IL DIRETTORE GENERALE
della prevenzione
Vista la domanda del 13 maggio 2013, con la quale la Societa' Tulli
Acque Minerali S.r.l. con sede in Sellano (Perugia), Loc. S. Angelo
n. 3-4, ha chiesto di poter riportare sulle etichette dell'acqua
minerale naturale denominata "Fonte Tullia" che sgorga dall'omonima
sorgente nell'ambito della concessione mineraria "Premula Fonte
Tullia" sita nel territorio del Comune di Sellano (Perugia), oltre
alle diciture gia' autorizzate, anche le indicazioni concernenti
l'alimentazione dei lattanti;
Esaminata la documentazione prodotta;
Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione
della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la
commercializzazione delle acque minerali naturali;
Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003;
Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' Produttive 11
settembre 2003;
Visto il decreto ministeriale 17 luglio 1973, n. 1394 di
autorizzazione alla vendita dell'acqua minerale naturale Fonte Tullia
e il decreto dirigenziale 30 dicembre 1999, n. 3249-153 con il quale
e' stato confermato il riconoscimento e, per le etichette, e' stata
autorizzata la seguente dicitura: "Puo' avere effetti diuretici";
Visto il parere della III Sezione del Consiglio Superiore di
Sanita' espresso nella seduta del 4 giugno 2013;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1) Sulle etichette dell'acqua minerale naturale "Fonte Tullia" di
Sellano (Perugia), condizionata senza l'aggiunta di anidride
carbonica, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 8 ottobre
2011, n. 176, puo' essere riportata, oltre alla dicitura gia'
autorizzata, anche la seguente: "L'allattamento al seno e' da
preferire, nei casi ove cio' non sia possibile, questa acqua minerale
puo' essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei
lattanti".
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Copia del presente decreto sara' trasmesso alla ditta richiedente
ed ai competenti organi regionali.
Roma, 12 giugno 2013
Il direttore generale: Ruocco