MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 30 maggio 2014 

Individuazione  delle  modalita'  di   deduzione   dall'IRPEF   delle
erogazioni liberali  effettuate  a  favore  della  Sacra  Arcidiocesi
ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale. (14A04470) 
(GU n.134 del 12-6-2014)

 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 30 luglio 2012, n. 126, concernente  «Norme  per  la
regolazione  dei  rapporti  tra  lo  Stato  e  la  Sacra  Arcidiocesi
ortodossa  d'Italia  ed  Esarcato  per   l'Europa   Meridionale,   in
attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione»; 
  Visto, in particolare, l'articolo 20, comma 2, della  citata  legge
n. 126 del 2012, il quale prevede  che  le  persone  fisiche  possono
dedurre dal proprio reddito complessivo, agli effetti dell'IRPEF,  le
erogazioni liberali in denaro fino all'importo  di  euro  1.032,91  a
favore della Sacra Arcidiocesi ortodossa  d'Italia  ed  Esarcato  per
l'Europa  Meridionale,  degli  enti  da  essa  controllati  e   delle
comunita' locali, per i  fini  di  culto,  istruzione,  assistenza  e
beneficenza; 
  Visto il comma 3 del medesimo articolo 20 della citata legge n. 126
del 2012, il quale demanda l'individuazione delle modalita'  relative
alle deduzioni di cui al comma 2 a un apposito decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze; 
  Considerato  l'accordo  raggiunto  con  l'Arcidiocesi  in  data  29
ottobre 2013; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Modalita' per la deduzione delle erogazioni liberali versate a favore
  della Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa
  Meridionale. 
 
  1. Le erogazioni liberali in denaro  versate  a  decorrere  dal  1°
gennaio 2012 dalle persone fisiche a favore della  Sacra  Arcidiocesi
ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale,  degli  enti
da essa controllati e delle comunita' locali, per i  fini  di  culto,
istruzione, assistenza e  beneficenza,  debbono  risultare,  ai  fini
della loro deduzione dal reddito complessivo fino all'importo di euro
1.032,91, dai seguenti documenti: 
    a) attestazione  o  ricevuta  di  versamento  in  conto  corrente
postale   intestato    all'Arcidiocesi    contenente    la    causale
dell'erogazione liberale; 
    b)  ricevuta  rilasciata  dall'azienda  di  credito  al   cliente
attestante  l'avvenuto  accreditamento  dell'importo  dell'erogazione
liberale, per detta causale, sul conto corrente  bancario  o  postale
intestato all'Arcidiocesi, in caso di  effettuazione  dell'erogazione
mediante bonifico bancario o postale, ovvero mediante altri mezzi  di
pagamento bancario o postale. 
  2. In caso di effettuazione dell'erogazione con  assegno  bancario,
quietanza liberatoria rilasciata a nome dell'Arcidiocesi su  appositi
stampati predisposti e numerati dalla stessa e contenenti: il  numero
progressivo della quietanza; cognome, nome e comune di residenza  del
donante;   l'importo    dell'erogazione    liberale;    la    causale
dell'erogazione liberale. 
  3. I soggetti che effettuano le erogazioni di cui al comma  1  sono
tenuti  a  conservare  ed  esibire,  previa  richiesta  degli  uffici
finanziari entro i termini di cui all'articolo  43  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.  600,  i  documenti
comprovanti le erogazioni medesime. 
    Roma, 30 maggio 2014 
 
                                                  Il Ministro: Padoan