DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2014 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 2  al  4
maggio 2014 nel territorio della regione Marche. (14A05462) 
(GU n.162 del 15-7-2014)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  Nella riunione del 30 giugno 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni dal 2 al 4  maggio  2014  il  territorio
della  regione  Marche  e'  stato  colpito  da  eventi  meteorologici
caratterizzati da  precipitazioni  di  forte  intensita',  che  hanno
determinato fenomeni franosi, danneggiamenti ad  edifici  pubblici  e
privati, alle infrastrutture viarie, alle opere di  difesa  idraulica
ed alle attivita' produttive; 
  Considerato,   inoltre,   che   detti   eventi   hanno    provocato
l'esondazione  di  corsi  d'acqua,  allagamenti  di  centri  abitati,
l'interruzione  di  collegamenti  viari  e  della  rete  dei  servizi
essenziali, determinando forti disagi alla popolazione interessata; 
  Considerato,  quindi,  che  la  situazione   sopra   descritta   ha
determinato  una  situazione  di  pericolo  per  l'incolumita'  delle
persone, provocando la perdita di tre vite umane, numerosi  feriti  e
l'evacuazione di alcuni nuclei familiari dalle loro abitazioni; 
  Considerato che l'art. 2, comma 1-ter, del decreto-legge 12  maggio
2014, n. 74, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  26  giugno
2014, n. 93, ha disposto la riassegnazione nell'esercizio finanziario
2014, della somma di 100 milioni di euro, al Fondo per  le  emergenze
nazionali, di cui  all'art.  5,  comma  5-quinquies  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225; 
  Viste le note della Regione Marche del 5, del 10 e  del  20  maggio
2014; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni 20 e 21 maggio 2014; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 2  al  4  maggio  2014  nel
territorio della regione Marche. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo
del Dipartimento della protezione civile,  acquisita  l'intesa  della
Regione interessata, in deroga ad ogni  disposizione  vigente  e  nel
rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti
delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, la  regione  Marche
provvede, in via ordinaria, a coordinare gli  interventi  conseguenti
all'evento finalizzati al superamento della  situazione  emergenziale
in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni,
si provvede nel limite di 10 milioni di euro a valere sul  Fondo  per
le emergenze nazionali di cui all'art.  5,  comma  5-quinquies  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  che  presenta   le   necessarie
disponibilita'. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 giugno 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi