvezza del criterio  di  rappresentativita'  in
ciascuno dei predetti settori economici  maggiormente  rilevanti  sul
territorio provinciale e  con  salvezza  del  criterio  correlato  al
rilievo  della  tipologia   funzionale   del   costituendo   comitato
provinciale INPS; 
  Rilevato inoltre, che dalle  risultanze  degli  atti  istruttori  e
dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla  stregua  dei
suindicati  parametri  riconosciuti  idonei  e   necessari   per   la
determinazione del grado di rappresentativita'  delle  organizzazioni
di categoria, con  riferimento  a  quella  dei  coltivatori  diretti,
mezzadri e coloni, risultano maggiormente rappresentative le seguenti
organizzazioni: 
  Coldiretti; 
  Confederazione italiana agricoltori; 
  Visto l'art. 38 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
639/1970, il quale dispone che per la nomina  dei  rappresentanti  di
categoria,  le  organizzazioni  sindacali  sono  tenute  a  fare   le
designazioni di loro competenza nel termine assegnato; che qualora le
designazioni non pervengano  nel  termine  prescritto,  il  direttore
della   direzione   territoriale   del    lavoro    si    sostituisce
all'organizzazione inadempiente; 
  Viste le designazioni effettuate  dalle  competenti  organizzazioni
dei lavoratori autonomi; 
  Vista la circolare del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali, prot. 1075 del 21 gennaio 2011 della Direzione generale  per
le politiche previdenziali - divisione II, che in tema di «Presidenza
delle commissioni speciali costituite in seno ai comitati provinciali
dell'I.N.P.S., ex art. 46, comma 3, legge n.  88/1989»,  dispone,  in
conseguenza della riduzione del numero dei  componenti  dei  comitati
provinciali INPS, prevista dall'art. 7, comma 10, legge n.  122/2010,
che  «ciascuna  commissione  speciale  nomina  nel  proprio  seno  il
presidente scelto tra i tre rappresentanti di categoria facenti parte
della composizione di ciascuna di esse»; 
 
                              Decreta: 
 
  La commissione speciale dei coltivatori diretti, mezzadri e  coloni
in seno al comitato provinciale presso la sede dell'INPS di Foggia e'
cosi' composta: 
  il direttore della Direzione territoriale del lavoro di Foggia; 
  il direttore della locale Ragioneria territoriale dello Stato; 
  il direttore della sede provinciale dell'INPS, 
in rappresentanza dei lavoratori autonomi di categoria: 
  Marseglia Angelo, nato a Bovino il 30 aprile 1946 - Coldiretti; 
  Baldassarro  Michele,  nato  a  Deliceto  il  4  ottobre   1955   -
Coldiretti; 
  Casoli Filomena, nata a Troia il 28 settembre 1959 - Confederazione
italiana agricoltori. 
  La commissione speciale, costituita come sopra, ai sensi del  terzo
comma dell'art. 46 della legge n. 88 del  9  marzo  1986  e  a  norma
dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 30
aprile 1970, rimarra' in  carica  fino  alla  scadenza  del  comitato
provinciale. 
  Il presente decreto e' immediatamente esecutivo a  norma  dell'art.
5, comma 1 della legge 15 luglio 1994, n. 444. 
  Il direttore della sede  provinciale  dell'I.N.P.S.  di  Foggia  e'
incaricato dell'esecuzione del provvedimento. 
  Avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al TAR Puglia  o
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro i termini  e  con  le
modalita' previste dalla legge da chiunque vi abbia interesse. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e nel  Bollettino  ufficiale  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali. 
    Foggia, 9 gennaio 2012 
 
                       Il direttore territoriale del lavoro: Pistillo