MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

DECRETO 24 aprile 2012 

Affidamento in gestione al Comune di Ustica dell'Area Marina Protetta
«Isola di Ustica». (12A09867) 
(GU n.220 del 20-9-2012)

                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
              E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Vista la legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante  disposizioni  per
la difesa del mare, in particolare il titolo V sulle riserve marine; 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  istitutiva  del  Ministero
dell'ambiente; 
  Vista la legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n.  394,
e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto l'art. 1, comma 1.0, della legge 24 dicembre  1993,  n.  357,
con il  quale  le  funzioni  del  soppresso  Ministero  della  marina
mercantile in materia di difesa e tutela  dell'ambiente  marino  sono
trasferite al Ministero dell'ambiente; 
  Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, recante nuovi interventi in
campo ambientale, e in particolare l'art. 2, comma 37, come integrato
dall'art. 17, comma 4, della legge 23 marzo 2001,  n.  93,  il  quale
prevede che  con  decreto  del  Ministro  dell'ambiente,  sentiti  la
regione e gli enti locali territorialmente interessati,  la  gestione
delle aree marine protette e' affidata ad enti pubblici,  istituzioni
scientifiche  o  associazioni   ambientaliste   riconosciute,   anche
consorziati tra loro; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione del Governo; 
  Vista  l'intesa  generale  stipulata  in  materia  di  aree  marine
protette tra il Ministero dell'ambiente e  la  Regione  Siciliana  in
data  7  marzo  200,1,  nella  quale  si  precisa  la  necessita'  di
raggiungere l'intesa con la regione  per  l'affidamento  in  gestione
delle aree marine protette ricadenti nel territori regionale; 
  Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante  nuove  disposizioni
in materia  ambientale  ed  in  particolare  l'art.  8,  relativo  al
funzionamento delle aree marine protette; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 2009,  n.
140,  recante  il  regolamento  di   organizzazione   del   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblicalo in
data 1° ottobre 2009 nella Gazzetta Ufficiale n. 228; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  12  novembre  1986
istitutivo dell'area marina protetta «Isola di Ustica»; 
  Vista la convenzione del 5 luglio 1987 stipulata con il  Comune  di
Ustica per  la  gestione  dell'omonima  area  marina  protetta  e  il
relativo decreto di approvazione datato 15  ottobre  1987,  la  quale
prevedeva la durata dell'affidamento fino al mese di luglio 2005; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio 14 marzo 2003 che ha revocato la gestione dell'area marina
protetta al Comune di Ustica risolvendo  la  richiamata  convenzione,
anche ai sensi dell'art. 13 della stessa, ed ha affidato, nelle  more
della individuazione di un diverso ente gestore, la  conduzione  alla
Capitaneria di Porto di Palermo per un periodo di sei mesi; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio DEC/DPN/1033  del  31  dicembre  2003,  che  ha  prorogato
l'affidamento della gestione provvisoria  dell'area  marina  protetta
alla Capitaneria di Porto di Palermo fino al 30 giugno 2004; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio del 30 giugno 2004 con  il  quale  e'  stata  affidata  la
gestione dell'area marina protetta al Comune di Ustica; 
  Vista la deliberazione n. 10/2004/P del 30 settembre  2004  con  la
quale, in ordine al citato decreto ministeriale, la Corte  dei  conti
ha ricusato il visto, ritenendo il comma 2 dell'art. 19  della  legge
n. 394 del 1991, - che prevede, qualora un area marina  protetta  sia
istituita in acque confinanti con un area protetta terrestre, che  la
gestione e' attribuita al soggetto competente per quest'ultima -  non
abrogato in funzione della specialita' della norma in esso contenuta,
dal citato art. 2, comma 37 della legge n. 426 del 1998, e pervenendo
quindi alla conclusione che la gestione dell'area protetta marina  di
Ustica competa al soggetto gestore della riserva  naturale  regionale
terrestre di Ustica istituita con decreto  assessorile  regionale  20
novembre 1997 in area confinante  con  la  preesistente  area  marina
protetta; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio  10  ottobre  2005  registrato  all'Ufficio  centrale   di
bilancio in data 19 ottobre 2005,  con  il  quale  -  ritenendosi  di
escludere l'applicazione dell'art. 19, comma 2, della  legge  n.  394
del 1991 non essendo, nel caso  di  specie,  l'area  marina  protetta
confinante con un'area protetta terrestre nazionale -  ha  nuovamente
disposto l'affidamento della gestione dell'area  protetta  marina  al
Comune di Ustica; 
  Considerato che il predetto decreto 10  ottobre  2005,  non  si  e'
perfezionato poiche' non e stato sottoposto alla Corte  dei  conti  e
non e stato preceduto ne'  seguito  dalla  prevista  convenzione  con
l'ente affidatario della gestione, ne'  contiene  alcuna  unilaterale
regolamentazione disciplinante l'attivita'  di  gestione  e  che,  di
fatto,  la  stessa,  anche  successivamente   all'adozione   e   alla
comunicazione di tale decreto al Comune di Ustica, e' stata espletata
dalla Capitaneria di Porto di  Palermo,  al  fine  di  consentire  la
continuita' dell'azione gestionale; 
  Considerato che il Consiglio  di  Stato,  nuovamente  richiesto  di
parere al fine di dirimere i dubbi interpretativi circa il richiamato
comma 2 dell'art. 19  della  legge  n.  394  del  1991,  non  essendo
esplicitato se la norma si  applica  in  presenza  di  aree  protette
terrestri nazionali o regionali  o  di  entrambe,  essendo  la  norma
stessa pero' inserita nel Titolo II della legge relativo  alle  «Aree
naturali protette nazionali», si e' espresso, in data 24 agosto  2007
- Sezione seconda,  parere  200702675  -  confermando  il  precedente
parere n. 1976 reso nel 1.998 circa l'avvenuta abrogazione del  detto
articolo ed escludendo quindi  che  la  gestione  di  un'area  marina
protetta confinante con un'area protetta terrestre non statale debba-
essere  affidata  in  modo  vincolante   al   soggetto   gestore   di
quest'ultima; 
  Visto che, a seguito della riunione svoltasi in data 30 luglio 2008
con i rappresentanti delle amministrazioni e degli enti  interessati,
nella quale e' stata ribadita  la  necessita'  di  non  procrastinare
ulteriormente l'avvio della  gestione  ordinaria  ed  evidenziata  la
preferibilita'  della  tipologia  consortile,  il  Presidente   della
provincia regionale di Palermo ha trasmesso con nota prot. n.  128836
del 17 novembre 2008 un  protocollo  di  intesa,  sottoscritto  dalla
stessa  Provincia  e  dal  Comune   di   Ustica,   finalizzato   alla
costituzione  di  un  consorzio  per  la  gestione  dell'area  marina
protetta, nonche' la proposta di statuto dello stesso; 
  Considerato che e' successivamente pervenuto un  atto  di  diffida,
datato 22 dicembre 2008 Prot.  n.  8701,  da  parte  del  sindaco  di
Ustica, gia' firmatario del succitato protocollo, con il quale, sulla
base   del   citato   decreto   10   ottobre   2005,   si    richiede
all'amministrazione di provvedere all'affidamento della  gestione  al
solo Comune di Ustica; 
  Considerato che la Provincia regionale di Palermo con nota prot. n.
148676 del 30 dicembre 2008, comunicando la decisione  del  Consiglio
comunale di Ustica nella seduta del 21 dicembre 2008 di  bocciare  la
proposta di statuto del consorzio di gestione, ha richiesto, in linea
con l'art. 19, comma 2, della legge n. 394 del 1991, in: quanto  ente
gestore  della  contigua  riserva   naturale   regionale   terrestre,
l'affidamento in esclusiva della gestione dell'area marina protetta; 
  Considerato che il Comune di Ustica con nota prot. n.  445  del  27
gennaio 2011 ha trasmesso la  delibera  di  consiglio  n.  5  del  25
gennaio 2011 di approvazione del piano di gestione  per  l'anno  2011
dell'area marina protetta; 
  Visti gli esiti della riunione tenutasi in data 23 marzo 2011 nella
quale: 
    il  Comune  di  Ustica  ha  confermato  la  propria  volonta'  di
provvedere in via esclusiva alla gestione dell'area protetta; 
    la Provincia regionale di Palermo si  e'  dichiarata  disponibile
sia a partecipare ad una gestione consortile, sia, ove si  pervenisse
alla decisione di affidarla in via esclusiva  al  comune,  a  fornire
allo stesso comune la piu' ampia collaborazione istituzionale; 
    la Regione Siciliana ha richiamato l'attenzione sulla  necessita'
di tenere conto delle istanze espresse dal territorio; 
  Vista la nota prot. GAB-2011-001.3246 del 28  aprile  2011  con  la
quale, facendo seguito  alle  posizioni  espresse  dagli  enti  nella
riunione del 23 marzo 2011, e' stato richiesto al Comune di Ustica di
integrare il  piano  di  gestione  annuale  gia'  presentato  con  la
proposta di funzionamento ordinario, avendo particolare riguardo alle
risorse  umane  all'uopo  individuate,  nel  pieno   rispetto   delle
previsioni di cui all'art. 8 della legge n. 179 del 2002, ed e' stato
altresi' richiesto alla Provincia regionale di Palermo di contribuire
alla definizione della gestione dell'arca marina protetta  sostenendo
la proposta del comune o delineando un eventuale diverso assetto  con
la stesura di un proprio piano di gestione; 
  Vista la nota prot. n. 2641 del 12 maggio  2011  con  la  quale  il
Comune di Ustica ha inviato la deliberazione di consiglio n. 20 del 9
maggio 2011 relativa alla rimodulazione del  piano  di  gestione  per
l'anno 2011 integrato di quanto richiesto dall'amministrazione  circa
il funzionamento ordinario; 
  Considerato  che  da  parte  della  Provincia  di  Palermo  non  e'
pervenuta alcuna diversa proposta per la  gestione  dell'area  marina
protetta, e che nella riunione tenutasi in data 26  maggio  2011,  la
stessa provincia ha motivato tale decisione con la presa d'atto della
posizione del Comune di Ustica  rivolta  ad  una  gestione  esclusiva
dell'area protetta, comunque confermando  la  propria  collaborazione
con lo stesso comune per assicurare la coerenza e la  sinergia  delle
attivita'  gestionali  dell'area  marina  con  quelle  della  riserva
regionale terrestre; 
  Valutato che la proposta per la gestione dell'area marina  protetta
presentata  dal  Comune  di  Ustica  e'  coerente  con  le  finalita'
istitutive della stessa; 
  Considerato che  non  sussistono  condizioni  ostative,  sul  piano
tecnico e amministrativo, all'affidamento definitivo  della  gestione
dell'area marina protetta Isola di Ustica all'omonimo comune; 
  Vista  la  nota  del  Ministro  dell'ambiente  della   tutela   del
territorio e del mare prot. GAB-2011-34787 del 30 novembre  2011  con
la quale e' stato richiesto, ai sensi dell'art. 2,  comma  37,  della
legge 9 dicembre 1998, n. 426, il parere della Provincia regionale di
Palermo e il parere del Comune di Ustica, in merito  allo  schema  di
decreto concernente l'affidamento  della  gestione  dell'area  marina
protetta «Isola di Ustica» al Comune di Ustica; 
  Visti i pareri favorevoli sullo schema di decreto per l'affidamento
della gestione dell'area marina protetta «Isola di Ustica» al  Comune
di Ustica, espressi dal Comune di Ustica con nota prot. n. 258 del 23
gennaio 2012 e dalla Provincia Regionale di Palermo con nota prot. n.
10979 del 31 gennaio 2012; 
  Viste le  note  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare prot. n. GAB-2012-3903 del 6 marzo 2012 e prot.
n. GAB-2012-3904 del 6 marzo 2012 con le quali, in merito allo schema
di decreto concernente l'affidamento della gestione dell'area  marina
protetta «Isola di Ustica» al Comune di Ustica, sono siate richieste,
rispettivamente, l'intesa della Regione Siciliana, ai sensi dell'art.
2, comma 37, della legge, 9 dicembre 1998, n. 426, e dell'art. 3  del
protocollo d'intesa del 7  marzo  2001  stipulato  tra  il  Ministero
dell'ambiente e la Regione Siciliana, e il  parere  della  conferenza
unificata, ai sensi dell'art. 77, comma 2, del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112; 
  Vista l'intesa della Regione Siciliana sullo schema di decreto  per
l'affidamento della gestione  dell'area  marina  protetta  «Isola  di
Ustica» al Comune di Ustica, trasmessa con nota prot. n. 18689 del 23
marzo 2012 nella quale  la  regione  stessa  ha  evidenziato  che  le
risorse finanziarie  necessarie  per  la  gestione  dell'area  marina
protetta non dovranno, comunque, gravare sul bilancio  della  Regione
Siciliana; 
  Visto il parere favorevole della conferenza unificata sullo  schema
di decreto per l'affidamento della gestione dell'area marina protetta
«Isola di Ustica» al Comune di Ustica, espresso nella, seduta  del  4
aprile 2012, repertorio atti n. 1785 del 5 aprile 2012 ove  e'  stato
evidenziato che nella sede tecnica, stante il problema  di  scarsita'
di fondi evidenziata sia  per  il  Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio che per il Comune di Ustica,  si  e'  auspicato
che l'area marina protetta  si  possa  giovare  di  fondi  comunitari
mediante l'inserimento nei programmi operativi finanziati  dal  Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR); 
  Ritenuto di provvedere all'affidamento  definitivo  della  gestione
dell'area marina protetta «Isola di Ustica»; 
 
                              Decreta: 
 
  1. La gestione dell'area  marina  protetta  «Isola  di  Ustica»  e'
affidata al Comune di Ustica. 
  2. L'affidamento in gestione ha la durata  di  cinque  anni  ed  e'
rinnovabile   mediante   espresso   provvedimento    del    Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 
  3. Entro il termine di sessanta giorni  decorrente  dalla  data  di
registrazione del presente  provvedimento,  sara'  stipulata  con  il
Comune  di  Ustica  la  convenzione  contenente  la  regolamentazione
dell'attivita' di gestione. 
  4.  La  Capitaneria  di  Porto  di  Palermo,  gestore   provvisorio
dell'area  marina  protetta   Isola   di   Ustica,   assicurera'   la
collaborazione con il  Comune  di  Ustica  per  l'espletamento  delle
procedure  tecnico-amministrative  necessarie  per  il  trasferimento
della gestione. 
    Roma, 24 aprile 2012 
 
                                                   Il Ministro: Clini 

Registrato alla Corte dei conti il 28 agosto 2012 
Ufficio di  controllo  atti  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare, registro n. 10, foglio n. 249