DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 dicembre 2013
Sospensione del sig. Adriano Salis dalla carica di consigliere regionale della regione Sardegna. (14A00367)(GU n.19 del 24-1-2014)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visti gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235; Vista la nota della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Cagliari - prot. n. 0074272 del 29 novembre 2013, con la quale e' stata inviata, ai sensi dell'art. 8, comma 4, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, la copia autentica del dispositivo della sentenza di condanna non definitiva n. 1544/2013 del 20 novembre 2013, emessa dal Tribunale Ordinario di Cagliari - Sezione dei giudici per le indagini preliminari e dell'udienza preliminare, relativa ai fascicoli processuali n. 10250/2012 GIP e n. 1544/2013 R.N.R., che condanna il sig. Adriano Salis, consigliere regionale della Regione Sardegna, alla pena di anni uno e mesi otto di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici per un periodo pari alla durata della pena principale inflitta; Vista la successiva nota della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Cagliari - Prot. n. 0075159 del 3 dicembre 2013, con la quale viene trasmessa una nota integrativa del Tribunale Ordinario di Cagliari del 2 dicembre 2013, ove viene indicato il titolo del reato per il quale e' intervenuta la condanna nei confronti del sig. Adriano Salis, specificando che il reato e' quello di cui all'art. 314 del codice penale (peculato); Considerata l'intervenuta entrata in vigore del decreto legislativo n. 235/2012 che, all'art. 8, comma 1, prevede la sospensione di diritto dalle cariche di Presidente della Giunta regionale, Assessore e Consigliere regionale per coloro che abbiano riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati all'art. 7, comma 1, lettere a), b) e c) tra i quali e' contemplato anche il reato di peculato (art. 314 c.p.c.); Rilevato, pertanto, che dalla data di emanazione della sentenza, emessa il 20 novembre 2013, con la quale il sig. Adriano Salis e' stato condannato alla pena di anni uno e mesi otto di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici per un periodo pari alla durata della pena principale inflitta, colpevole del reato di peculato di cui all'art. 314 c.p., decorre la sospensione prevista dall'art. 8, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235; Sentito il Ministro per gli affari regionali e le autonomie e il Ministro dell'interno; Decreta: A decorrere dal 20 novembre 2013 e' accertata la sospensione del sig. Adriano Salis dalla carica di consigliere regionale della Regione Sardegna, ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235. La sospensione cessa di diritto di produrre effetti decorsi diciotto mesi ovvero nei casi in cui venga emessa nei confronti dell'interessato sentenza, anche se non passata in giudicato, di non luogo a procedere, di proscioglimento o di assoluzione, cosi' come previsto dall'art. 8, commi 3 e 5, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235. Roma, 27 dicembre 2013 Il Presidente: Letta