DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 ottobre 2013 

Estensione della durata  dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza
dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha  colpito  il  territorio
delle provincie di Lucca e Massa Carrara. (13A08345) 
(GU n.243 del 16-10-2013)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 4 ottobre 2013 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 14 agosto 2013 n. 93, in particolare  l'art.
10, comma 1, lettera b) dello stesso, ai sensi del  quale  la  durata
della dichiarazione dello stato di emergenza non  puo'  superare  180
giorni prorogabile per non piu' di ulteriori 180 giorni; 
  Considerato che il giorno 21 giugno 2013, alle ore 12,30 circa,  il
territorio delle province di Lucca e Massa Carrara e'  stato  colpito
da un sisma di magnitudo 5.2; 
  Considerato,  altresi',  che  dopo  la  prima  scossa  le  repliche
succedutesi  anche  a  distanza  di  tempo,  alcune  delle  quali  di
magnitudo superiore a 4.0, hanno  determinato  un  diffuso  stato  di
apprensione  nella  popolazione  interessata  dagli  eventi,  che  ha
indotto una significativa parte della medesima a decidere di non fare
rientro nelle proprie abitazioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  26  giugno  2013,
con la quale, ai sensi e per gli  effetti  dell'art.  5,  commi  1  e
1-bis, della legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  come  modificata  dal
decreto-legge convertito n. 59 del 2012, e' stato dichiarato, fino al
novantesimo giorno dalla data del medesimo provvedimento lo stato  di
emergenza in conseguenza dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha
colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 102 del 5  luglio  2013  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti all'evento sismico  che  il  21  giugno
2013 ha colpito  il  territorio  delle  province  di  Lucca  e  Massa
Carrara»; 
  Atteso il dettato normativo di cui all'art. 5, comma  1-bis,  della
citata legge 24 febbraio 1992, n. 225, come modificato  dall'art.  10
del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, che fissa come tempo congruo
per l'emergenza  centottanta  giorni  non  prorogabile  per  piu'  di
ulteriori centottanta; 
  Vista la nota del 25 settembre 2013 con cui la regione Toscana,  in
considerazione del persistere  delle  condizioni  di  necessita'  che
hanno  giustificato  l'introduzione  del   regime   straordinario   e
derogatorio, ha chiesto che l'adeguamento della durata dello stato di
emergenza in conformita' con la sopra richiamata novella legislativa; 
  Ritenuto di dover adeguare  temporalmente  lo  stato  di  emergenza
dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 26 giugno
2013; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1-bis  della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,
n. 225, cosi come modificato dall'art. 10 del decreto-legge 14 agosto
2013, n. 93, la durata della dichiarazione dello stato di  emergenza,
di cui alla delibera del 26 giugno 2013, e' estesa  di  ulteriori  90
giorni. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 4 ottobre 2013 
 
                                                 Il Presidente: Letta