DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2014 

Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi  di  cui
all'articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992,  n.
225  e  successive  modifiche   ed   integrazioni.   Eventi   sismici
verificatisi il 21 giugno 2013  nelle  provincie  di  Lucca  e  Massa
Carrara. (14A05467) 
(GU n.164 del 17-7-2014)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 30 giugno 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 14  agosto  2013,  n.  93,  convertito,  con
modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  26  giugno  2013,
con la quale e' stato dichiarato, fino al  novantesimo  giorno  dalla
data di adozione del medesimo provvedimento, lo stato di emergenza in
conseguenza dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha  colpito  il
territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara,  successivamente
prorogato fino al 24 marzo 2014 con le  delibere  del  Consiglio  dei
ministri del 4 ottobre 2013 e del  27  dicembre  2013  e  sono  stati
stanziati complessivi 4,3 milioni  di  euro  per  l'attuazione  delle
prime misure urgenti; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  18  aprile  2014,
con la quale lo stato di emergenza in rassegna  e'  stato  da  ultimo
prorogato di ulteriori sessanta giorni; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 102 del 5 luglio 2013, n. 108 del 24 luglio  2013,  n.  129
del 22 novembre 2013 e 138 dell'8 gennaio 2014,  con  le  quali  sono
stati disciplinate, tra l'altro, le prime misure volte ad  assicurare
l'assistenza alle popolazioni colpite e la  realizzazione  dei  primi
interventi  urgenti,  provvedendo,  altresi',  alla  nomina   di   un
Commissario delegato; 
  Considerato  che  il  Commissario  delegato  sta   operando   dando
attuazione alle attivita' ed agli interventi previsti nel piano degli
interventi urgenti approvato dal Dipartimento della Protezione Civile
della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 26 agosto 2013; 
  Vista in particolare l'ordinanza del Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile n. 129  del  22  novembre  2013  con  la  quale  al
Commissario delegato e' stato demandato il compito di provvedere alla
ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle
infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonche'  dei  danni
subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali  e
dal patrimonio edilizio di cui all'art. 5, comma 2, lettera d)  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, come da ultimo  modificata  dall'art.
10, comma 1, lettera c), del decreto-legge 14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la nota del Commissario delegato del 21 gennaio 2014 con  cui
e' stata trasmessa la relazione sui fabbisogni sopra citata; 
  Vista la nota del 5 febbraio 2014, con cui il Capo del Dipartimento
della protezione civile, anche sulla base della citata relazione  sui
fabbisogni e della relativa  istruttoria  espletata  dalla  struttura
dipartimentale, ha rappresentato l'esigenza, per l'espletamento delle
iniziative di cui sopra, di un'integrazione delle risorse finanziarie
per un importo pari a 21 milioni di euro quantificato con riferimento
agli  interventi  pubblici  da   eseguirsi   sul   patrimonio   delle
Amministrazioni Provinciali e Comunali interessate,  nonche'  per  il
ripristino e la messa in sicurezza delle unita'  immobiliari  adibite
ad abitazione principale; 
  Visto l'art. 1, comma 347, lettera  c),  della  legge  27  dicembre
2013,  n.  147,  che  ha  stanziato,  per  l'avvio  degli  interventi
ripristino e messa  in  sicurezza  conseguenti  agli  eventi  di  cui
trattasi, la somma di euro 5 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  18  aprile  2014,
con cui per l'avvio degli interventi di  ripristino  di  strutture  e
infrastrutture danneggiate  e  messa  in  sicurezza  del  territorio,
oggetto di ricognizione ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. d) della
legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni
e' stato disposto un primo stanziamento  di  5  milioni  di  euro,  a
valere sulle risorse di cui  al  sopra  citato  art.  1,  comma  347,
lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 168 del 19 maggio 2014, recante la disciplina delle  modalita'  di
impiego del predetto stanziamento di 5 milioni di  euro,  nelle  more
del reperimento delle ulteriori risorse di cui alla  citata  delibera
del Consiglio dei ministri del 18 aprile 2014; 
  Ravvisata la necessita' di assicurare la prosecuzione, da parte del
Commissario delegato, dell'attuazione delle prime misure  di  cui  al
combinato disposto del citato art. 5, comma 2, lettere d) ed e) della
legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Considerato che l'art. 2, comma 1-ter, del decreto-legge 12  maggio
2014, n. 74, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  26  giugno
2014, n. 93, ha disposto la riassegnazione nell'esercizio finanziario
2014, della somma di 100 milioni di euro, al Fondo per  le  emergenze
nazionali, di cui  all'art.  5,  comma  5-quinquies  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  In  considerazione  di  quanto  esposto  in  premessa,  per  la
realizzazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera d)
della legge 24 febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modifiche  ed
integrazioni e' disposto un ulteriore stanziamento di 16  milioni  di
euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di  cui  all'art.
5, comma 5-quinquies della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  che
presenta le necessarie disponibilita'. 
  2. Alla disciplina dell'impiego delle risorse di cui al comma 1, ai
sensi di quanto previsto dall'art.  5,  comma  2,  lettera  e)  della
citata legge n. 225/1992 e nel rispetto dei parametri  richiamati  in
premessa, anche in vista del  trasferimento  di  tutte  le  attivita'
all'Amministrazione ordinariamente competente, si  provvede  mediante
ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile,  sentita
la Regione Toscana. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 giugno 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi