COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 11 luglio 2012 

Fondo  per  lo  sviluppo  e  la   coesione.   Assegnazione   per   il
completamento del  Palazzo  del  Governo  nella  citta'  di  L'Aquila
(Ricostruzione  post-terremoto   dell'aprile   2009   nella   regione
Abruzzo). (Deliberazione n. 81/2012). (12A10556) 
(GU n.232 del 4-10-2012)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003), con i quali vengono  istituiti,  presso  il
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero   delle
attivita'  produttive,  i  Fondi   per   le   aree   sottoutilizzate,
coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla
legge n. 208/1998; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
il quale prevede che ogni progetto  di  investimento  pubblico  debba
essere dotato di un codice unico di progetto (CUP); 
  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006,  n.  181,
convertito dalla legge 17 luglio 2006, n.  233,  che  trasferisce  al
Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per  le  politiche
di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma  1,
lettera c) del decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  ivi
inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS); 
  Visto il decreto-legge 10  febbraio  2009,  n.  5,  convertito  con
modificazioni nella legge 9 aprile 2009, n.  33  e,  in  particolare,
l'art.  7-quinquies,  commi  10  e  11,  che  istituisce  presso   la
Presidenza del Consiglio dei Ministri  il  Fondo  strategico  per  il
Paese a sostegno dell'economia reale; 
  Visto il decreto-legge  28  aprile  2009,  n.  39,  convertito  con
modificazioni nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante  «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile»; 
  Visto in particolare l'art. 4, comma  1,  lettera  b),  del  citato
decreto-legge n. 39/2009, che prevede la realizzazione di  interventi
urgenti per il ripristino degli  immobili  pubblici  danneggiati  dal
sisma; 
  Visto inoltre il comma 2 del medesimo art. 4, il quale dispone  che
alla realizzazione di tali interventi provveda  il  Presidente  della
Regione Abruzzo in qualita' di Commissario delegato, avvalendosi  del
competente Provveditorato interregionale alle opere pubbliche  e  dei
competenti uffici scolastici provinciali; 
  Visto altresi' l'art. 14, comma 1, dello  stesso  decreto-legge  n.
39/2009, il quale prevede fra l'altro, che il CIPE  assegni,  per  il
finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre  misure
di cui al medesimo decreto-legge, un  importo  di  408,5  milioni  di
euro, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture di cui all'art.
18 del  decreto-legge  29  novembre  2008,  n.  185,  convertito  con
modificazioni nella legge 28 gennaio 2009, n. 2,  e  un  importo  non
inferiore  a  2.000  e  non  superiore  a  4.000  milioni  di   euro,
nell'ambito della dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate per
il periodo  di  programmazione  2007-2013,  a  valere  sulle  risorse
complessivamente assegnate al citato Fondo strategico per il Paese; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  30  luglio  2010,  n.  122,  e  visto  in
particolare l'art. 7, commi 26 e  27,  del  citato  decreto-legge  n.
78/2010, che ha attribuito al Presidente del Consiglio  dei  Ministri
la  gestione  del  FAS,  prevedendo  che  lo  stesso  Presidente  del
Consiglio dei Ministri o il Ministro  delegato  si  avvalgano,  nella
gestione del citato Fondo, del Dipartimento  per  lo  sviluppo  e  la
coesione economica del Ministero dello sviluppo economico; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli
3 e 6  che  per  la  tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  a  fini
antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il  CUP
ove  obbligatorio  ai  sensi  della  richiamata  legge   n.   3/2003,
sanzionando la mancata apposizione di detto codice; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
disposizioni in materia di risorse aggiuntive e  interventi  speciali
per la rimozione di squilibri  economici  e  sociali,  in  attuazione
dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42, recante la  delega  al
Governo in materia di federalismo  fiscale  e  visto  in  particolare
l'art. 4 del medesimo decreto legislativo, il quale  dispone  che  il
FAS  di  cui  all'art.  61  della  legge  n.   289/2002   assuma   la
denominazione di Fondo per lo sviluppo e la  coesione  (FSC),  e  sia
finalizzato a dare unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale,  che  sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse  aree  del
Paese; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
dicembre 2011, con il quale e' stata conferita la delega al  Ministro
per la coesione territoriale ad esercitare, tra l'altro, le  funzioni
di cui al richiamato art. 7 della legge  n.  122/2010  relative,  fra
l'altro, alla gestione del FAS,  ora  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
Codice unico  di  progetto  (CUP),  che  deve  essere  richiesto  dai
soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la propria delibera del  26  giugno  2009,  n.  35  (Gazzetta
Ufficiale n. 243/2009) con la quale e' stata disposta - a carico  del
Fondo strategico per  il  Paese  a  sostegno  dell'economia  reale  -
l'assegnazione di 3.955 milioni di euro per  il  finanziamento  degli
interventi  di  ricostruzione  e  delle  altre  misure  previste  dal
richiamato decreto-legge n. 39/2009, convertito nella legge 24 giugno
2009, n. 77, rinviando  a  successive  delibere  di  questo  Comitato
l'articolazione pluriennale  di  tale  assegnazione  sulla  base  dei
fabbisogni accertati e  compatibilmente  con  i  vincoli  di  finanza
pubblica correlati all'utilizzo delle risorse FAS (ora FSC); 
  Viste  le  proprie  delibere  6  novembre  2009,  n.  82  (Gazzetta
Ufficiale n. 28/2010) e 23 marzo 2012, n. 44 (Gazzetta  Ufficiale  n.
159/2012), con le quali, a valere sulla quota  di  408,5  milioni  di
euro specificamente stanziata dal decreto-legge  n.  39/2009  per  il
ripristino degli immobili pubblici, sono state, tra l'altro, disposte
assegnazioni di  risorse  in  favore  del  Presidente  della  Regione
Abruzzo, in qualita' di Commissario delegato,  per  la  ricostruzione
del  Nuovo  Palazzo  della  Provincia  e  del  Palazzo  del  Governo,
rispettivamente per un importo di 2 e di 25 milioni di euro; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  28
settembre 2011, che, nel ripartire tra i vari Ministeri le  riduzioni
di spesa disposte, per il  periodo  2012-2014,  dal  decreto-legge  6
luglio 2011, n. 98,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  15
luglio 2011, n. 111, ha escluso da tali riduzioni le  quote  del  FSC
destinate al finanziamento degli interventi di ricostruzione e  delle
altre misure in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici
nella Regione Abruzzo del mese di aprile 2009; 
  Vista la nota n. 1465 del 18 giugno 2012 con la quale  il  Capo  di
Gabinetto,  d'ordine  del  Ministro  per  la  coesione  territoriale,
trasmette la richiesta del Commissario delegato per la ricostruzione,
Presidente della Regione Abruzzo, concernente  il  finanziamento  del
completamento del progetto di consolidamento, restauro  e  riuso  del
Palazzo  del  Governo,  sito  nel  centro  storico  della  Citta'  di
L'Aquila, gravemente danneggiato dal sisma dell'aprile del 2009; 
  Considerato  che,  sulla  base  di  quanto  comunicato  dal  citato
Commissario  delegato  per  la  ricostruzione,  il  costo  aggiornato
dell'opera - da adibire a sede unica della Provincia di L'Aquila - e'
pari a 55,7 milioni di euro, oltre IVA, corrispondente a 7,8  milioni
di euro; 
  Considerato che, a fronte del citato costo totale,  risultano  gia'
assegnate per il finanziamento dell'intervento  relativo  al  Palazzo
del Governo risorse per complessivi 31.886.675 euro, di cui 2.000.000
di euro assegnati con  la  citata  delibera  di  questo  Comitato  n.
82/2009, 25.000.000 di euro  assegnati  con  la  citata  delibera  n.
44/2012 e 4.886.675 euro disponibili a valere sui fondi  europei  del
Programma  operativo  regionale  (POR)  -  FESR  2007-2013   per   la
realizzazione di un nuovo edificio in Piazza Santa Maria in Bagno; 
  Considerato altresi' che  con  la  citata  nota  n.  1465/2012,  il
Ministro per la  coesione  territoriale  propone  a  questo  Comitato
l'assegnazione di un importo di 23.813.325 euro - oltre IVA sul costo
totale dell'intervento  -  a  completa  copertura  dell'intero  costo
dell'opera, ponendone l'onere a carico delle risorse del FSC  di  cui
all'art. 14, comma 1, del decreto-legge n. 39/2009,  come  convertito
dalla legge n. 77/2009; 
  Considerato che la quota di 408,5 milioni  di  euro  a  carico  del
Fondo infrastrutture, specificamente destinata dal  decreto-legge  n.
39/2009 al finanziamento  del  ripristino  degli  immobili  pubblici,
risulta completamente utilizzata con la delibera di  questo  Comitato
31 luglio 2009, n. 79 (Gazzetta  Ufficiale  n.  241/2009)  e  con  le
menzionate delibere n. 82/2009 e n. 44/2012 e che  pertanto,  per  la
copertura finanziaria del completamento dell'intervento  relativo  al
Palazzo del Governo di L'Aquila, la proposta prevede l'utilizzo delle
risorse che il citato art. 14, comma 1, del decreto-legge n.  39/2009
destina al finanziamento degli interventi di  ricostruzione  e  delle
altre misure di cui al medesimo decreto-legge; 
  Vista la relazione  sulla  ricostruzione  dei  Comuni  del  cratere
aquilano, presentata dal Ministro per  la  coesione  territoriale  in
data 16 marzo 2012 e sottoposta alla presa d'atto di questo  Comitato
nella seduta del 23  marzo  2012,  nella  quale  sono,  fra  l'altro,
esposte  le  innovazioni  procedurali   intese   ad   accelerare   la
ricostruzione, con garanzia di semplificazione della governance e  di
maggior rigore, anche attraverso il  rafforzamento  delle  condizioni
concorrenziali e della trasparenza informativa sulla gestione,  anche
finanziaria, degli interventi; 
  Ritenuto, al fine  di  corrispondere  con  urgenza  alle  ulteriori
esigenze di ricostruzione, ampliamento e  funzionalita'  del  Palazzo
del Governo, destinato ad essere adibito a sede unica della Provincia
di L'Aquila,  proprietaria  dell'edificio,  di  dover  procedere  con
l'assegnazione proposta, ponendone l'onere a carico delle risorse del
FSC stanziate dall'art. 14, comma 1 del decreto-legge n. 39/2009; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna nota n.  2956-P,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze e posta a base  della  presente  seduta
del Comitato; 
  Su proposta del Ministro per la coesione territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  Per  il  completamento   dell'intervento   di   consolidamento,
restauro, ampliamento e rifunzionalizzazione del Palazzo del  Governo
da adibire a sede unica della  Provincia,  sito  nel  centro  storico
della Citta'  di  L'Aquila  e  gravemente  danneggiato  dagli  eventi
sismici verificatisi in  Abruzzo  nel  mese  di  aprile  2009,  viene
disposta - per le finalita' dell'art. 4,  comma  1,  lettera  b)  del
decreto-legge  n.  39/2009   -   l'assegnazione   per   l'anno   2012
dell'importo di 23.813.325 euro, oltre l'importo di 7.800.000 euro  a
titolo di IVA sul costo complessivo dell'intervento  quantificato  in
55.700.000 euro, a favore del Presidente  della  Regione  Abruzzo  in
qualita' di Commissario delegato per la  ricostruzione.  Il  relativo
onere e' posto  a  carico  delle  disponibilita'  del  Fondo  per  lo
sviluppo e la coesione recate dall'art. 14, comma 1 del decreto-legge
n. 39/2009 citato nelle premesse. 
  Il predetto finanziamento di 23.813.325 euro, oltre l'IVA sul costo
complessivo  dell'intervento,   sara'   erogato   secondo   modalita'
temporali compatibili con i vincoli  di  finanza  pubblica  correlati
all'utilizzo delle risorse del FSC. 
  2. Ai sensi dell'art. 4, comma  2,  del  decreto-legge  n.  39/2009
(legge n. 77/2009),  alla  realizzazione  del  richiamato  intervento
provvede il Commissario delegato  per  la  ricostruzione,  Presidente
della Regione  Abruzzo,  avvalendosi  del  competente  Provveditorato
interregionale alle opere pubbliche quale soggetto attuatore. 
  3. Con cadenza semestrale, a decorrere dal  31  dicembre  2012,  il
Commissario delegato sottoporra' all'approvazione di questo Comitato,
tramite il Ministro per la coesione territoriale, apposita  relazione
sullo stato complessivo di attuazione dell'intervento  oggetto  della
presente assegnazione e sullo stato di utilizzazione  delle  relative
risorse. 
  4. Ai sensi della delibera n. 24/2004 richiamata  in  premessa,  il
CUP assegnato ai singoli  interventi  dovra'  essere  evidenziato  in
tutta la documentazione amministrativa e  contabile  riguardante  gli
interventi stessi. 
    Roma, 11 luglio 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
 
Il segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 24 settembre 2012 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 9, Economie e finanze, foglio n. 73