MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 12 giugno 2012 

Riconoscimento, alla sig.ra  Belquis  Barrios  Silva,  di  titolo  di
studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di
fisioterapista. (12A07048) 
(GU n.150 del 29-6-2012)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
          delle professioni sanitarie e delle risorse umane 
                  del Servizio sanitario nazionale 
 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante  testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, e successive  modificazioni
e integrazioni e, da ultimo, la legge 30 luglio 2002, n. 189; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, che stabilisce le modalita', le condizioni e i limiti  temporali
per l'autorizzazione all'esercizio in Italia, da parte dei  cittadini
non comunitari, delle professioni ed il riconoscimento  dei  relativi
titoli; 
  Visti, in particolare, gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n.
394  del  1999,  che  disciplinano  il  riconoscimento   dei   titoli
professionali abilitanti all'esercizio di una professione  sanitaria,
conseguiti in un Paese non comunitario da  parte  dei  cittadini  non
comunitari; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del
7  settembre  2005  relativa  al  riconoscimento   delle   qualifiche
professionali cosi' come modificata dalla direttiva  2006/100/CE  del
Consiglio del 20 novembre 2006; 
  Vista la domanda con la quale la sig.ra Belquis Barrios Silva, nata
a Cartagena (Colombia)  il  giorno  3  giugno  1976,  ha  chiesto  il
riconoscimento del titolo fisioterapeuta conseguito in  Colombia,  ai
fini dell'esercizio in Italia della professione di fisioterapista; 
  Considerato che, avendo la domanda per oggetto il riconoscimento di
un titolo identico a quello per il quale si e' gia' provveduto  nelle
precedenti Conferenze dei servizi, possono applicarsi le disposizioni
contenute nel comma 5 dell'art. 16 del decreto legislativo 9 novembre
2007, n. 206; 
  Accertata  la  sussistenza  dei   requisiti   di   legge   per   il
riconoscimento del titolo in possesso della richiedente; 
  Rilevata la corrispondenza dell'attivita' che detto titolo consente
in Colombia con quella esercitata in Italia dal fisioterapista; 
  Ritenuto pertanto di accogliere la domanda; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'ordine di servizio del direttore  generale  dott.  Giovanni
Leonardi in data 12  dicembre  2011,  con  il  quale  si  delegano  i
direttori degli uffici della  Direzione  generale  delle  professioni
sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale  per
la firma degli atti di pertinenza dei rispettivi uffici; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il titolo fisioterapeuta rilasciato in data 16 luglio 2004 dalla
«Universidad Metropolitana», con sede a Barranquilla (Colombia), alla
sig.ra Belquis Barrios Silva, nata a Cartagena (Colombia) il giorno 3
giugno 1976, e' riconosciuto ai fini dell'esercizio in  Italia  della
professione di fisioterapista (decreto ministeriale n. 741/1994). 
  2. La sig.ra Belquis Barrios Silva e' autorizzata ad esercitare  in
Italia la professione di  fisioterapista  nel  rispetto  delle  quote
d'ingresso di cui all'art. 3, comma 4,  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 25 luglio 1998, n. 286, e successive integrazioni  e
modificazioni,  per  il  periodo  di  validita'  ed  alle  condizioni
previste dal permesso o carta di soggiorno. 
  3. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto
del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.  394,  qualora  il
sanitario non lo abbia utilizzato, perde efficacia trascorsi due anni
dal suo rilascio. 
  Il presente decreto, ai sensi dell'art. 16, comma  6,  del  decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206, sara' pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 12 giugno 2012 
 
                                  p. Il direttore generale: Bisignani