MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 23 maggio 2013 

Determinazione dei compensi dei componenti  e  del  segretario  della
Commissione centrale per i revisori legali. (13A06281) 
(GU n.167 del 18-7-2013)

 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista  la  direttiva  2006/43/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio del 17 maggio 2006,  relativa  alla  revisione  legale  dei
conti annuali e dei conti  consolidati,  che  modifica  le  direttive
78/660/CEE  e  83/349/CEE  del  Consiglio  e  abroga   la   direttiva
84/253/CEE del Consiglio; 
  Visto  l'art.  32,  paragrafo  3  della  Direttiva  2006/43/CE  del
Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio  2006,  relativo  ai
principi in materia di controllo pubblico; 
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2010,  n.  39,  concernente
l'attuazione della direttiva 2006/43/CE del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 17 maggio 2006,  relativa  alla  revisione  legale  dei
conti annuali e dei conti  consolidati,  che  modifica  le  direttive
78/660/CEE  e  83/349/CEE  del  Consiglio  e  abroga   la   direttiva
84/253/CEE; 
  Visto l'art. 21 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39,  in
materia di competenze e poteri del Ministero  dell'economia  e  delle
finanze; 
  Visto, in particolare, l'art.  42,  comma  2,  del  citato  decreto
legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, secondo il  quale  e'  istituita,
senza nuovi o maggiori oneri  a  carico  del  bilancio  dello  Stato,
presso il Ministero dell'economia e  delle  finanze,  la  Commissione
centrale per i revisori contabili, con  funzioni  consultive,  i  cui
compiti, unitamente alla composizione ed ai relativi  compensi,  sono
stabiliti con decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze;
alla stessa sono trasferite  le  risorse  finanziarie  e  strumentali
della Commissione prevista dall'articolo 1 del decreto del Presidente
della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99, istituita presso  il  Ministero
delle Giustizia, che e' contestualmente soppressa; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30  gennaio  2008,
n. 43, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18
luglio 2011, n. 173, concernente il regolamento  di  riorganizzazione
del Ministero dell'economia e delle finanze,  a  norma  dell'art.  1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
  Visti, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera n-bis), e  l'art.
9,  comma  1,  lettera  f-bis)  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica n. 43 del 2008, introdotti dall'art. 1, comma  1,  lettere
f) e g), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173 del 2011,
che attribuiscono al Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello
Stato - Ispettorato generale di finanza, la competenza a  svolgere  i
compiti attribuiti al Ministero dell'economia  e  delle  finanze  dal
decreto legislativo n. 39 del 2010 in materia di revisione legale dei
conti; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  24
settembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
Italiana n. 253 del 29 ottobre 2012, concernente la disciplina  della
Commissione centrale  per  i  revisori  legali  presso  il  Ministero
dell'economia e delle finanze, in attuazione del citato articolo  42,
comma 2, del decreto legislativo n. 39/2010; 
  Visti, in particolare, l'art. 2, comma  1  del  citato  decreto  24
settembre 2012, che  stabilisce  la  composizione  della  Commissione
centrale per i revisori legali e il  comma  4,  che  prevede  che  la
medesima sia nominata con decreto del Ministro dell'economia e  delle
finanze, acquisite le designazioni  da  parte  delle  Amministrazioni
interessate e l'art. 4, comma 2 dello stesso decreto, che  stabilisce
che la Commissione  si  avvale  per  i  servizi  di  segreteria,  ivi
compresa  l'assistenza  nel  corso  delle  riunioni,   di   personale
individuato dal Dipartimento della Ragioneria generale  dello  Stato,
Ispettorato generale di finanza; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
gennaio 2013, con il quale e' stata nominata la Commissione  centrale
per i revisori legali; 
  Visto il provvedimento  dell'Ispettore  Generale  Capo  di  finanza
della Ragioneria generale dello Stato del 7  febbraio  2013,  con  il
quale e' stato individuato il  personale  di  segreteria  a  supporto
dell'attivita' della Commissione centrale per i revisori legali; 
  Visto l'art. 6 del citato  decreto  24  settembre  2012,  il  quale
stabilisce  che  ai  componenti  della  Commissione  centrale  per  i
revisori legali ed al Segretario e' corrisposto,  in  relazione  alle
partecipazioni alle riunioni della Commissione medesima,  un  gettone
di  presenza  nella  misura  stabilita  con  successivo  decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze e prevede, al comma 2,  che  i
gettoni spettanti ai componenti delle Commissione ed  al  Segretario,
insieme ad altre eventuali spese  destinate  al  funzionamento  delle
Commissione  medesima,  graveranno   sul   fondo   incrementato   dai
contributi annuali degli iscritti di cui all'art. 42,  comma  2,  del
decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39; 
  Vista la nota del Ministero della giustizia del 14 marzo  2013  con
la quale il Dipartimento per gli affari di  giustizia  ha  comunicato
l'importo complessivo dei corrispettivi e dei compensi versati per il
biennio 2011/2012 ai componenti  della  Commissione  centrale  per  i
revisori contabili nominata con decreto ministeriale del 19 settembre
2010; 
  Ritenuto di dover determinare il compenso spettante  ai  componenti
della  Commissione  centrale  nominata  con  decreto   del   Ministro
dell'economia e  delle  finanze  del  30  gennaio  2013,  nonche'  al
Segretario della  predetta  Commissione,  nel  limite  delle  risorse
finanziarie gia' assegnate alla Commissione centrale per  i  revisori
contabili nominata con decreto ministeriale del 19 settembre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai componenti della Commissione centrale per i  revisori  legali
e' corrisposto, in relazione alle partecipazioni alle riunioni  della
Commissione medesima, un gettone di presenza per ciascuna  seduta  in
misura pari ad € 250,00, fino ad un massimo di 30 sedute annuali. 
  2. I predetti importi sono riconosciuti sulla base  delle  presenze
risultanti dalla verbalizzazione  delle  sedute  al  solo  componente
effettivo, ovvero, in alternativa, al  componente  supplente  qualora
quest'ultimo partecipi in sostituzione dell'effettivo. 
  3. Al Segretario che assiste la Commissione nello svolgimento delle
riunioni e' riconosciuto, se diverso dai componenti della Commissione
medesima, un gettone di presenza nella misura lorda pari a  € 120,00,
fino ad un massimo di 30  sedute  annuali.  Il  predetto  importo  e'
riconosciuto  sulla  base  delle  effettive  presenze  al  Segretario
supplente,   qualora   quest'ultimo   partecipi    in    sostituzione
dell'effettivo. 
  4. Il gettone di presenza e' forfetario, quale rimborso degli oneri
non documentabili in  relazione  alla  partecipazione  alle  riunioni
della Commissione. Ai componenti della  Commissione,  anche  estranei
alle pubbliche amministrazioni, con sede lavorativa in Comune diverso
da quello in cui si svolgono le riunioni  spetta  il  rimborso  delle
spese documentate nella misura  ed  entro  i  limiti  previsti  dalla
normativa vigente per le missioni dei dirigenti di prima fascia delle
amministrazioni centrali dello Stato. 
  5. Agli oneri derivanti dal presente decreto si provvede, ai  sensi
dell'articolo 21, comma 7 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n.
39, mediante utilizzo del capitolo di spesa alimentato dai contributi
annuali posti a carico degli iscritti, di competenza del Dipartimento
della Ragioneria generale dello  Stato,  destinato  allo  svolgimento
delle funzioni attribuite al Ministero dell'economia e delle  finanze
in materia di revisione legale. 
  Il  presente  decreto,  sottoposto  al   controllo   degli   organi
competenti,  sara'  pubblicato   nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica Italiana. 
    Roma, 23 maggio 2013 
 
                                              Il Ministro: Saccomanni