MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 29 luglio 2015 

Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione di cui alla
legge  n.  183/1987   dell'azione   «HOME/2014/AMIF/AG/EMAS/02/IT   -
Improved  capacity  of  Italian  territory  to  accept  unaccompanied
foreign minors, with particular reference to areas most  affected  by
exceptional    migratory    flows»,    nell'ambito    dell'assistenza
emergenziale di cui all'articolo 21 del Regolamento (UE) n.  516/2014
istitutivo del Fondo  asilo,  migrazione  e  integrazione  2014-2020.
(Decreto n. 23/2015). (15A06870) 
(GU n.216 del 17-9-2015)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il regolamento (UE)  n.  516/2014  che  istituisce  il  Fondo
asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, che modifica la decisione
2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE  e
n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la  decisione
2007/435/CE del Consiglio; 
  Visto,  in  particolare,  l'art.  21  che   prevede   un   sostegno
finanziario da parte del Fondo asilo, migrazione e  integrazione  per
far fronte a necessita' urgenti e specifiche nell'eventualita' di una
situazione di emergenza, quale definita dall'art. 2, lettera  k)  del
medesimo regolamento; 
  Visto   il    Grant    Agreement    «HOME/2014/AMIF/AG/EMAS/02/IT»,
sottoscritto in data 9 marzo 2015 tra la  Commissione  europea  e  il
Ministero dell'interno  -  Dipartimento  per  le  liberta'  civili  e
l'immigrazione, per l'azione «Improved capacity of Italian  territory
to accept unaccompanied foreign minors, with particular reference  to
areas most affected by exceptional migratory flows»; 
  Considerato che detta  azione,  concernente  l'implementazione  del
sistema di accoglienza sul territorio italiano dei  minori  stranieri
non  accompagnati,  in  particolare  nelle  zone  piu'   colpite   da
eccezionali  flussi  migratori,  ha  un  costo  complessivo  di  euro
13.277.400,00 alla  cui  copertura  finanziaria  concorrono  l'Unione
europea per il 90 per cento e l'Italia per la restante quota; 
  Vista la nota n. 0006698 del  10  giugno  2015,  con  la  quale  il
suddetto Ministero richiede l'intervento del Fondo  di  rotazione  di
cui alla legge n. 183/1987 per assicurare il finanziamento dell'onere
a  carico  dell'Italia,  pari  ad  euro  1.327.740,00,  a  fronte  di
contributi comunitari ammontanti ad euro 11.949.660,00; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 14
luglio 2015; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione  di
cui   alla   legge   n.    183/1987    per    l'azione    comunitaria
«HOME/2014/AMIF/AG/EMAS/02/IT  -   Improved   capacity   of   Italian
territory to accept unaccompanied  foreign  minors,  with  particular
reference to areas most affected by exceptional migratory flows»,  di
cui  in  premessa,  finanziata  dal   Fondo   asilo,   migrazione   e
integrazione 2014-2020, e' pari ad euro 1.327.740,00. 
  2. Il Fondo di rotazione, analogamente  a  quanto  previsto  per  i
contributi europei dal Grant Agreement «HOME/2014/AMIF/AG/EMAS/02/IT»
di cui in premessa, eroga  la  quota  a  proprio  carico  secondo  le
seguenti modalita': 
    a) un prefinanziamento di euro 929.418,00 pari al  70  per  cento
dell'importo  a  proprio  carico,  a  seguito   dell'erogazione   del
corrispondente prefinanziamento europeo; 
    b)  un  pagamento  a  saldo,  a   seguito   dell'erogazione   del
corrispondente saldo europeo. 
  3. Il suddetto Ministero  effettua  i  controlli  di  competenza  e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano  utilizzati
entro  le  scadenze  previste  ed  in  conformita'   alla   normativa
comunitaria e nazionale vigente. 
  4.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero medesimo si attiva
per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente  quota
nazionale gia' erogata. 
  5.  Al  termine  degli  interventi  il  Ministero  dell'interno   -
Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione -  trasmette  al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato  -  I.G.R.U.E.  la
situazione  finale  sull'utilizzo   delle   risorse   comunitarie   e
nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla  Commissione
europea  e  delle  eventuali   somme   da   disimpegnare   a   valere
sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di  cui
al punto 1 del presente decreto. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 29 luglio 2015 
 
                                  L'Ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2015 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze reg.ne  prev.  n.
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