IL DIRETTORE GENERALE
della prevenzione sanitaria
Vista la domanda in data 13 ottobre 2014 con la quale la Societa'
Ferrarelle S.p.A. con sede in Roma, Via di Porta Pinciana, 4, ha
chiesto di poter riportare sulle etichette dell'acqua minerale
naturale Antica Fonte di Darfo Boario Terme (Brescia) le indicazioni
per l'uso;
Esaminata la documentazione prodotta;
Visto il decreto ministeriale 20 aprile 1925, n. 38, di
autorizzazione alla vendita dell'acqua minerale Antica Fonte;
Visti i decreti dirigenziali 16 giugno 1998, n. 3048-0346 e 30
dicembre 1999, n. 3239-036, con i quali e' stato confermato il
riconoscimento della suddetta acqua minerale e, per le etichette sono
state autorizzate le seguenti diciture: «Puo' avere effetti
diuretici; puo' avere effetti lassativi ed esercitare un'azione
favorevole sulle funzioni epatobiliari»;
Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione
della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la
commercializzazione delle acque minerali naturali;
Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003;
Visto il decreto interministeriale salute - attivita' produttive 11
settembre 2003;
Visto il parere della III Sezione del Consiglio superiore di
sanita' espresso nella seduta del 16 dicembre 2014;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1) Sulle etichette dell'acqua minerale naturale Antica Fonte di
Darfo Boario Terme (Brescia), ai sensi dell'art. 12, comma 4, lettera
h, del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, puo' essere
riportata, oltre alle diciture gia' autorizzate, anche la seguente
indicazione per l'uso: «Per una buona efficacia del prodotto si
consiglia di berne due bicchieri (circa 400 ml) ogni giorno, a
temperatura ambiente, preferibilmente la mattina a digiuno, prima
della colazione».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Copia del presente decreto sara' trasmesso alla ditta richiedente
ed ai componenti organi regionali.
Roma, 8 gennaio 2015
Il direttore generale: Guerra