DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 2014
Proroga dello stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza. (14A09624)(GU n.292 del 17-12-2014)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 31 luglio 2009, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri in data 9 luglio 2010, 17 dicembre 2010, 13 dicembre 2011, 22 dicembre 2012 con i quali il predetto stato di emergenza e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2014; Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; Visto l'art. 6-ter, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131, con cui vengono fatti salvi, tra l'altro, gli effetti dei citati decreti del Presidente del Consiglio dei ministri recanti la proroga delle stato di emergenza in rassegna; Visto il comma 2 del medesimo art. 6-ter, dove e' stabilito che le previsioni contenute all'art. 3, comma 2, del citato decreto-legge n. 59/2012 non sono applicabili, tra l'altro, allo stato di emergenza in rassegna; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che, per intensita' ed estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista la nota del Presidente della regione Veneto del 30 settembre 2014, con la quale si rappresenta l'esigenza di prorogare lo stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, della legge n. 225 del 1992, per consentire il superamento della situazione di criticita' in argomento; Vista la nota del 14 novembre 2014 con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso parere favorevole all'accoglimento della richiesta di proroga della gestione emergenziale; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 21 novembre 2011; Considerato che sono ancora in corso le iniziative finalizzate all'espletamento di tutte le incombenze procedurali tutt'ora necessarie al perfezionamento degli atti approvativi e delle procedure espropriative attualmente in corso, nonche' all'approvazione e realizzazione delle opere necessarie alla risoluzione delle interferenze; Ravvisata, pertanto, la necessita' di consentire la realizzazione di tutte le iniziative di carattere straordinario e derogatorio finalizzate alla riorganizzazione del sistema viario dei comuni di Treviso e Vicenza; Considerata l'esigenza di prevedere la proroga dello stato di emergenza al fine di porre in essere i necessari interventi occorrenti per il definitivo rientro nell'ordinario; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 1° dicembre 2014; Decreta: Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2016, lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1° dicembre 2014 Il Presidente: Renzi