DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 settembre 2015 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali eventi meteorologici che nei giorni  13  e  14  settembre
2015 hanno colpito il territorio di Parma e Piacenza. (15A07333) 
(GU n.228 del 1-10-2015)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                nella riunione del 25 settembre 2015 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni 13 e 14  settembre  2015  il  territorio
delle province di Parma e Piacenza e'  stato  interessato  da  eventi
meteorologici di elevata intensita',  che  hanno  provocato  fenomeni
franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti allagamenti  di
centri abitati, danneggiamenti alle  infrastrutture  viarie  ed  alle
opere di difesa idraulica, ad edifici  pubblici  e  privati,  nonche'
alla rete  dei  servizi  essenziali  ed  alle  attivita'  agricole  e
produttive; 
  Considerato,  altresi',  che  gli  eventi  sopra  descritti   hanno
determinato una situazione di pericolo per la  pubblica  incolumita',
causando la perdita  di  due  vite  umane,  l'isolamento  di  ottanta
frazioni, nonche'  l'evacuazione  di  numerose  famiglie  dalle  loro
abitazioni, e che a tutt'oggi una persona risulta ancora dispersa; 
  Considerato, che  il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  cui
all'articolo 5, comma 5-quinquies, della richiamata legge 24 febbraio
1992, n. 225, iscritto nel bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri,  dispone,  per  l'esercizio  2015,  di   un
ammontare pari a euro 140.000.000,00  ai  sensi  di  quanto  disposto
dalla tabella C della legge 23  dicembre  2014,  n.  190,  e  risulta
integrato di 85.000.000,00 ai sensi di quanto stabilito dai commi  52
e 694 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, oltre che
di un ammontare pari a euro 49.543.647,00 ai sensi di quanto previsto
dagli articoli 2, comma 1,  e  3,  commi  1  e  2,  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre  2014,  adottato
in attuazione dell'articolo 2, commi 1 e 1-bis del  decreto-legge  12
maggio 2014, n. 74, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  26
giugno 2014, n. 93; 
  Vista la nota del Presidente della regione  Emilia-Romagna  del  23
settembre 2015; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  24
settembre 2015, prot. n. CG/ 47063; 
  Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5, della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni  15  e  16  settembre
2015; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la  dichiarazione  dello
stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi
meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito  il
territorio delle province di Parma e Piacenza. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5,  comma  2,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede  con  ordinanze,  emanate
dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa
della Regione interessata, in deroga ad ogni disposizione  vigente  e
nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  giuridico,  nei
limiti delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  regione
Emilia-Romagna  provvede,  in  via  ordinaria,   a   coordinare   gli
interventi conseguenti all'evento finalizzati  al  superamento  della
situazione emergenziale in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni,
si provvede nel limite di euro 10.000.000,00 a valere sul  Fondo  per
le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della
legge 24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 25 settembre 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi