MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento  e  classificazione  di  alcuni  manufatti   esplosivi
(12A05678) 
(GU n.115 del 18-5-2012)

 

 

			 
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006735/XVJ(5527) del  4.05.2012
i manufatti esplosivi denominati: 

 
• "BATTERIA COLORATA VERDE A TERRA" (massa attiva g 525,10) 
• "BATTERIA A TERRA DI GIORNO" (massa attiva g 325,00) 
• "SFERA DAUNIA 210 P.B." (massa attiva g 2026,00) 
• "TUONO 50" (massa attiva g 103,00) 
• "STUCCHIO 50 SALICE ORO" (massa attiva g 88,20) 
• "TUONO 60" (massa attiva g 133,00) 
• "SFERA DAUNIA 80 VERDE" (massa attiva g 173,00) 
• "SFERA DAUNIA 90 VERDE" (massa attiva g 201,00) 
• "SFERA DAUNIA 100 P.B." (massa attiva g 316,00) 

 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Palumbieri Domenico,  titolare
di fabbrica in nome e per conto della  ditta  "Piro  Daunia  Srl"  in
contrada "Torre Gramigna", San Severo (Fg), ai  sensi  del  combinato
disposto dell'art. 18, comma 6,  del  decreto  legislativo  4  aprile
2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi  di  Pubblica
Sicurezza e classificati nella  IV  categoria  dell'Allegato  "A"  al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico. 
La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e   l'immissione   in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
Inoltre, le etichette di tali manufatti, come richiesto dall'istante,
devono chiaramente contenere  l'indicazione  che  "il  prodotto  puo'
essere fornito solo a persone munite  di  abilitazione  tecnica,  che
possono  utilizzarlo  alle   condizioni   previste   dalle   relative
autorizzazioni di pubblica sicurezza". 
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso  giurisdizionale
al T.A.R. o, in  alternativa,  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120  giorni  dalla
notifica. 

 
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005924/XVJ(53) del 4.05.2012  i
manufatti esplosivi denominati: 

 
• "SPOLETTA MORSANI 1.0" 
• "SPOLETTA MORSANI 1.5" 
• "SPOLETTA MORSANI 2.0" 
• "SPOLETTA MORSANI 2.5" 
• "SPOLETTA MORSANI 3.0" 
• "SPOLETTA MORSANI 4.0" 

 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Morsani  Bernardino,  titolare
in nome e per conto della ditta "Pirotecnica  Morsani  S.r.l."  della
licenza di fabbricazione di fuochi artificiali in localita'  Vacugno,
Belmonte (Ri), ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6,
del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,  e  dell'art.  53  del
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella  V
categoria gruppo B dell'Allegato "A" al Regolamento di esecuzione del
citato Testo Unico. 
La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e   l'immissione   in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
Inoltre, le etichette di tali manufatti, come richiesto dall'istante,
devono chiaramente contenere  l'indicazione  che  "il  prodotto  puo'
essere fornito solo a persone munite  di  abilitazione  tecnica,  che
possono  utilizzarlo  alle   condizioni   previste   dalle   relative
autorizzazioni di pubblica sicurezza". 
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso  giurisdizionale
al T.A.R. o, in  alternativa,  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120  giorni  dalla
notifica. 
Con  decreto  ministeriale  n.   557/PAS/E/015171/XVJ/CE/C/2011   del
4.05.2012, il sotto indicato manufatto gia' classificato con D.M.  n.
557/P.A.S.5431-XV.J(25/2004) CE(6/1)  del  6.10.2004,  pubblicato  in
Gazzetta Ufficiale n. 259 del 04.11.2004 e con  cambio  denominazione
riconosciuta con D.M. n. 557/P.A.S.21472-XV.J/25/2004 -  2009  CE(26)
del  18.02.2010,  pubblicato  in  Gazzetta  Ufficiale   n.   68   del
23.03.2010, aggiunge alla precedente denominazione, quella che segue,
come indicato nel certificato  rilasciato  dall'Organismo  Notificato
"LOM-SPAGNA" n. LOM99EXP4070 supplemento n. 4 del 29.04.2009: 
    

|=========================|===============|===============|
|                         |   PRECEDENTE  |   ULTERIORE   |
|                         | DENOMINAZIONE | DENOMINAZIONE |
|=========================|===============|===============|
| Denominazione Esplosivo |    ”RIODIN”   |  ”RIODIN HE”  |
|=========================|===============|===============|

    
Sull'imballaggio  del  manufatto  esplosivo   deve   essere   apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del  certificato  "CE  del  Tipo"  con  l'indicazione  del   relativo
supplemento, categoria dell'esplosivo secondo il  T.U.L.P.S.,  numero
del  presente   provvedimento,   nome   del   fabbricante,   elementi
identificativi dell'importatore titolare delle licenze di  polizia  e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
Per il citato esplosivo il sig.  Giancarlo  Medici  -  sostituto  del
titolare delle licenze di P.S. Ing. Manuel  Garcia-Sanudo  per  conto
della soc. U.E.E. Italia Srl, con sede e stabilimento in Aulla  (Ms),
via Canalescuro, 9 - Terrarossa (Ms), ha prodotto l'attestato "CE del
Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "LOMSPAGNA"  su  richiesta
della "Maxam Europe, S.A.", Madrid (Spagna). 
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso  giurisdizionale
al T.A.R. o, in  alternativa,  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120  giorni  dalla
notifica. 
Con  decreto  ministeriale  n.   557/PAS/E/016770/XVJ/CE/C/2011   del
4.05.2012, i sotto indicati manufatti gia' classificati con  D.M.  n.
557/P.A.S.-XV.J2/27/2005  CE  (19)  del  18.04.2007,  pubblicato   in
Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20.06.2007 e con  cambio  denominazione
riconosciuta con D.M. n. 557/P.A.S.21472-XV.J/25/2004 -  2009  CE(26)
del  18.02.2010,  pubblicato  in  Gazzetta  Ufficiale   n.   68   del
23.03.2010, aggiungono l'ulteriore denominazione, come  indicato  nel
certificato rilasciato dall'Organismo Notificato "LOM-SPAGNA" n.  LOM
04EXP6541 supplemento n. 1 del 26.01.2009, come segue: 
    

|=========================|===============|===============|
|                         |   PRECEDENTE  |   ULTERIORE   |
|                         | DENOMINAZIONE | DENOMINAZIONE |
|=========================|===============|===============|
| Denominazione Esplosivo |  ”RIODET HM”  |  ”RIODET HMC” |
|-------------------------|---------------|---------------|
| Denominazione Esplosivo |  ”RIODET HZ”  |  ”RIODET HZC” |
|=========================|===============|===============|

    
Sull'imballaggio  dei  manufatti  esplosivi   deve   essere   apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del  certificato  "CE  del  Tipo"  con  l'indicazione  del   relativo
supplemento, categoria dell'esplosivo secondo il  T.U.L.P.S.,  numero
del  presente   provvedimento,   nome   del   fabbricante,   elementi
identificativi dell'importatore titolare delle licenze di  polizia  e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
Per i citati esplosivi il  sig.  Giancarlo  Medici  -  sostituto  del
titolare delle licenze di P.S. Ing. Manuel  Garcia-Sanudo  per  conto
della soc. U.E.E. Italia Srl, con sede e stabilimento in Aulla  (Ms),
via Canalescuro, 9 - Terrarossa (Ms), ha prodotto l'attestato "CE del
Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "LOM-SPAGNA" su  richiesta
della soc. "Maxam UEB, S.L.", Galdacano, Vizcaya (Spagna). 
Da tale certificato risulta che i citati esplosivi  vengono  prodotti
presso gli stabilimenti della stessa societa'. 
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso  giurisdizionale
al T.A.R. o, in  alternativa,  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120  giorni  dalla
notifica.