PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 18 settembre 2015 

Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per  fronteggiare
il rischio  fitosanitario  connesso  alla  diffusione  della  Xylella
fastidiosa  (Well  e  Raju)  nel  territorio  della  Regione  Puglia.
(Ordinanza n. 286). (15A07209) 
(GU n.223 del 25-9-2015)

 
 
 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Visti gli articoli 38 e seguenti  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea in materia di politica agricola comune; 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio,  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella Comunita'; 
  Vista la direttiva 2002/89/CE del Consiglio, del 28 novembre  2002,
che modifica la sopracitata direttiva 2000/29/CE del Consiglio; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 di  recepimento
della predetta direttiva CE; 
  Vista la decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione  del
23 luglio 2014, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la
diffusione nell'Unione della Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 26 settembre 2014 recante «misure di emergenza per la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana», adottato  al
fine di porre in essere gli adempimenti  conseguenti  alla  decisione
della Commissione sopra citata; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 10  febbraio  2015
con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza
della diffusione nel territorio della  regione  Puglia  del  batterio
patogeno da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 17  marzo  2015  recante  «definizione  delle  misure
fitosanitarie  obbligatorie  da  attuare  nella  zona  infetta  della
provincia di Lecce per l'eradicazione  ed  il  controllo  di  Xylella
fastidiosa (Well e Raju)»; 
  Vista la decisione di esecuzione 2015/789/UE della Commissione  del
18 maggio 2015, recante «nuove disposizioni in materia  di  contrasto
al batterio  della  Xylella  fastidiosa»  che  abroga  la  precedente
decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione del  23  luglio
2014; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 19 giugno 2015 recante «Misure di  emergenza  per  la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana» che recepisce
le disposizioni di cui alla decisione di esecuzione 2015/789/UE della
Commissione del 18 maggio 2015 e  che  abroga  i  precedenti  decreti
ministeriali del 26 settembre 2014 e 17 marzo 2015; 
  Visto, in particolare, l'art. 22 del sopra citato  D.M.  19  giugno
2015, che prevede la possibilita' di disporre interventi diretti  per
adempiere alle disposizioni contenute nel decreto medesimo,  in  caso
di motivata necessita', e  il  successivo  art.  23  che  prevede  la
possibilita'   di   riconoscere   un   contributo   finanziario   per
l'esecuzione delle misure di lotta obbligatoria, da determinarsi  nei
limiti delle risorse stanziate per la dichiarazione  dello  stato  di
emergenza e per la  dichiarazione  dello  stato  di  calamita'  e  da
attuare, secondo  previsioni  contenute  nel  piano  del  Commissario
delegato; 
  Viste le ordinanze  del  capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 225 dell'11 febbraio 2015, n. 228 dell'11  marzo  2015,  n.
241 del 22 aprile 2015 e n. 265 del 3 luglio 2015; 
  Vista delibera del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2015 con  la
quale sono state riconfigurate le competenze del Commissario delegato
nominato con ordinanza del Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 225/2015 con riferimento agli articoli 8, 9, 10, 11,  13  e
14 del richiamato D.M. 19 giugno  2015,  nonche',  nel  ravvisare  la
necessita' di provvedere alla corresponsione di contributi  a  titolo
di ristoro dei danni subiti a causa  della  diffusione  del  batterio
patogeno Xylella fastidiosa nella Regione Puglia, e'  stato  disposto
che   con   successivi    provvedimenti    si    sarebbe    proceduto
all'individuazione, sia  in  ambito  nazionale  che  comunitario,  di
apposite risorse finanziarie da destinate a tale scopo; 
  Vista la nota prot. n. 57 del 2 luglio 2015 con la quale la Regione
Puglia ha rappresentato l'esigenza di provvedere alla  corresponsione
di contributi finanziari a titolo di ristoro dei danni subiti a causa
della diffusione del batterio patogeno Xylella fastidiosa,  chiedendo
la proroga dello stato di  emergenza  in  rassegna,  in  scadenza  il
giorno 9 agosto 2015; 
  Visti gli esiti della  riunione  tenutasi  presso  il  Dipartimento
della protezione civile in data 16 luglio 2015 con  i  rappresentanti
del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, della
Regione Puglia nonche'  con  il  Commissario  delegato  nominato  con
ordinanza del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile  n.
225/2015, nel corso della quale si  e'  convenuto  che  il  Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali avrebbe  predisposto
un documento tecnico contenente  la  prospettazione  delle  possibili
integrazioni di misure  relative  al  riconoscimento  dei  richiamati
contributi  finanziari  e  delle  relative  fonti  di  finanziamento,
distinto in misure ordinarie, da porre in essere a cura del  medesimo
Ministero e della Regione Puglia, e straordinarie, da porre in essere
a valere sulle risorse finanziarie assegnate al Commissario  delegato
e compatibili con il contesto emergenziale; 
  Vista la nota del Commissario delegato, nominato con ordinanza  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 225/2015,  prot.  n.
11227 del 24 luglio 2015 con la quale e' stata richiesta  la  proroga
dello  stato  d'emergenza  in  argomento  oltre   ad   essere   state
quantificate le risorse allo  stato  disponibili  sulla  contabilita'
speciale al medesimo intestata; 
  Vista la nota del Ministero delle politiche agricole, alimentari  e
forestali prot. n. 7675 del 29 luglio 2015  con  la  quale  e'  stata
condivisa la necessita' della proroga dello stato  d'emergenza  oltre
che la riconfigurazione delle competenze del Commissario delegato con
riferimento agli articoli 22 e 23 del citato D.M. 19 giugno  2015  ed
e' stata trasmessa la  prospettazione  generale  delle  misure  sopra
richiamata oltre ad essere stata anticipata la modalita' mediante  la
quale il citato Ministero provvedera' alla determinazione dei  citati
contributi finanziari, avvalendosi del supporto del Consiglio per  la
ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, nonche'  si
e' comunicato che con decreto del 21 luglio 2015 e' stato  dichiarato
lo stato di calamita' naturale per  i  danni  causati  dalla  Xylella
fastidiosa che prevede l'impiego di 11 milioni di euro integrati  nel
Fondo nazionale di solidarieta' con  questa  specifica  finalita'  in
attuazione di quanto previsto dall'art. 5 del decreto-legge 5  maggio
2015, n. 51, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  2  luglio
2015, n. 91; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2015 con
la quale  e'  stato  prorogato,  per  centottanta  giorni,  lo  stato
d'emergenza in rassegna, e' stato disposto che con ordinanza del Capo
del Dipartimento della protezione civile si provveda all'integrazione
delle competenze del Commissario delegato nominato con ordinanza  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 225 dell'11 febbraio
2015 con riferimento agli articoli 22 e 23  del  richiamato  D.M.  19
giugno 2015 al fine di  assicurare  l'avvio  da  parte  del  medesimo
dell'attivita' di corresponsione dei predetti  contributi,  a  valere
sulle risorse di cui all'art. 4, comma 1, lett. b),  c)  e  d)  della
citata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n.
225/2015, come indicati nella prospettazione trasmessa dal  Ministero
delle politiche  agricole,  alimentari  e  forestali  e  che  saranno
determinati in esito al richiamato procedimento tecnico  in  corso  a
cura del citato Dicastero; 
  Considerato che, a  seguito  dell'entrata  in  vigore  della  nuova
decisione di esecuzione 2015/789/UE della Commissione del  18  maggio
2015 e  del  conseguente  D.M.  19  giugno  2015  sopra  citati,  con
l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n.  265
del 3 luglio 2015, il Commissario delegato  e'  stato  incaricato  di
predisporre un nuovo  Piano  degli  interventi  per  fronteggiare  il
rischio connesso alla diffusione del batterio patogeno in rassegna; 
  Ravvisata la necessita' di disporre la piu'  tempestiva  attuazione
dei necessari interventi urgenti finalizzati a fronteggiare il  sopra
citato  contesto  emergenziale,  con  particolare  riferimento   agli
articoli 22 e 23 del decreto ministeriale del 19  giugno  2015  sopra
citato; 
  Acquisita l'intesa della regione Puglia; 
  Sentito  il  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari   e
forestali; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Piano degli interventi 
 
  1. All'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del  Capo  del  Dipartimento
della protezione civile n. 265 del 3 luglio 2015 le  parole:  «e  14»
sono sostituite dalle seguenti: « 14, 22 e 23». 
  2. Per le finalita' di cui in premessa,  il  Commissario  delegato,
nominato ai sensi dell'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del  Capo  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 225 dell'11 febbraio
2015, e' autorizzato a prevedere la corresponsione,  nell'ambito  del
nuovo piano degli interventi di cui  all'art.  1  dell'ordinanza  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n.  265  del  3  luglio
2015 e nei limiti delle risorse disponibili cui al  successivo  comma
3, di contributi finanziari in attuazione dell'art.  23  del  decreto
del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del  19
giugno 2015, nel rispetto della prospettazione inviata dal  Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali citata in premessa e
dei criteri e parametri individuati dal medesimo Ministero secondo le
modalita' stabilite dalla delibera del Consiglio dei Ministri del  31
luglio richiamata in premessa. 
  3. Nell'ambito del piano degli interventi da predisporre a cura del
Commissario delegato sono quantificate le somme  che  possono  essere
destinate alla concessione dei contributi di cui al comma 2, entro  i
limiti delle risorse disponibili di cui all'art. 4,  comma  1,  lett.
b), c) e d) dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione
civile n. 225 dell'11 febbraio 2015. 
  4. I contributi finanziari di cui al comma 2 sono  riconosciuti  al
netto  di  eventuali  ulteriori  contributi  pubblici  e/o   rimborsi
assicurativi. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 18 settembre 2015 
 
                                     Il capo del Dipartimento: Curcio