COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 23 marzo 2012 

Fondo per lo  sviluppo  e  la  coesione.  Assegnazione  a  favore  di
Invitalia - Agenzia per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo
d'impresa  -  Misure   agevolative   per   Autoimprenditorialita'   e
Autoimpiego  (d.lgs.  n.  185/2000).  (Deliberazione   n.   36/2012).
(12A07206) 
(GU n.153 del 3-7-2012)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, titoli I e II,
attuativo dell'art. 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n.  144,
che    dispone    in    materia     di     incentivi     a     favore
dell'autoimprenditorialita' e dell'autoimpiego; 
  Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003), con i quali vengono  istituiti,  presso  il
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero   delle
attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate  nei  quali
si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria  all'insieme
degli interventi  aggiuntivi,  a  finanziamento  nazionale,  che,  in
attuazione dell'art. 119, comma 5, della Carta  Costituzionale,  sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; 
  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006,  n.  181,
convertito nella legge 17 luglio 2006, n.  233,  che  trasferisce  al
Ministero dello sviluppo economico le funzioni di  cui  all'art.  24,
comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,
ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree  sottoutilizzate  (FAS)
ora Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ai  sensi  dell'art.  4
del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, attuativo dell'art. 16
della legge 5 maggio 2009, n. 42; 
  Visto il decreto-legge 31 dicembre 2007, n.  248,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 28 febbraio 2008, n. 31,  che  prevede  il
graduale trasferimento alle Regioni  delle  politiche  connesse  alle
misure agevolative di cui al decreto legislativo n. 185/2000; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della citata legge n. 122/2010,  che
attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione  del
FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o
il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del  citato  Fondo,
del  Dipartimento  per  lo  sviluppo  e  la  coesione  economica  del
Ministero dello sviluppo economico; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
dicembre 2011, con il quale viene conferita la delega al Ministro per
la coesione territoriale ad esercitare, tra l'altro, le  funzioni  di
cui al richiamato art.  7  della  legge  n.  122/2010  relative,  fra
l'altro, alla gestione del FAS,  ora  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione; 
  Viste le proprie  delibere  29  settembre  2004,  n.  19  (G.U.  n.
254/2004); 27 maggio 2005, n. 34 (G.U. n. 237/2005); 22  marzo  2006,
n. 2 (G.U. n. 143/2006); 28 giugno 2007, n. 50 (G.U. n. 253/2007); 27
marzo 2008, n. 35 (G.U. n. 217/2008) con le  quali  vengono  disposte
assegnazioni a favore della menzionata Agenzia al fine  di  garantire
l'operativita'  degli  interventi  di  cui  ai  titoli  I  e  II  del
menzionato decreto legislativo n. 185/2000; 
  Vista la delibera di questo Comitato 20  gennaio  2012,  n.  6,  in
corso  di  registrazione  presso  la   Corte   dei   conti,   recante
l'imputazione  delle  riduzioni  di  spesa  disposte  per  legge,  la
revisione della pregressa programmazione e l'assegnazione di  risorse
in favore  di  interventi  di  competenza  di  varie  Amministrazioni
centrali e  visto  in  particolare  il  punto  6  nel  quale  vengono
quantificate in 145,293 milioni di euro le residue disponibilita' del
FSC da assegnare in favore delle Amministrazioni centrali, nonche' il
punto 2 in cui, ai sensi  dell'art.  33,  comma  2,  della  legge  12
novembre 2011, n. 183, viene indicata l'articolazione pluriennale, in
termini di cassa, delle risorse del FSC complessivamente  disponibili
per la programmazione nazionale, pari a 4.858,883 milioni di euro; 
  Vista la proposta del Ministro dello sviluppo economico n. 2401 del
3 febbraio 2012 e l'allegata  nota  informativa,  nella  quale  viene
preliminarmente evidenziato  che  la  citata  Agenzia  ha  comunicato
l'esaurimento  delle  dotazioni  finanziarie  destinate  ai  suddetti
interventi e la conseguente necessita' di assicurare la  prosecuzione
dell'operativita' delle misure agevolative in  questione,  che  hanno
garantito nel  tempo  un  importante  sostegno  allo  sviluppo  delle
microimprese e all'attivazione di iniziative di lavoro autonomo,  con
risultati apprezzabili sul territorio e nella  quale  viene  pertanto
richiesta l'assegnazione di 60 milioni di euro a favore  della  detta
Agenzia; 
  Considerato che, nella citata proposta, il Ministero dello sviluppo
economico sottolinea che  tali  risorse  dovranno  essere  utilizzate
dall'Agenzia per la copertura degli oneri diversi da quelli destinati
ad assicurare i finanziamenti agevolati, posti a carico del Fondo  di
cui all'art. 27, comma 11, della legge 23 dicembre 1999, n. 488; 
  Ritenuto opportuno accogliere  la  suddetta  proposta,  consentendo
cosi' di mantenere l'operativita' di tali misure agevolative  di  cui
al decreto legislativo n. 185/2000, in  attesa  del  loro  definitivo
trasferimento alle Regioni  ai  sensi  del  citato  decreto-legge  n.
248/2007; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010,
n. 58); 
  Valutato quanto  segnalato  dal  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, Ragioneria generale dello Stato, con la nota n. 24172 del 21
marzo 2012 in ordine  al  criterio  prudenziale  nell'utilizzo  delle
residue disponibilita' del FSC e ritenuto comunque di dover procedere
con  urgenza,  per  le  motivazioni  sopra  indicate,  alla  presente
assegnazione; 
  Vista la nota 22 marzo 2012, n.  1229,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato; 
  Su proposta del Ministro per la coesione territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Al fine di garantire l'operativita' delle misure agevolative  di
cui al decreto legislativo n. 185/2000, titoli I e II, nelle more del
loro   definitivo   trasferimento   alle   Regioni,    e'    disposta
un'assegnazione di 60 milioni di euro a favore di Invitalia,  Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
S.p.A., con onere posto a carico del  FSC  ed  in  particolare  delle
residue disponibilita' di cui al punto 6  della  delibera  n.  6/2012
richiamata in premessa. Le predette risorse saranno utilizzate per la
copertura degli oneri diversi da quelli  destinati  ad  assicurare  i
finanziamenti agevolati che sono posti a  carico  del  Fondo  di  cui
all'art. 27, comma 11, della legge 23 dicembre 1999, n 488. 
  2. L'erogazione delle risorse del FSC  assegnate  con  la  presente
delibera sara' disposta secondo modalita' temporali compatibili con i
vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse  del
FSC. 
  3. Alle predette risorse si applicano le procedure di  monitoraggio
e controllo proprie del FSC. 
    Roma, 23 marzo 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il Segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2012 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 6, Economie e finanze, foglio n. 142