MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 17 dicembre 2013 

Ripristino della validita' del decreto di  riconoscimento  dell'acqua
minerale naturale «Calvagna» in Comune di Cagli. (14A00131) 
(GU n.13 del 17-1-2014)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                          della prevenzione 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto il decreto dirigenziale 20 febbraio 2013,  n.  4090,  con  il
quale e' stata sospesa la validita'  del  decreto  di  riconoscimento
dell'acqua minerale naturale Calvagna  in  Comune  di  Cagli  (Pesaro
Urbino) in quanto la Societa' titolare  non  ha  trasmesso,  entro  i
termini, la  documentazione  prevista  dall'art.  17,  comma  3,  del
decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542,  come  modificato  dal
decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Considerato che la societa' titolare del riconoscimento  dell'acqua
minerale sopra nominata ha provveduto a trasmettere le certificazioni
relative  alle  analisi  chimiche  e  microbiologiche  effettuate  su
campioni di acqua prelevati alla sorgente in data 19 settembre 2013; 
  Visto  il  parere  favorevole  della  III  Sezione  del   Consiglio
superiore di sanita' espresso nella seduta del 9 dicembre 2013; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni espresse  in  premessa,  e'  ripristinata  la
validita' del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale  naturale
"Calvagna" in Comune di Cagli (Pesaro Urbino). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  interessata  ed
inviato in copia ai competenti organi regionali per  i  provvedimenti
di competenza. 
 
    Roma, 17 dicembre 2013 
 
                                        Il direttore generale: Ruocco