DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 marzo 2012 

Proroga dello stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi
meteorologici che hanno colpito il territorio  della  regione  Marche
nei giorni dal 1º al 6 marzo 2011. (12A03757) 
(GU n.82 del 6-4-2012)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
10 marzo 2011, con il quale e' stato dichiarato,  fino  al  31  marzo
2012, lo stato di emergenza  in  relazione  agli  eccezionali  eventi
meteorologici che hanno colpito il territorio  della  regione  Marche
nei giorni dal 1 al 6 marzo 2011; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Considerato che le difficolta' incontrate per il reperimento  delle
risorse necessarie per il contrasto dell'emergenza in rassegna  hanno
permesso l'espletamento dei soli primi interventi di somma urgenza; 
  Ravvisata quindi la necessita' di consentire la realizzazione degli
interventi di carattere straordinario  ed  urgente  finalizzati  alla
rimozione delle situazioni di pericolo ed al  ripristino  dei  luoghi
interessati dai suddetti eventi; 
  Considerata, quindi, l'esigenza  di  prevedere  una  proroga  dello
stato di emergenza al fine di porre in essere i necessari  interventi
per il definitivo rientro nell'ordinario; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010  recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225»; 
  Ritenuto che la predetta situazione emergenziale  persiste,  e  che
ricorrono, quindi, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della
legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  per  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Vista la nota del 1° marzo 2012 con cui  il  del  Presidente  della
regione Marche chiede una proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 23 marzo 2012 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato, fino al 31 marzo 2013, lo stato di  emergenza
in relazione agli eccezionali eventi meteorologici che hanno  colpito
il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 23 marzo 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti