Approvazione di modifiche alle Note tecniche e metodologiche degli studi di settore con effetti dall'annualita' di imposta 2013. (14A06693)(GU n.199 del 28-8-2014)
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 600, recante disposizioni in materia di accertamento delle imposte
sui redditi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633, recante disposizioni in materia di imposta sul valore
aggiunto;
Visto il testo unico delle imposte sui redditi, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e
successive modificazioni;
Visto l'articolo 62-bis del decreto legge 30 agosto 1993, n. 331,
convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, che
prevede che gli uffici del Dipartimento delle entrate del Ministero
delle finanze elaborino, in relazione ai vari settori economici,
appositi studi di settore;
Visto il medesimo articolo 62-bis del citato decreto-legge n. 331
del 1993, che prevede che gli studi di settore siano approvati con
decreto del Ministro delle finanze;
Visti i decreti ministeriali di approvazione delle territorialita'
utilizzate nell'ambito degli studi di settore;
Visto l'articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, e successive
modificazioni, che individua le modalita' di utilizzazione degli
studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di
esclusione dall'applicazione degli stessi;
Visto l'articolo 10-bis della legge 8 maggio 1998, n. 146,
concernente le modalita' di revisione ed aggiornamento degli studi di
settore;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n.
195, e successive modificazioni, recante disposizioni concernenti i
tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 10 novembre 1998 che ha
istituito la Commissione di esperti prevista dall'articolo 10, comma
7, della legge n. 146 del 1998, modificata con successivi decreti del
5 febbraio 1999, del 24 ottobre 2000, del 2 agosto 2002, del 14
luglio 2004, del 27 gennaio 2007, del 19 marzo 2009, del 4 dicembre
2009, del 20 ottobre 2010, 29 marzo 2011 e 8 ottobre 2012;
Visto l'articolo 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
che ha istituito il Ministero dell'economia e delle finanze,
attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del bilancio e
della programmazione economica e delle finanze;
Visto l'articolo 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
e successive modificazioni, che ha istituito le Agenzie fiscali;
Visto il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 16
novembre 2007, che ha approvato la tabella di classificazione delle
attivita' economiche;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 11
febbraio 2008, concernente la semplificazione degli obblighi di
annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini degli studi di
settore;
Visto l'articolo 8 del decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185,
convertito con la legge n. 2 del 28 gennaio 2009, recante misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e
per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19
maggio 2009, recante disposizioni sull'elaborazione degli studi di
settore su base regionale o comunale;
Visti i decreti del Ministro dell'economia e delle finanze 23
dicembre 2013 di approvazione degli studi di settore in evoluzione
per il periodo di imposta 2013;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 23
dicembre 2013 di approvazione di specifici indicatori territoriali in
relazione ai quali differenziare le modalita' di applicazione degli
studi di settore per tenere conto del luogo in cui viene svolta
l'attivita' economica;
Visto il parere n. 3835/2009 della terza sezione del Consiglio di
Stato;
Tenuto conto che le modifiche agli studi di settore approvate con
il presente decreto non comportano effetti sul programma informatico,
pubblicato sul sito dell'Agenzia delle entrate, di ausilio
all'applicazione degli studi di settore per il periodo di imposta
2013;
Decreta:
Art. 1
Approvazione di modifiche alle Note tecniche e metodologiche degli
studi di settore con effetti dall'annualita' di imposta 2013
1. Le Note tecniche e metodologiche degli studi di settore VG94U,
WD34U, WG74U e della Territorialita' del livello dei canoni di
locazione degli immobili, sono modificate come di seguito riportato:
a) nel sub allegato 6.E.2 «Valori soglia per gli indicatori di
coerenza - attivita' di lavoro autonomo» dell'Allegato 6 al decreto
del Ministro dell'Economia e delle Finanze 23 dicembre 2013, relativo
allo studio VG94U, nella colonna «Modalita' di distribuzione» della
tabella relativa alle soglie dell'indicatore «Incidenza delle spese
sui compensi», le parole «Gruppo territoriale 2 e 5» e «Gruppo
territoriale 1 e 3», dove compaiono, sono sostituite,
rispettivamente, da «Professionisti senza forza lavoro» e
«Professionisti con forza lavoro»;
b) il sub allegato 21.E - «Valori soglia per gli indicatori di
coerenza» dell'Allegato 21 al decreto del Ministro dell'Economia e
delle Finanze 23 dicembre 2013, relativo allo studio WD34U, e'
integrato con la seguente tabella relativa ai valori soglia
ammissibili per l'indicatore «Resa del capitale rispetto al valore
aggiunto lordo»:
Parte di provvedimento in formato grafico
c) al sub allegato 21.E.2 - «Valori soglia per gli indicatori di
coerenza - attivita' di lavoro autonomo» dell'Allegato 21 al decreto
del Ministro dell'Economia e delle Finanze 23 dicembre 2013, relativo
allo studio WG74U, nella tabella relativa alle soglie dell'indicatore
«Incidenza delle spese sui compensi», in corrispondenza del cluster
5, e' eliminata la riga relativa alla modalita' di distribuzione
«Professionisti con forza lavoro» con soglia minima «0,00» e soglia
massima «50,00»;
d) nell'Allegato 1 al decreto del Ministro dell'Economia e delle
Finanze 23 dicembre 2013 - Approvazione di specifici indicatori
territoriali in relazione ai quali differenziare le modalita' di
applicazione degli studi di settore per tenere conto del luogo in cui
viene svolta l'attivita' economica, relativo alla Territorialita' del
livello dei canoni di locazione degli immobili, al capoverso che
inizia con "In caso di assenza dei dati OMI sulle locazioni per tutte
e tre le tipologie di immobili considerate" le parole «e tre» sono
eliminate.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 7 agosto 2014
Il Ministro: Padoan