MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al valore Aeronautico (13A03482) 
(GU n.96 del 24-4-2013)

 
    Con il decreto presidenziale n. 16  in  data  5  giugno  2012  al
Capitano (ora Maggiore) Ruolo Naviganti Normale dell'Arma Aeronautica
Andrea COSMACINI, nato il  5  gennaio  1974  a  Cividale  del  Friuli
(Udine),  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo   al   valore
aeronautico con la seguente motivazione: «Capo equipaggio di velivolo
da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di
cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano,  agiva  in  un
contesto  operativo  particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da
numerose insidie. Consapevole della  criticita'  della  situazione  e
dello stato di grave disagio in cui i profughi  versavano,  conduceva
con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di
portare tutti i civili in  salvo,  infondendo  loro  tranquillita'  e
serenita'.  Con  il  suo  operato   straordinariamente   incisivo   e
pragmatico e le sue non comuni doti di direzione e coordinamento  del
proprio equipaggio, affrontava e portava a termine, con  efficacia  e
in tempi ristretti,  le  molteplici  attivita'  di  pianificazione  e
condotta inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura
di ufficiale che, in  un'area  di  crisi  di  particolari  rilievo  e
complessita', nonche' grande visibilita', dava prova  di  eccezionale
perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in
modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il  prestigio
della Forza Armata». Aeroporto  di  Latakia  (Siria) -  Aeroporto  di
Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 17  in  data  5  giugno  2012  al
Tenente (ora Capitano) Ruolo Naviganti Speciale dell'Arma aeronautica
Stefano SAVOIA, nato il 31 marzo 1979 a Ravenna, e' stata concessa la
medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
«Copilota  di  velivolo  da  trasporto  impiegato  in  una   missione
finalizzata  all'evacuazione  di  cittadini  italiani  e   di   altre
nazionalita'   dal   Libano,   agiva   in   un   contesto   operativo
particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da  numerose   insidie.
Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di  grave
disagio  in  cui  i  profughi  versavano,  conduceva  con  slancio  e
generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti
i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con  il
suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con
efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita'  inerenti  il
difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di ufficiale che, in
un'area di crisi  di  particolari  rilievo  e  complessita',  nonche'
grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e  di  concreta
sensibilita'  militare  e  umana,  contribuendo,  in  modo  altamente
significativo, ad accrescere il lustro e  il  prestigio  della  Forza
Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro),
15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 18  in  data  5  giugno  2012  al
Sottotenente  (ora  Tenente)  Ruolo  Naviganti   Speciale   dell'Arma
Aeronautica Sandro OBEROI, nato il 22 settembre 1983  a  Bologna,  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente motivazione: «Copilota di velivolo da trasporto impiegato in
una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani  e  di
altre  nazionalita'  dal  Libano,  agiva  in  un  contesto  operativo
particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da  numerose   insidie.
Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di  grave
disagio  in  cui  i  profughi  versavano,  conduceva  con  slancio  e
generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti
i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con  il
suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con
efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita'  inerenti  il
difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di ufficiale che, in
un'area di crisi  di  particolari  rilievo  e  complessita',  nonche'
grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e  di  concreta
sensibilita'  militare  e  umana,  contribuendo,  in  modo  altamente
significativo, ad accrescere il lustro e  il  prestigio  della  Forza
Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro),
15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 19 in data 5 giugno 2012 al Primo
Maresciallo  Luogotenente  Equipaggi  di  Volo/Operatore   di   Bordo
Giovanni DELLA CORTE, nato il 13 dicembre 1952 a Piscinola  (Napoli),
e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con  la
seguente motivazione: «Direttore di carico di velivolo  da  trasporto
impiegato in una missione finalizzata  all'evacuazione  di  cittadini
italiani e di altre nazionalita' dal Libano,  agiva  in  un  contesto
operativo  particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da  numerose
insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello  stato
di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e
generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti
i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con  il
suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con
efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita'  inerenti  il
difficile compito assegnatogli.  Esemplare  figura  di  sottufficiale
che, in un'area di  crisi  di  particolari  rilievo  e  complessita',
nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale  perizia  e  di
concreta  sensibilita'  militare  e  umana,  contribuendo,  in   modo
altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della
Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) -  Aeroporto  di  Larnaca
(Cipro), 15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 20 in data 5 giugno 2012 al Primo
Maresciallo  Luogotenente  Equipaggi  di  Volo/Operatore   di   Bordo
Raffaele PASCALI, nato il 13 dicembre 1959 a Calimera (LE), e'  stata
concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la  seguente
motivazione: «Direttore di carico di velivolo da trasporto  impiegato
in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini  italiani  e
di altre nazionalita' dal Libano,  agiva  in  un  contesto  operativo
particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da  numerose   insidie.
Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di  grave
disagio  in  cui  i  profughi  versavano,  conduceva  con  slancio  e
generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti
i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con  il
suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con
efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita'  inerenti  il
difficile compito assegnatogli.  Esemplare  figura  di  sottufficiale
che, in un'area di  crisi  di  particolari  rilievo  e  complessita',
nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale  perizia  e  di
concreta  sensibilita'  militare  e  umana,  contribuendo,  in   modo
altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della
Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) -  Aeroporto  di  Larnaca
(Cipro), 15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 21 in data 5 giugno 2012 al Primo
Maresciallo Equipaggi di Volo/Operatore di  Bordo  Tommaso  ESPOSITO,
nato il 15 agosto 1963 a  Portici  (Napoli),  e'  stata  concessa  la
medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
«Direttore di carico  di  velivolo  da  trasporto  impiegato  in  una
missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre
nazionalita'   dal   Libano,   agiva   in   un   contesto   operativo
particolarmente  delicato  e  caratterizzato  da  numerose   insidie.
Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di  grave
disagio  in  cui  i  profughi  versavano,  conduceva  con  slancio  e
generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti
i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con  il
suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con
efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita'  inerenti  il
difficile compito assegnatogli.  Esemplare  figura  di  sottufficiale
che, in un'area di  crisi  di  particolari  rilievo  e  complessita',
nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale  perizia  e  di
concreta  sensibilita'  militare  e  umana,  contribuendo,  in   modo
altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della
Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) -  Aeroporto  di  Larnaca
(Cipro), 15 e 16 luglio 2006. 
    Con il decreto presidenziale n. 22 in data  29  ottobre  2012  al
Maggiore ruolo normale del  corpo  sanitario  aeronautico  Andrea  DE
DOMENICO, nato il 21  giugno  1972  a  Roma,  e'  stata  concessa  la
medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
«Ufficiale del corpo sanitario impegnato in una missione di  recupero
feriti a bordo di elicottero, operava con  coraggio  e  decisione  in
condizioni di estremo pericolo, prestando le necessarie cure  mediche
al personale coinvolto e contribuendo, in modo decisivo,  a  salvarne
la vita». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 23 in data  29  ottobre  2012  al
Capitano  ruolo  naviganti  speciale  dell'Arma  Aeronautica  Roberto
GRASSO, nato il 28 marzo 1979 a Latina, e' stata concessa la medaglia
d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:  «Pilota
capo equipaggio di elicottero impegnato in una missione  di  recupero
feriti, portava a termine la  missione  assegnata  con  competenza  e
coraggio,  in  condizioni  di  pericolo  e  di  estrema   difficolta'
operativa, salvando la vita del personale coinvolto e  conducendo  il
proprio  equipaggio  incolume  alla  base».  Herat  (Afghanistan),  6
novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 24 in data  29  ottobre  2012  al
Tenente (ora Capitano) ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica
Domenico PISANI, nato il 20 febbraio 1980 a Tricarico (MT), e'  stata
concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la  seguente
motivazione: «Pilota capo equipaggio di elicottero impegnato  in  una
missione di recupero feriti al  comando  di  una  formazione  di  due
aeromobili, operava con  coraggio,  sangue  freddo  e  decisione,  in
condizioni di pericolo e di estrema difficolta'  operativa,  portando
in salvo il personale coinvolto e  riconducendo  incolumi  alla  base
entrambi gli equipaggi». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 25 in data  29  ottobre  2012  al
Tenente ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica Diego DI  MEO,
nato il 12 gennaio  1984  a  Roma,  e'  stata  concessa  la  medaglia
d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Secondo
pilota di elicottero impegnato in una missione  di  recupero  feriti,
operava con competenza e sangue freddo in condizioni di pericolo e di
estrema difficolta' operativa, coadiuvando il capo  equipaggio  nella
condotta della missione e nel salvataggio della  vita  del  personale
coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 26 in data  29  ottobre  2012  al
Tenente  ruolo  naviganti  speciale  dell'Arma   Aeronautica   Andrea
TROJANI, nato il 7  novembre  1982  a  Roma,  e'  stata  concessa  la
medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
«Secondo pilota di elicottero impegnato in una missione  di  recupero
feriti, svolgeva il proprio compito con competenza e sangue freddo in
condizioni  di  pericolo  e   di   estrema   difficolta'   operativa,
coadiuvando il capo equipaggio nella condotta della predetta missione
e  nel  salvataggio  della  vita  del  personale  coinvolto».   Herat
(Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 27 in data  29  ottobre  2012  al
Primo Maresciallo equipaggi di volo/operatore di bordo Carlo Giuseppe
MARRA, nato il 27 settembre 1970 a Bellona (CE), e' stata concessa la
medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
«Operatore di bordo di elicottero impegnato quale mitragliere in  una
missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con coraggio
e  decisione  in  condizioni  di  estremo  pericolo,  consentendo  lo
svolgimento  delle  operazioni  in  una  cornice   di   sicurezza   e
contribuendo in modo decisivo al salvataggio della vita del personale
coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 28 in data  29  ottobre  2012  al
Primo Maresciallo  operatore  sanitario  Luca  RAZZINO,  nato  il  26
ottobre 1964 a Roma, e'  stata  concessa  la  medaglia  d'argento  al
valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore  sanitario
impegnato in una missione di recupero feriti a bordo  di  elicottero,
operava con coraggio e decisione in condizioni di  estremo  pericolo,
prestando  le  necessarie  cure  mediche  al  personale  coinvolto  e
contribuendo  in  modo  decisivo   a   salvarne   la   vita».   Herat
(Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 29 in data  29  ottobre  2012  al
Maresciallo  di  1^  classe  (ora  Primo  Maresciallo)  equipaggi  di
volo/operatore di bordo Eugenio MILANO,  nato  il  5  maggio  1968  a
Cetara (SA), e'  stata  concessa  la  medaglia  d'argento  al  valore
aeronautico con la  seguente  motivazione:  «Operatore  di  bordo  di
elicottero impegnato quale mitragliere in una  missione  di  recupero
feriti, svolgeva il proprio  compito  con  coraggio  e  decisione  in
condizioni di estremo  pericolo,  consentendo  lo  svolgimento  delle
operazioni in  una  cornice  di  sicurezza  e  contribuendo  in  modo
decisivo al salvataggio della vita del  personale  coinvolto».  Herat
(Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 30 in data  29  ottobre  2012  al
Maresciallo  di  1^  classe  equipaggi  di  volo/operatore  di  bordo
Francesco BARBERA, nato il 6  dicembre  1969  a  Cagliari,  e'  stata
concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la  seguente
motivazione:  «Operatore  di  bordo  di  elicottero  impegnato  quale
mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva  il  proprio
compito con coraggio e decisione in condizioni di  estremo  pericolo,
consentendo  lo  svolgimento  delle  operazioni  in  una  cornice  di
sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio  della  vita
del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 31 in data  29  ottobre  2012  al
Maresciallo  di  1^  classe  equipaggi  di  volo/operatore  di  bordo
Alessandro LOTTI, nato  il  14  ottobre  1968  a  Viterbo,  e'  stata
concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la  seguente
motivazione:  «Operatore  di  bordo  di  elicottero  impegnato  quale
mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva  il  proprio
compito con coraggio e decisione in condizioni di  estremo  pericolo,
consentendo  lo  svolgimento  delle  operazioni  in  una  cornice  di
sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio  della  vita
del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 32 in data  29  ottobre  2012  al
Maresciallo di 1^ classe operatore  sanitario  Marco  MARCHESE,  nato
l'11 giugno 1973 ad Afragola (NA),  e'  stata  concessa  la  medaglia
d'argento  al  valore  aeronautico  con  la   seguente   motivazione:
«Operatore sanitario impegnato in una missione di recupero  feriti  a
bordo di elicottero, operava con coraggio e decisione  in  condizioni
di  estremo  pericolo,  prestando  le  necessarie  cure  mediche   al
personale coinvolto e contribuendo in modo  decisivo  a  salvarne  la
vita». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009. 
    Con il decreto presidenziale n. 33  in  data  4  maggio  2012  al
Maggiore ruolo naviganti normale dell'Arma aeronautica Luca CROVATTI,
nato il 3 febbraio 1973 a Pordenone, e' stata concessa la medaglia di
bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Pilota da
caccia, prontamente avvedutosi di una grave  avaria  verificatasi  al
motore del velivolo sul  quale  si  trovava,  nonostante  le  avverse
condizioni  meteorologiche  manovrava  abilmente,  con  prontezza   e
decisione, al fine di evitare che l'apparecchio,  il  cui  propulsore
era ormai spento, precipitasse  su  un  centro  abitato,  dirigendolo
verso il mare aperto e  decidendo  di  eiettarsi  solo  dopo  essersi
assicurato del felice esito delle misure adottate.  Mirabile  esempio
di  fredda  lucidita',  eccezionale  perizia  e  singolare  coraggio,
anteponeva l'altrui vita alla propria, nel solco delle  piu'  antiche
tradizioni dei "Cavalieri dell'aria"». Cervia, 11 febbraio 2010. 
    Con il decreto presidenziale n. 34 in data 11  febbraio  2013  al
Colonnello Francesco Maria FRARE, nato il  7  marzo  1968  a  Lanusei
(NU), e' stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico
con la seguente motivazione: «"Vice Comandante del  "Task  Group  Air
Birgi», veniva informato di una condizione di pericolosa instabilita'
di una  bomba  d'aereo  di  notevole  potenza  custodita  presso  una
riservetta munizioni  della  base.  Immediatamente  si  adoperava  al
massimo per definire e attuare un piano teso a stabilire un raggio di
sicurezza dal punto di crisi coordinando l'evacuazione  di  uomini  e
aeromobili siti all'interno dell'area interessata. Coadiuvato  da  un
nucleo  di  Sottufficiali  armieri  volontari,  accorreva  presso  la
riservetta  munizioni  e,  con  fermezza  e  coraggio,  disponeva  la
ridislocazione di tutto il materiale esplosivo  ivi  custodito  verso
un'area di sicurezza onde poter scongiurare, in  caso  di  esplosione
dell'ordigno, possibili e gravissimi danni  non  solo  al  personale,
all'installazione e agli aeromobili ivi  stazionati,  ma  anche  alle
strutture civili  circostanti.  Mirabile  esempio  di  abnegazione  e
fedelta' al giuramento prestato dava lustro all'Aeronautica  Militare
dimostrando esemplare senso del dovere  e  incrollabile  volonta'  di
offrire, anche a costo delle piu'  gravi  personali  conseguenze,  il
proprio appassionato e  spontaneo  intervento"".  Trapani,  8  agosto
2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 35 in data 11  febbraio  2013  al
Capitano Giovanni FIORILLO, nato il 30 luglio 1981 a Capua  (CE),  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente motivazione: «"Secondo  pilota  di  velivolo  da  trasporto,
veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario  alla  popolazione
libica e nella successiva evacuazione di  personale  civile  italiano
dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione,  in
territorio ostile e sotto continua  potenziale  minaccia  di  attacco
terrestre,  non  esitava  ad  adoperarsi  al  massimo  delle  proprie
possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato.
In  aggiunta,  nonostante  il  rischio  imminente  per   la   propria
incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio  a  posticipare
le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi
civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per
imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione,
senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato,  con  il  proprio
impegno e il  coraggio  dimostrati  dava  sicuro  lustro  alla  Forza
Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita'
militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 36 in data 11  febbraio  2013  al
Capitano Alessandro MAGRELLI, nato il 16  gennaio  1976  a  Roma,  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente motivazione: «"Secondo  pilota  di  velivolo  da  trasporto,
veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario  alla  popolazione
libica e nella successiva evacuazione di  personale  civile  italiano
dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione,  in
territorio ostile e sotto continua  potenziale  minaccia  di  attacco
terrestre,  non  esitava  ad  adoperarsi  al  massimo  delle  proprie
possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato.
In  aggiunta,  nonostante  il  rischio  imminente  per   la   propria
incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio  a  posticipare
le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi
civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per
imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione,
senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato,  con  il  proprio
impegno e il  coraggio  dimostrati  dava  sicuro  lustro  alla  Forza
Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita'
militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 37 in data 11  febbraio  2013  al
Capitano Enrico ROGGI, nato il 17 febbraio 1978 ad Arezzo,  e'  stata
concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la  seguente
motivazione:  «"Secondo  pilota  di  velivolo  da  trasporto,  veniva
impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e
nella successiva  evacuazione  di  cinquanta  civili  italiani  dalla
citta'  di  Sebha.  Durante  lo  svolgimento  di  tale  missione,  in
territorio ostile e sotto continua  potenziale  minaccia  di  attacco
terrestre,  non  esitava  ad  adoperarsi  al  massimo  delle  proprie
possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato.
Nonostante vi fosse rischio  imminente  per  la  propria  incolumita'
personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da
consentire a cinquantaquattro civili italiani e a  quarantuno  civili
stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo.
Con estrema generosita' e altissima competenza professionale  rendeva
possibile un decollo con un numero di passeggeri ben  superiore  alla
capienza massima dell'aeromobile pur garantendone  le  condizioni  di
sicurezza  per  il  volo  e  assicurava  la  salvezza  delle  persone
imbarcate. Luminoso  esempio  di  abnegazione,  senso  del  dovere  e
fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio
dimostrati dava sicuro  lustro  alla  Forza  Armata,  ponendosi  come
chiaro  modello  di  eccezionale  professionalita'  militare   e   di
straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 38 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Luogotenente Ruggero CAVALIERI, nato il 30 dicembre
1960 a Tricase (LE), e' stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al
valore  aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Sottufficiale
membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un
volo  di  soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica   e   nella
successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla  citta'  di
Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio  ostile
e sotto  continua  potenziale  minaccia  di  attacco  terrestre,  non
esitava  ad  adoperarsi  al  massimo  delle  proprie  possibilita'  e
capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante  vi
fosse  rischio  imminente  per  la  propria  incolumita'   personale,
concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire
a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di
raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con  estrema
generosita' e altissima competenza professionale rendeva possibile un
decollo con un numero  di  passeggeri  ben  superiore  alla  capienza
massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni  di  sicurezza
per il  volo  e  assicurava  la  salvezza  delle  persone  imbarcate.
Luminoso esempio di abnegazione,  senso  del  dovere  e  fedelta'  al
giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio  dimostrati
dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come  chiaro  modello
di  eccezionale  professionalita'   militare   e   di   straordinaria
umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 39 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Luogotenente Pietro MENNILLO, nato il 25 marzo 1965
a Caserta,  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico con la seguente motivazione:  «"Sottufficiale  membro  di
equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un  volo  di
soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica  e  nella  successiva
evacuazione di personale civile italiano  dalla  citta'  di  Tripoli.
Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto
continua potenziale minaccia di attacco  terrestre,  non  esitava  ad
adoperarsi al massimo delle  proprie  possibilita'  e  capacita'  per
svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta,  nonostante  il
rischio imminente per la propria incolumita' personale,  aderiva  con
slancio e coraggio a  posticipare  le  operazioni  di  ripartenza  da
Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di
raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi',  in
salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere  e  fedelta'
al  giuramento  prestato,  con  il  proprio  impegno  e  il  coraggio
dimostrati dava sicuro  lustro  alla  Forza  Armata,  ponendosi  come
chiaro  modello  di  eccezionale  professionalita'  militare   e   di
straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 40 in data 11  febbraio  2013  al
Primo  Maresciallo  Luogotenente  Giuseppe  PANTALEO,  nato   il   12
settembre 1957 a Lucca, e' stata concessa la medaglia  di  bronzo  al
valore  aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Sottufficiale
membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un
volo  di  soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica   e   nella
successiva evacuazione di personale civile italiano dalla  citta'  di
Tripoli. Durante lo  svolgimento  di  tale  missione,  in  territorio
ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non
esitava  ad  adoperarsi  al  massimo  delle  proprie  possibilita'  e
capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato.  In  aggiunta,
nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale,
aderiva con  slancio  e  coraggio  a  posticipare  le  operazioni  di
ripartenza  da  Tripoli  tanto  da  consentire  a  numerosi   civili,
connazionali  e  non,  di  raggiungere  nottetempo  l'aeroporto   per
imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione,
senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato,  con  il  proprio
impegno e il  coraggio  dimostrati  dava  sicuro  lustro  alla  Forza
Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita'
militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 41 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Antonio AMATO, nato il 18 aprile 1967 a Napoli,  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente  motivazione:  «"Fuciliere  dell'Aria,  veniva  impegnato  a
protezione di un volo effettuato con velivolo  da  trasporto  per  il
soccorso umanitario alla  popolazione  libica  e  per  la  successiva
evacuazione di personale civile italiano  dalla  citta'  di  Tripoli.
Durante la sosta presso l'aeroporto  della  citta',  protrattasi  per
un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di  continuo
rischio  per  l'incolumita'  personale,  coordinava  con  fermezza  e
coraggio  le  fasi   di   protezione   esterna   dell'aeromobile   e,
successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed  evacuate,
prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente
altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle  agenzie
locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e  fedelta'
al giuramento prestato  e  modello  di  eccezionale  professionalita'
militare e di straordinaria umanita',  con  il  proprio  impegno,  la
professionalita' e il coraggio  dimostrati  dava  lustro  alla  Forza
Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 42 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Donato CICILANO, nato l'8 ottobre  1964  a  Cagnano
Varano (FG), e' stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico con la  seguente  motivazione:  «"Sottufficiale  armiere,
impegnato in supporto alle operazioni del  "Task  Group  Air  Birgi",
venuto a conoscenza di una situazione di elevato potenziale  pericolo
causata  dall'instabilita'  di   un   potente   ordigno,   accorreva,
sprezzante della propria incolumita' personale, presso la  riservetta
munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava  tempestivamente,
in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la  ridislocazione
di tutto  il  materiale  esplosivo  ivi  stoccato  verso  un'area  di
sicurezza onde  scongiurare,  in  caso  di  esplosione,  possibili  e
gravissimi danni non solo  al  personale,  all'installazione  e  agli
aeromobili  ivi  stazionati,   ma   anche   alle   strutture   civili
circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento
prestato, dimostrando  esemplare  senso  del  dovere  e  incrollabile
volonta' di  offrire,  anche  a  costo  delle  piu'  gravi  personali
conseguenze, il proprio appassionato  e  spontaneo  intervento,  dava
lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 43 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Giancarlo MENALE, nato il 21 giugno  1967  a  Capua
(CE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico
con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio  di
velivolo da trasporto,  veniva  impegnato  in  un  volo  di  soccorso
umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione  di
cinquanta  civili  italiani  dalla  citta'  di  Sebha.   Durante   lo
svolgimento di tale missione, in territorio ostile e  sotto  continua
potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava  ad  adoperarsi
al massimo delle proprie possibilita' e  capacita'  per  svolgere  al
meglio il compito assegnato. Nonostante vi  fosse  rischio  imminente
per la propria incolumita' personale, concorreva alle  operazioni  di
ripartenza da Sebha cosi' da  consentire  a  cinquantaquattro  civili
italiani e a quarantuno civili stranieri di  raggiungere  l'aeroporto
per  imbarcarsi  e  porsi  in  salvo.  Con  estrema   generosita'   e
grandissima  professionalita'  concorreva  a  rendere  possibile   un
decollo con un numero  di  passeggeri  ben  superiore  alla  capienza
massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni  di  sicurezza
per il  volo  e  assicurava  la  salvezza  delle  persone  imbarcate.
Luminoso esempio di abnegazione,  senso  del  dovere  e  fedelta'  al
giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio  dimostrati
dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come  chiaro  modello
di  eccezionale  professionalita'   militare   e   di   straordinaria
umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 44 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Maresciallo Maurizio ZAGO, nato il 2 aprile 1966 a  Padova,  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente motivazione: «"Sottufficiale armiere, impegnato in  supporto
alle operazioni del "Task Group Air Birgi", venuto  a  conoscenza  di
una   situazione   di    elevato    potenziale    pericolo    causata
dall'instabilita' di un potente ordigno, accorreva, sprezzante  della
propria incolumita' personale, presso  la  riservetta  munizioni  ove
l'artifizio   era   custodito.   Effettuava    tempestivamente,    in
collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la ridislocazione  di
tutto il materiale esplosivo ivi stoccato verso un'area di  sicurezza
onde scongiurare, in caso di esplosione, possibili e gravissimi danni
non solo  al  personale,  all'installazione  e  agli  aeromobili  ivi
stazionati, ma anche  alle  strutture  civili  circostanti.  Mirabile
esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato, dimostrando
esemplare senso del dovere e incrollabile volonta' di offrire,  anche
a  costo  delle  piu'  gravi  personali   conseguenze,   il   proprio
appassionato e  spontaneo  intervento,  dava  lustro  all'Aeronautica
Militare"». Trapani, 8 agosto 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 45 in data 11  febbraio  2013  al
Maresciallo di 1^ Classe Francesco GIORDANO, nato il 3 luglio 1971  a
Monte Sant'Angelo (FG), e' stata concessa la medaglia  di  bronzo  al
valore  aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Sottufficiale
armiere, impegnato in supporto alle operazioni del  "Task  Group  Air
Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di  elevato  potenziale
pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno,  accorreva,
sprezzante della propria incolumita' personale, presso la  riservetta
munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava  tempestivamente,
in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la  ridislocazione
di tutto  il  materiale  esplosivo  ivi  stoccato  verso  un'area  di
sicurezza onde  scongiurare,  in  caso  di  esplosione,  possibili  e
gravissimi danni non solo  al  personale,  all'installazione  e  agli
aeromobili  ivi  stazionati,   ma   anche   alle   strutture   civili
circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento
prestato, con l'esemplare senso del dovere e l'incrollabile  volonta'
di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze,  il
proprio   appassionato   e   spontaneo   intervento,   dava    lustro
all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 46 in data 11  febbraio  2013  al
Maresciallo di 1^ Classe Carmine MERONE, nato il 13 febbraio  1973  a
Bacoli (NA), e' stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico con la seguente motivazione:  «"Sottufficiale  membro  di
equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un  volo  di
soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica  e  nella  successiva
evacuazione di cinquanta  civili  italiani  dalla  citta'  di  Sebha.
Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto
continua potenziale minaccia di attacco  terrestre,  non  esitava  ad
adoperarsi al massimo delle  proprie  possibilita'  e  capacita'  per
svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse  rischio
imminente per  la  propria  incolumita'  personale,  concorreva  alle
operazioni  di  ripartenza   da   Sebha   cosi'   da   consentire   a
cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili  stranieri  di
raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con  estrema
generosita'  e  grandissima  professionalita'  concorreva  a  rendere
possibile un decollo con un numero di passeggeri ben  superiore  alla
capienza massima dell'aeromobile pur garantendone  le  condizioni  di
sicurezza  per  il  volo  e  assicurava  la  salvezza  delle  persone
imbarcate. Luminoso  esempio  di  abnegazione,  senso  del  dovere  e
fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio
dimostrato dava sicuro  lustro  alla  Forza  Armata,  ponendosi  come
chiaro  modello  di  eccezionale  professionalita'  militare   e   di
straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 47 in data 11  febbraio  2013  al
Maresciallo di 1^ Classe Alessandro ROSSETTO, nato il 6 ottobre  1973
a Motta di Livenza (TV), e' stata concessa la medaglia di  bronzo  al
valore  aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Sottufficiale
armiere, impegnato in supporto alle operazioni del  "Task  Group  Air
Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di  elevato  potenziale
pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno,  accorreva,
sprezzante della propria incolumita' personale, presso la  riservetta
munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava  tempestivamente,
in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la  ridislocazione
di tutto  il  materiale  esplosivo  ivi  stoccato  verso  un'area  di
sicurezza onde  scongiurare,  in  caso  di  esplosione,  possibili  e
gravissimi danni non solo  al  personale,  all'installazione  e  agli
aeromobili  ivi  stazionati,   ma   anche   alle   strutture   civili
circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento
prestato, dimostrando  esemplare  senso  del  dovere  e  incrollabile
volonta' di  offrire,  anche  a  costo  delle  piu'  gravi  personali
conseguenze, il proprio appassionato  e  spontaneo  intervento,  dava
lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 48 in data 11  febbraio  2013  al
Maresciallo di 2^ Classe Enrico GIANNINI, nato il 13  aprile  1977  a
Civitavecchia (RM), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore
aeronautico con la seguente motivazione:  «"Sottufficiale  membro  di
equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un  volo  di
soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica  e  nella  successiva
evacuazione di personale civile italiano  dalla  citta'  di  Tripoli.
Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto
continua potenziale minaccia di attacco  terrestre,  non  esitava  ad
adoperarsi al massimo delle  proprie  possibilita'  e  capacita'  per
svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta,  nonostante  il
rischio imminente per la propria incolumita' personale,  aderiva  con
slancio e coraggio a  posticipare  le  operazioni  di  ripartenza  da
Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di
raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi',  in
salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere  e  fedelta'
al  giuramento  prestato,  con  il  proprio  impegno  e  il  coraggio
dimostrati dava sicuro  lustro  alla  Forza  Armata,  ponendosi  come
chiaro  modello  di  eccezionale  professionalita'  militare   e   di
straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 49 in data 11  febbraio  2013  al
Maresciallo di 2^ Classe Roberto FRACCOLA, nato il 3  agosto  1975  a
Vico Equense (NA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al  valore
aeronautico con la seguente motivazione:  «"Sottufficiale  membro  di
equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un  volo  di
soccorso  umanitario  alla  popolazione  libica  e  nella  successiva
evacuazione di cinquanta  civili  italiani  dalla  citta'  di  Sebha.
Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto
continua potenziale minaccia di attacco  terrestre,  non  esitava  ad
adoperarsi al massimo delle  proprie  possibilita'  e  capacita'  per
svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse  rischio
imminente per  la  propria  incolumita'  personale,  concorreva  alle
operazioni  di  ripartenza   da   Sebha   cosi'   da   consentire   a
cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili  stranieri  di
raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con  estrema
generosita'  e  grandissima  professionalita'  concorreva  a  rendere
possibile un decollo con un numero di passeggeri ben  superiore  alla
capienza massima dell'aeromobile pur garantendone  le  condizioni  di
sicurezza  per  il  volo  e  assicurava  la  salvezza  delle  persone
imbarcate. Luminoso  esempio  di  abnegazione,  senso  del  dovere  e
fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio
dimostrato dava sicuro  lustro  alla  Forza  Armata,  ponendosi  come
chiaro  modello  di  eccezionale  professionalita'  militare   e   di
straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 50 in data 11  febbraio  2013  al
Sergente Rodrigo Domenico MINAFRA, nato il 26 luglio 1978 a  Curitiba
(Brasile),  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Fuciliere  dell'Aria,
veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con  velivolo  da
trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la
successiva evacuazione di personale civile italiano dalla  citta'  di
Tripoli.  Durante  la  sosta   presso   l'aeroporto   della   citta',
protrattasi  per  un'intera  notte,  in  una   cornice   di   estrema
insicurezza  e  di  continuo  rischio  per  l'incolumita'  personale,
coordinava con fermezza e coraggio  le  fasi  di  protezione  esterna
dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro  delle  persone
ferite ed evacuate, prodigandosi  nel  garantire  idonea  cornice  di
sicurezza  in  un  ambiente  altamente  ostile  e  senza  il   minimo
contributo  da  parte  delle  agenzie  locali.  Luminoso  esempio  di
abnegazione, senso del dovere e fedelta'  al  giuramento  prestato  e
modello di eccezionale professionalita' militare e  di  straordinaria
umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e  il  coraggio
dimostrati dava lustro alla  Forza  Armata"».  Tripoli,  23  febbraio
2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 51 in data 11  febbraio  2013  al
Primo Aviere Scelto Biagio  SAMPIETRO,  nato  il  25  aprile  1984  a
Taranto,  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo   al   valore
aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Fuciliere  dell'Aria,
veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con  velivolo  da
trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la
successiva evacuazione di personale civile italiano dalla  citta'  di
Tripoli.  Durante  la  sosta   presso   l'aeroporto   della   citta',
protrattasi  per  un'intera  notte,  in  una   cornice   di   estrema
insicurezza  e  di  continuo  rischio  per  l'incolumita'  personale,
coordinava con fermezza e coraggio  le  fasi  di  protezione  esterna
dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro  delle  persone
ferite ed evacuate, prodigandosi  nel  garantire  idonea  cornice  di
sicurezza  in  un  ambiente  altamente  ostile  e  senza  il   minimo
contributo  da  parte  delle  agenzie  locali.  Luminoso  esempio  di
abnegazione, senso del dovere e fedelta'  al  giuramento  prestato  e
modello di eccezionale professionalita' militare e  di  straordinaria
umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e  il  coraggio
dimostrati dava lustro alla  Forza  Armata"».  Tripoli,  23  febbraio
2011. 
    Con il decreto presidenziale n.  52  in  data  11  febbraio  2013
all'Aviere Capo Silvio RICCI, nato il 25 agosto 1982 a  Tivoli  (RM),
e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con  la
seguente  motivazione:  «"Fuciliere  dell'Aria,  veniva  impegnato  a
protezione di un volo effettuato con velivolo  da  trasporto  per  il
soccorso umanitario alla  popolazione  libica  e  per  la  successiva
evacuazione di personale civile italiano  dalla  citta'  di  Tripoli.
Durante la sosta presso l'aeroporto  della  citta',  protrattasi  per
un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di  continuo
rischio  per  l'incolumita'  personale,  coordinava  con  fermezza  e
coraggio  le  fasi   di   protezione   esterna   dell'aeromobile   e,
successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed  evacuate,
prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente
altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle  agenzie
locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e  fedelta'
al giuramento prestato  e  modello  di  eccezionale  professionalita'
militare e di straordinaria umanita',  con  il  proprio  impegno,  la
professionalita' e il coraggio  dimostrati  dava  lustro  alla  Forza
Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011. 
    Con il decreto presidenziale n. 53 in data 12  febbraio  2013  al
Maresciallo di 2^ Classe Morris PAINO, nato il 29  dicembre  1980  ad
Alatri (FR), e' stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico con la  seguente  motivazione:  «"Incursore  responsabile
della sicurezza  di  un  dispositivo  tattico,  durante  l'Operazione
"Maashin IV" finalizzata  a  disarticolare  la  rete  dell'insorgenza
afghana, con lucidita', freddezza e sprezzo del pericolo,  portava  a
compimento la missione, mettendo a repentaglio la propria incolumita'
personale. Fatto segno a fuoco durante il movimento  di  ripiegamento
veniva ferito in maniera grave. Malgrado l'intenso dolore,  rimanendo
cosciente, cooperava con gli operatori giunti in suo soccorso al fine
di  sottrarsi  all'azione  di  fuoco  nemico.  Esemplare  figura   di
Sottufficiale che, con il coraggio dimostrato, ha  dato  lustro  alle
Forze Armate italiane in un contesto multinazionale"».  Bala  Morghab
(Afghanistan), 16 luglio 2010. 
    Con il decreto presidenziale n. 54 in data 12  febbraio  2013  al
Maresciallo di 2^ Classe Alessandro RECINE, nato l'11 luglio  1977  a
Frosinone,  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
aeronautico con la  seguente  motivazione:  «"Incursore  responsabile
della sicurezza  di  un  dispositivo  tattico,  durante  l'Operazione
"Maashin IV" finalizzata  a  disarticolare  la  rete  dell'insorgenza
afghana, con lucidita', freddezza e sprezzo del pericolo,  portava  a
compimento la missione, mettendo a repentaglio la propria incolumita'
personale. Fatto segno a fuoco durante il movimento  di  ripiegamento
veniva ferito in maniera grave. Malgrado l'intenso dolore,  rimanendo
cosciente, cooperava con gli operatori giunti in suo soccorso al fine
di  sottrarsi  all'azione  di  fuoco  nemico.  Esemplare  figura   di
Sottufficiale che, con il coraggio dimostrato, ha  dato  lustro  alle
Forze Armate italiane in un contesto multinazionale"».  Bala  Morghab
(Afghanistan), 16 luglio 2010. 
    Con il decreto presidenziale n. 55 in data 12  febbraio  2013  al
Sergente Mario RODIO, nato il 26 ottobre 1982  a  Monopoli  (BA),  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  valore  aeronautico  con  la
seguente motivazione: «"Incursore e soccorritore militare, nel  corso
dell'Operazione "Maashin IV"  finalizzata  a  disarticolare  la  rete
dell'insorgenza afghana, durante uno scontro  a  fuoco  con  elementi
ostili,  accortosi  che  uno  dei  suoi  commilitoni  veniva   ferito
gravemente, incurante  dell'incessante  fuoco  nemico  e  mettendo  a
repentaglio la  propria  incolumita',  lo  raggiungeva  operando  per
stabilizzare la ferita  e  mettere  in  sicurezza  l'area.  Esemplare
figura di Sottufficiale incursore che, con il coraggio dimostrato, ha
dato   lustro   alle   Forze   Armate   italiane   in   un   contesto
multinazionale"». Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 4 in  data  18  febbraio  2013  al
Colonnello Vito CRACAS, nato il 28 febbraio 1970  a  Roma,  e'  stata
concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la  seguente
motivazione: «Sottocapo di  Stato  Maggiore  per  la  stabilita'  del
Comando  Regionale  Ovest,   pianificava   complesse   attivita'   di
cooperazione civile e militare. La sua efficace e intelligente azione
consentiva di avviare numerosi progetti volti a lenire le  sofferenze
della parte piu' povera della popolazione  afghana.  L'attenta  opera
prestata,  sulle  infrastrutture  sanitarie  e  scolastiche  e  sulla
fornitura di energia elettrica e acqua favoriva lo sviluppo del mondo
femminile e  dell'infanzia.  Herat  (Afghanistan),  maggio -  ottobre
2010. 
    Con il decreto ministeriale n. 5 in  data  18  febbraio  2013  al
Generale di Brigata Aerea Elia BALDAZZI, nato il 5 settembre  1952  a
San Giovanni in Persiceto (BO), e'  stata  concessa  la  medaglia  di
bronzo  al  merito   aeronautico   con   la   seguente   motivazione:
«"Eccezionale  Comandante  dell'Air  Operation  Center,   nelle   ore
precedenti  all'avvio  dell'Operazione  "Odyssey  Dawn"  gestiva  con
altissimo spirito di sacrificio, straordinaria competenza e  assoluta
capacita' decisionale gli assetti nazionali impiegati nelle  missioni
umanitarie   relative   all'evacuazione   di   cittadini    italiani,
contribuendo in maniera determinante al sicuro e  rapido  svolgimento
delle operazioni e fornendo un essenziale concorso  di  competenza  e
linearita' nelle delicatissime fasi di predisposizione e schieramento
dello strumento  operativo.  Impiegato,  successivamente,  come  Capo
dell'Agenzia   di   Targeting   del    Comando    NATO    nell'ambito
dell'Operazione "Unified Protector",  si  prodigava  con  competenza,
abilita', perizia  aviatoria,  lungimiranza,  assoluta  dedizione  al
servizio  e  altissimo  senso   di   responsabilita',   guadagnandosi
l'incondizionato riconoscimento della compagine internazionale con la
quale aveva cooperato.  Fulgido  esempio  di  Ufficiale  Generale  di
altissimo valore, con il suo comportamento e  gli  eccelsi  risultati
ottenuti contribuiva,  in  maniera  determinante,  a  dare  lustro  e
prestigio alla Nazione e all'Aeronautica Militare"». Poggio  Renatico
- Bagnoli, marzo - novembre 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 6 in  data  18  febbraio  2013  al
Generale di Brigata Aerea Claudio GABELLINI, nato il 10 gennaio  1963
ad Arezzo,  e'  stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  merito
aeronautico  con  la  seguente  motivazione:  «"Ufficiale   Generale,
impiegato dapprima su  Nave  "USS  Mount  Whitney"  nello  staff  del
Comandante della coalizione internazionale che ha operato nell'ambito
dell'Operazione  "Odyssey   Dawn"   e   successivamente   come   Capo
dell'Agenzia di Targeting del Comando NATO  dell'Operazione  "Unified
Protector",  si  adoperava  con  straordinario  senso  del  dovere  e
assoluta  dedizione,  coniugati  mirabilmente   a   una   eccezionale
competenza  professionale,  in  tutte  le  attivita'  connesse   alle
specifiche  funzioni  affidategli.  Il  rigore  nei  comportamenti  e
l'oggettiva  bonta'  delle  scelte  operate   gli   consentivano   di
valorizzare sempre al massimo le  capacita'  operative  dei  velivoli
della  NATO  e  delle  Forze  Armate  italiane,  affinche'  il   loro
rimarchevole contributo operativo venisse  adeguatamente  rilevato  e
riconosciuto. Fulgido esempio  di  Ufficiale  Generale  di  altissimo
valore, con il suo comportamento e  gli  eccelsi  risultati  ottenuti
contribuiva, in maniera  determinante,  a  dare  lustro  e  prestigio
all'Aeronautica Militare e a tutta la Nazione"». Bagnoli, 29 marzo  -
30 giugno 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 7 in  data  18  febbraio  2013  al
Generale di Brigata Aerea Silvano FRIGERIO, nato il 3 novembre 1963 a
Lecco, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito  aeronautico
con la seguente motivazione: «"Capo  dell'Agenzia  di  Targeting  del
Comando NATO  nell'ambito  dell'Operazione  "Unified  Protector",  si
adoperava  con  instancabile  impegno  ed   elevatissimo   senso   di
responsabilita'  nella  pianificazione  di  ogni  tipo  di  missione,
seguendone lo sviluppo con rigore,  tempestivita'  e  determinazione.
Con  intelligenza  e  oculatezza  metteva  a  frutto  la  sua   vasta
esperienza e superava ogni inconveniente, avvalendosi  della  propria
competenza  e  perizia   aviatoria   per   garantire   la   sicurezza
dell'attivita' di volo degli equipaggi  impiegati.  La  sua  spiccata
capacita' organizzativa e la sua incondizionata dedizione al servizio
gli permettevano di porsi all'interno della compagine  internazionale
come persona di assoluto affidamento, ottenendo il plauso e il  pieno
riconoscimento delle Autorita' militari  nazionali  e  internazionali
con le quali ha collaborato. Fulgido esempio di Ufficiale Generale di
altissimo valore, con il suo comportamento e  gli  eccelsi  risultati
ottenuti contribuiva,  in  maniera  determinante,  a  dare  lustro  e
prestigio alla Nazione  e  all'Aeronautica  Militare"».  Bagnoli,  13
giugno - 16 ottobre 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 8 in  data  18  febbraio  2013  al
Colonnello Giovanni BALESTRI, nato il 4 dicembre 1967  a  Torino,  e'
stata concessa la medaglia di bronzo al  merito  aeronautico  con  la
seguente  motivazione:  «"Comandante  di  Stormo,  nell'ambito  delle
Operazioni "Odyssey Dawn" e "Unified Protector", gestiva gli  assetti
nazionali a lui affidati con totale dedizione e assoluto  spirito  di
sacrificio,  coordinando  ogni  tipo  di  missione   con   rigore   e
tempestivita', seguendone lo sviluppo con determinazione e  tutelando
la sicurezza delle attivita' sia di volo che di terra, distinguendosi
per abilita', perizia aviatoria, lungimiranza e  altissimo  senso  di
responsabilita'. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di  altissimo
valore, con il suo comportamento e  gli  eccelsi  risultati  ottenuti
contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio  alla
Nazione e all'Aeronautica Militare"». Gioia del Colle, 20 marzo -  31
ottobre 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 9 in  data  18  febbraio  2013  al
Colonnello Mauro GABETTA, nato il 18 gennaio 1969 a  Como,  e'  stata
concessa la medaglia d'argento al merito aeronautico con la  seguente
motivazione: «"Comandante di Stormo e della "Task Group  Air  Birgi",
nell'ambito delle operazioni "Odyssey Dawn"  e  "Unified  Protector",
gestiva  con  abile  capacita'  pianificativa,  estremo   rigore   ed
eccezionale tempestivita', molteplici  e  gravosi  compiti  assegnati
alla componente dei velivoli aerotattici dell'Aeronautica Militare e,
svolgendo la propria attivita' in un teatro operativo  caratterizzato
da grande  incertezza  istituzionale  e  da  elevata  conflittualita'
endemica,  evidenziava  pregevoli   doti   umane   e   professionali,
incondizionata  dedizione  al   servizio   e   altissimo   senso   di
responsabilita'. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore  di  assoluto
valore, con il proprio comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti
contribuiva, in maniera  determinante,  a  dare  lustro  e  prestigio
all'Aeronautica Militare e all'intera Nazione"». Trapani, 20  marzo -
31 ottobre 2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 10 in data  18  febbraio  2013  al
Colonnello Antonio MISSAGLIA, nato l'8 luglio 1968 a Milano, e' stata
concessa la medaglia d'argento al merito aeronautico con la  seguente
motivazione: «"Comandante di Stormo,  sebbene  chiamato  a  ricoprire
l'incarico  nel  pieno  dell'Operazione  "Unified   Protector",   con
eccezionale sagacia e straordinaria immediatezza sapeva  entrare  nel
vivo delle varie attivita', garantendo assoluta coerenza con l'azione
del proprio predecessore e realizzando cosi' una mirabile continuita'
di intenti e di azioni decisamente preziosa per il buon  esito  delle
complesse  attivita'  di  supporto  logistico  operativo  a  generale
beneficio  di  tutte  le   variegate   componenti   aeree   straniere
rischierate sulla  base  e  impegnate  nelle  operazioni  nel  Teatro
libico. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di  altissimo  valore,
con  il  proprio  comportamento  e  gli  eccelsi  risultati  ottenuti
contribuiva, in maniera significativa, a dare lustro  all'Aeronautica
Militare e all'intera Nazione"». Sigonella, 22  giugno -  31  ottobre
2011. 
    Con il decreto ministeriale n. 11 in data  18  febbraio  2013  al
Colonnello Luca TONELLO, nato il 5 marzo 1964 a  Pederobba  (TV),  e'
stata concessa la medaglia d'argento al  merito  aeronautico  con  la
seguente  motivazione:  «"Comandante  di  Stormo  nell'ambito   delle
Operazioni "Odyssey Dawn" e "Unified Protector", svolgeva  molteplici
e gravosi compiti cui adempiva con eccezionale capacita', perspicacia
e straordinario spirito di servizio.  Con  grande  determinazione  ed
avvedutezza  conduceva  una  meticolosa  opera  di  coordinamento   e
direzione a completo soddisfacimento delle esigenze delle numerose ed
eterogenee componenti aeree di varie nazioni presenti o  in  fase  di
rischieramento sulla base di  Sigonella,  garantendo  incessantemente
una preziosa e straordinaria opera di direzione  delle  attivita'  di
supporto  logistico  operativo  a  generale  beneficio  di  tutte  le
componenti. Fulgido  esempio  di  Ufficiale  Superiore  di  altissimo
valore,  con  il  proprio  comportamento  e  gli  eccelsi   risultati
ottenuti,  contribuiva,  in  maniera  significativa,  a  dare  lustro
all'Aeronautica  Militare  e  all'intera  Nazione"».  Sigonella,   20
marzo - 21 giugno 2011.