AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione all'immissione in commercio  del  medicinale  per  uso
umano «Nebivololo Mylan Generics» (14A01808) 
(GU n.61 del 14-3-2014 - Suppl. Ordinario n. 22)

 
 
 
      Estratto determinazione n. 186/2014 del 27 febbraio 2014 
 
    Medicinale: NEBIVOLOLO MYLAN GENERICS. 
    Titolare A.I.C.: Mylan S.p.A. - Via Vittor  Pisani,  20  -  20124
Milano (Italia). 
    Confezioni: 
      «5 mg compresse» 28x1 compresse in blister AL/AL  -  A.I.C.  n.
039442153 (in base 10) 15MPR9 (in base 32); 
      «5 mg compresse» 56x1 compresse in blister AL/AL  -  A.I.C.  n.
039442165 (in base 10) 15MPP9 (in base 32); 
      «5 mg compresse» 100x1 compresse in blister AL/AL -  A.I.C.  n.
039442177 (in base 10) 15MPS1 (in base 32). 
    Forma farmaceutica: compressa. 
    Composizione: 
      ogni compressa contiene: principio attivo: 5 mg  di  nebivololo
cloridrato. 
Classificazione 
    Le confezioni di cui all'art. 1 risultano  collocate,  in  virtu'
dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012,  n.  158,
convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012,  n.  189,
nell'apposita sezione, dedicata ai farmaci  non  ancora  valutati  ai
fini della rimborsabilita', della classe di cui all'art. 8, comma 10,
lettera c)  della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537  e  successive
modificazioni, denominata classe C (nn). 
Classificazione ai fini della fornitura 
    La  classificazione  ai  fini  della  fornitura  del   medicinale
NEBIVOLOLO MYLAN GENERICS  e'  la  seguente:  medicinale  soggetto  a
prescrizione medica (RR). 
Stampati 
    Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con
gli  stampati,  cosi'  come  precedentemente  autorizzati  da  questa
amministrazione, con le sole modifiche necessarie  per  l'adeguamento
alla presente determinazione. 
    In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del  decreto  legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e  successive  modifiche  ed  integrazioni  il
foglio illustrativo e le etichette devono essere  redatti  in  lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella  provincia
di Bolzano, anche in lingua tedesca. 
    Il  Titolare   dell'A.I.C.   che   intende   avvalersi   dell'uso
complementare di lingue estere, deve darne  preventiva  comunicazione
all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei  testi  in
lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In  caso  di  inosservanza
delle disposizioni sull'etichettatura e sul  foglio  illustrativo  si
applicano le  sanzioni  di  cui  all'art.  82  del  suddetto  decreto
legislativo. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo alla sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.