DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 gennaio 2012 

Rideterminazione  delle  dotazioni  organiche   del   personale   con
qualifica di dirigente penitenziario, dei dirigenti di seconda fascia
dell'Area I e di quello appartenente alle Aree prima, seconda e terza
del Dipartimento  dell'amministrazione  penitenziaria  del  Ministero
della giustizia. (12A03077) 
(GU n.69 del 22-3-2012)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
  Vista la legge 14 gennaio  1994,  n.  20  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte  dei  conti  ed,  in
particolare, l'art. 3; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  28
febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  109  del  12
maggio 2006, con il  quale  sono  state  rideterminate  le  dotazioni
organiche del personale appartenente  alle  qualifiche  dirigenziali,
alle aree funzionali ed alle posizioni  economiche  del  Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia,  in
attuazione dell'art. 1, comma 93 della legge  30  dicembre  2004,  n.
311; 
  Visto il decreto legislativo 15 febbraio 2006,  n.  63  concernente
l'ordinamento   della   carriera   dirigenziale    penitenziaria    e
l'individuazione  delle  relative  funzioni  conferibili  presso   il
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, prevedendo, inoltre,
a copertura dei conseguenti  oneri,  la  riduzione,  dalla  dotazione
organica dell'Amministrazione, di n. 398 unita' nell'area  funzionale
C, secondo la previsione di cui all'art. 29, comma 1,  lett.  b)  del
medesimo decreto; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  1°
aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 30 maggio
2008, con il quale, tra l'altro, sono stati individuati i contingenti
di  personale  che  esercita  funzioni  sanitarie   nell'ambito   dei
Dipartimenti dell'amministrazione  penitenziaria  e  della  giustizia
minorile del Ministero della giustizia che e' trasferito alle Aziende
sanitarie locali del Servizio  sanitario  nazionale,  come  stabilito
dall'art. 2, comma 283 della legge 24 dicembre 2007, n. 244  al  fine
di dare completa attuazione al riordino della medicina  penitenziaria
di cui al decreto legislativo 22 giugno 1999, n. 230; 
  Visto  il  C.C.N.L.  del  comparto  del  personale  dipendente  dai
Ministeri,  sottoscritto  il  14  settembre  2007  e  pubblicato  nel
supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'11 ottobre
2007; 
  Visto  l'art.  74  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.   112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con
il  quale  sono  stabilite  delle  specifiche  norme  in  materia  di
riduzione degli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazioni
ed, in particolare, sulla rideterminazione delle dotazioni  organiche
del personale appartenente alla  qualifica  dirigenziale  di  seconda
fascia, nonche' di quello delle aree prima, seconda e terza; 
  Visto l'art. 2, comma 8-bis del decreto-legge 30 dicembre 2009,  n.
194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,  n.
25,  il  quale  stabilisce  che  le  pubbliche  amministrazioni   ivi
indicate,  all'esito  della  riduzione  degli  assetti  organizzativi
prevista dall'art. 74, comma 1 della legge 6  agosto  2008,  n.  133,
debbono  provvedere  ad  una   ulteriore   riduzione   degli   uffici
dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei
vigenti contingenti del  personale  dirigenziale  ad  essi  preposto,
nonche' alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale
non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci  per
cento della  spesa  complessiva  relativa  al  numero  dei  posti  in
organico di tale personale, operando anche con le modalita'  previste
dall'art. 41, comma 10, del decreto-legge 30 dicembre 2008,  n.  207,
convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della  legge  27  febbraio
2009, n. 14; 
  Visto il sopra citato  decreto-legge  30  dicembre  2008,  n.  207,
convertito, con modificazioni, dall'art. 1, della legge  27  febbraio
2009, n. 14, il cui art.  41,  comma  10  individua  quale  modalita'
provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri; 
  Vista la proposta formulata dal Ministro della giustizia  con  nota
n. 15657.U del 7 maggio  2011  e  relazione  tecnica  allegata,  come
integrata con nota n. 258074 del 28 giugno  2011,  con  la  quale  e'
stata rappresentata l'esigenza, per quanto riguarda  il  Dipartimento
dell'amministrazione   penitenziaria   di   procedere,   nelle   more
dell'adozione del regolamento di  riorganizzazione  ministeriale  del
Ministero della giustizia, da adottare ai sensi  dell'art.  1,  commi
404 e seguenti della legge 27 dicembre 2006, n.  296,  all'emanazione
del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  previsto
dall'art. 41, comma 10 del decreto-legge 30 dicembre  2008,  n.  207,
convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della  legge  27  febbraio
2009, n. 14, al fine di consentire:  I)  l'attuazione  dell'art.  74,
comma 1,  lettera  a),  limitatamente  alla  dotazione  organica  del
personale di livello dirigenziale non generale, con riduzione del  15
per cento dei posti, e lettera c) del citato decreto-legge n. 112 del
2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008 per quanto  concerne  la
riduzione del personale non dirigenziale, pari al 10 per cento  della
spesa complessiva; II)  attuazione  dell'art.  2,  comma  8-bis,  del
decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194,  convertito  dalla  legge  26
febbraio  2010,  n.  25,  concernente  l'ulteriore  riduzione   delle
dotazioni organiche del personale dirigenziale non  generale  del  10
per cento e del personale non dirigenziale pari al 10 per cento della
spesa  complessiva;  III)  l'adeguamento  delle  dotazioni  organiche
all'istituzione della qualifica di dirigente penitenziario,  prevista
dal decreto legislativo 15 febbraio 2006, n.  63,  nonche'  al  nuovo
sistema di classificazione del personale  dipendente  dai  Ministeri,
stabilito dal citato Contratto collettivo nazionale di lavoro, che ne
individua l'articolazione nelle aree prima, seconda e terza; 
  Atteso che, per il Dipartimento dell'amministrazione  penitenziaria
del Ministero della giustizia,  la  vigente  dotazione  organica  del
personale, con  esclusione  della  qualifica  di  dirigente  generale
penitenziario, come individuata in esecuzione  dei  provvedimenti  in
materia di organici sopra  menzionati,  e'  costituita  dai  seguenti
contingenti: n. 56 dirigenti di seconda fascia dell'Area I  (come  da
Tabella A del decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  28
febbraio 2006 che prevedeva  complessivamente  n.  360  dirigenti  di
seconda fascia, di cui n. 304 dirigenti penitenziari come individuati
dal  decreto  legislativo  n.  63  del  2006),   n.   501   dirigenti
penitenziari (Tabella A, art. 3, comma 3, del decreto legislativo  n.
63 del 2006); n. 5.142 appartenenti all'Area funzionale C  (derivanti
da n. 5.557 unita' di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  28  febbraio  2006  ridotte  di  398   unita'   a   seguito
dell'istituzione della dirigenza  penitenziaria  e  di  17  unita'  a
seguito del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  1°
aprile 2008) e n. 2.866 dell'Area funzionale B (derivanti da n. 3.315
unita' di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28
febbraio 2006 ridotte  di  449  unita'  a  seguito  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 1° aprile 2008); 
  Considerato che la proposta  di  rideterminazione  della  dotazione
organica  del   personale   del   Dipartimento   dell'amministrazione
penitenziaria, con esclusione della qualifica di  dirigente  generale
penitenziario, come prospettata  dal  Ministro  della  giustizia,  e'
compatibile con quanto previsto dall'art. 74, comma 1, della legge n.
133 del 2008,  per  quanto  concerne  la  riduzione  delle  dotazioni
organiche del personale con qualifica dirigenziale non generale e con
qualifica  non  dirigenziale,  nonche'  con  le  disposizioni  recate
dall'art. 2, comma 8-bis della legge n. 25  del  2010,  poiche'  essa
comporta una complessiva riduzione degli oneri per spese di personale
in  misura  coerente  con  quanto  prescritto  dalle  appena   citate
disposizioni; 
  Ritenuto,  quindi,  di  provvedere  alla   rideterminazione   della
dotazione organica del personale dirigenziale di livello non generale
e di quello non dirigenziale del Dipartimento in questione,  mediante
l'adozione del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,
previsto dall'art. 41, comma 10, del decreto-legge 30 dicembre  2008,
n. 207, convertito, con modificazioni, dall'art.  1  della  legge  27
febbraio 2009, n. 14 e richiesto dal Ministro della giustizia con  la
sopra citata nota; 
  Preso atto che sulla proposta di rideterminazione  della  dotazione
organica   del   personale   non   dirigenziale   del    Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, cosi'  come  rappresentata,  sono
state consultate le Organizzazioni sindacali rappresentative; 
  Visto il parere favorevole espresso dal Ministero  dell'economia  e
delle finanze con nota n. 2044 del 26 gennaio 2012; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
dicembre  2011,  con  il  quale   il   Ministro   per   la   pubblica
amministrazione e la semplificazione e' stato delegato ad  esercitare
le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio  dei  Ministri  in
materia di lavoro pubblico, nonche'  di  organizzazione,  riordino  e
funzionamento delle pubbliche amministrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  Ferma  restando  la  necessita'   di   dare   attuazione   alle
disposizioni previste dall'art. 1, commi 404 e seguenti  della  legge
27 dicembre 2006, n. 296 e dell'art. 74, comma  1,  lettera  a),  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133, limitatamente al personale con qualifica  di  dirigente
generale penitenziario, le  dotazioni  organiche  del  personale  con
qualifica di dirigente penitenziario, dei dirigenti di seconda fascia
dell'Area I e delle Aree prima,  seconda  e  terza  del  Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria  del  Ministero  della  giustizia,
sono rideterminate secondo  l'allegata  tabella  A,  che  costituisce
parte integrante del presente decreto. 
  2. Al fine di assicurare la necessaria  flessibilita'  di  utilizzo
delle  risorse  umane   alle   effettive   esigenze   operative   del
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria,  il  Ministro  della
giustizia, con proprio successivo  decreto,  da  emanare  al  termine
della procedura di individuazione dei profili  professionali  di  cui
all'art. 7, comma 3 del C.C.N.L. del comparto Ministeri, sottoscritto
il  14  settembre  2007,  declinera',  nell'ambito  delle   strutture
centrali  e  periferiche  in  cui  si  articola  il  Dipartimento,  i
contingenti di personale  delle  aree,  come  sopra  determinati,  in
profili professionali e fasce retributive. 
  3. Il provvedimento  adottato  in  attuazione  del  comma  2  sara'
tempestivamente comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero  dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
    Roma, 31 gennaio 2012 
 
                                       p. Il Presidente               
                                  del Consiglio dei Ministri          
                          Il Ministro per la pubblica amministrazione 
                                     e la semplificazione             
                                        Patroni Griffi                

Registrato alla Corte dei conti il 28 febbraio 2012 
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 2, foglio n. 58