MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 19 novembre 2012 

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela  dei  formaggi  DOP
Valtellina Casera e Bitto a svolgere le funzioni di cui all'art.  14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. (12A12653) 
(GU n.284 del 5-12-2012)

 
 
 
                        IL CAPO DIPARTIMENTO 
                     delle politiche competitive 
             della qualita' agroalimentare e della pesca 
 
  Visto il Regolamento (CE) n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006
relativo  alla  protezione  delle  indicazioni  geografiche  e  delle
denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari; 
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999; 
  Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed  in
particolare il comma 15, che individua le  funzioni  per  l'esercizio
delle quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle  IGP  e  delle  STG
possono   ricevere,   mediante   provvedimento   di   riconoscimento,
l'incarico corrispondente  dal  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali; 
  Visti i decreti  ministeriali  12  aprile  2000,  pubblicati  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 97
del  27  aprile  2000,  recanti  disposizioni  generali  relative  ai
requisiti  di  rappresentativita'  dei  Consorzi  di   tutela   delle
denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni
geografiche  protette  (IGP)  e   individuazione   dei   criteri   di
rappresentanza negli organi sociali  dei  Consorzi  di  tutela  delle
denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni
geografiche protette (IGP), emanati  dal  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma  17
della citata legge n. 526/1999; 
  Visto il  decreto  12  settembre  2000,  n.  410  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n.  9
del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art.  14,  comma
16, della  legge  n.  526/1999,  e'  stato  adottato  il  regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle  attivita'  dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero; 
  Visto  il  decreto  12  ottobre  2000  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 272 del  21
novembre 2000 con il quale, conformemente alle  previsioni  dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite  le  direttive  per  la
collaborazione dei consorzi di tutela  delle  DOP  e  delle  IGP  con
l'Ispettorato Centrale Repressione Frodi,  ora  Ispettorato  Centrale
della  tutela  della  qualita'  e  repressione  frodi  dei   prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza; 
  Visto  il  decreto  10  maggio  2001,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 134 del  12
giugno 2001, recante integrazioni ai citati  decreti  del  12  aprile
2000; 
  Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n.  297,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «disposizioni  sanzionatorie  in
applicazione  del  regolamento  (CEE)  n.  2081/92,   relativo   alla
protezione delle indicazioni geografiche  e  delle  denominazioni  di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»; 
  Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n.  112  del  16  maggio
2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000; 
  Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n.  112  del  16  maggio
2005, recante modalita' di deroga all'art. 2 del citato  decreto  del
12 aprile 2000; 
  Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n.  191  del  18  agosto
2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005; 
  Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
istituzionali attribuite ai Consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14,
comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del  1°  luglio
1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita'  Europea  L
163  del  2  luglio  1996  con  il  quale  e'  stata  registrata   la
denominazione d'origine protetta «Valtellina Casera»; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del  1°  luglio
1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita'  Europea  L
163  del  2  luglio  1996  con  il  quale  e'  stata  registrata   la
denominazione d'origine protetta «Bitto»; 
  Visto il decreto ministeriale del 18 agosto 2006, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie  generale  -  n.
200 del 29 agosto 2006, con il quale e' stato attribuito al Consorzio
per  la  tutela  dei  formaggi  «Valtellina  Casera»  e  «Bitto»   il
riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni  di  cui  all'art.
14, comma 15, della legge 21  dicembre  1999,  n.  526,  per  le  DOP
«Valtellina Casera» e «Bitto»; 
  Visto il decreto ministeriale  n.  14312  del  22  settembre  2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie
generale - n.  230  del  3  ottobre  2009,  con  il  quale  e'  stato
confermato per un triennio al Consorzio per la  tutela  dei  formaggi
«Valtellina Casera» e «Bitto» l'incarico a svolgere  le  funzioni  di
cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526,  per
le DOP «Valtellina Casera» e «Bitto»; 
  Considerato che  per  la  DOP  «Valtellina  Casera»  la  condizione
richiesta dall'art. 5  del  decreto  12  aprile  2000  sopra  citato,
relativo ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi  di  tutela,
e'  soddisfatta  in  quanto  il  Ministero  ha  verificato   che   la
partecipazione, nella compagine sociale,  dei  soggetti  appartenenti
alla  categoria  «caseifici»  nella  filiera  «formaggi»  individuata
all'art. 4, lettera a) del medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3
della produzione controllata dall'Organismo di Controllo nel  periodo
significativo di riferimento. Tale verifica e' stata  eseguita  sulla
base delle dichiarazioni presentate dal Consorzio richiedente e delle
attestazioni rilasciate  dall'organismo  di  controllo  privato  CSQA
Certificazioni  S.r.l.,  autorizzato  a  svolgere  le  attivita'   di
controllo  sulla  denominazione  di  origine   protetta   «Valtellina
Casera»; 
  Considerato  che  per  la  DOP  «Bitto»  la  condizione   richiesta
dall'art. 5 del decreto 12 aprile  2000  sopra  citato,  relativo  ai
requisiti  di  rappresentativita'  dei   Consorzi   di   tutela,   e'
soddisfatta  in  quanto   il   Ministero   ha   verificato   che   la
partecipazione, nella compagine sociale,  dei  soggetti  appartenenti
alla  categoria  «caseifici»  nella  filiera  «formaggi»  individuata
all'art. 4, lettera a) del medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3
della produzione controllata dall'Organismo di Controllo nel  periodo
significativo di riferimento. Tale verifica e' stata  eseguita  sulla
base delle dichiarazioni presentate dal Consorzio richiedente e delle
attestazioni rilasciate  dall'organismo  di  controllo  privato  CSQA
Certificazioni  S.r.l.,  autorizzato  a  svolgere  le  attivita'   di
controllo sulla denominazione di origine protetta «Bitto»; 
  Considerato che lo statuto approvato da questa  amministrazione  e'
stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato
decreto dipartimentale del 12 maggio 2010; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
in capo al Consorzio per la tutela dei formaggi DOP Valtellina Casera
e Bitto a svolgere le funzioni indicate all'art. 14, comma 15,  della
legge n. 526/1999; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto del  18  agosto  2006,  e  gia'  confermato  con  decreto  22
settembre  2009,  al  Consorzio  per  la  tutela  dei  formaggi   DOP
«Valtellina Casera» e «Bitto» con sede in Sondrio, via Bormio n.  26,
a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della  legge  21
dicembre 1999, n. 526, per le DOP «Valtellina Casera» e «Bitto». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel decreto del 18  agosto  2006  puo'  essere  sospeso  con
provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12
aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai  requisiti  di
rappresentativita' dei consorzi  di  tutela  delle  denominazioni  di
origine protette  (DOP)  e  delle  indicazioni  geografiche  protette
(IGP). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
 
    Roma, 19 novembre 2012 
 
                                         Il capo dipartimento: Serino