MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

CIRCOLARE 22 luglio 2015, n. 23 

Decreto 30  aprile  2015  concernente  la  dematerializzazione  degli
ordinativi di contabilita' speciale.  Presentazione  del  progetto  e
prime istruzioni. (15A07919) 
(GU n.247 del 23-10-2015)
 
 Vigente al: 23-10-2015  
 

 
 
Ai Titolari dei conti  di  contabilita'  speciale  aperti  presso  le
Tesorerie dello Stato 
e.p.c. 
Alle Amministrizioni centrali e periferiche dello Stato 
Alla Presidenza del Consiglio dei ministri 
Segretariato generale 
Dipartimento della protezione civile 
All'Agenzia delle entrate 
Direzione centrale amministrazione 
Settore contabilita' e bilancio 
Ufficio struttura di gestione 
All'Agenzia delle dogane e dei monopoli 
Direzione centrale legislazione e procedure doganali 
Ufficio contabilita' diritti doganali e tutela  interessi  finanziari
dell'Unione europea 
All'I.N.P.S. 
Direzione centrale bilanci e servizi fiscali 
Ad Equitalia S.p.A. 
Divisione servizi accentrati di corporate 
Amministrazione e finanza 
U.O. Contabilita' di riscossione 
Agli Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri 
Alle Ragionerie territoriali dello Stato 
Alla Banca d'Italia 
Servizio Tesoreria dello Stato 
Premessa. 
  Con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 30 aprile
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale -  del  26
giugno 2015, n. 146, sono definite le nuove  modalita'  di  emissione
degli ordinativi di pagamento informatici da parte  dei  titolari  di
contabilita' speciale. 
  In linea con il piu' generale orientamento volto  alla  progressiva
eliminazione degli strumenti cartacei nelle operazioni di  tesoreria,
richiamata anche dall'art. 12 del decreto-legge 6 dicembre  2011,  n.
201,   con   tale   innovazione   si   estende   il    processo    di
dematerializzazione  delle  procedure   di   spesa   della   Pubblica
Amministrazione,  avviato   con   il   regolamento   concernente   la
semplificazione  e  l'accelerazione  delle  procedure  di   spesa   e
contabili, di cui al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  20
aprile 1994, n. 367. 
  La  dematerializzazione  dei  titoli  emessi   sulle   contabilita'
speciali era stata gia' disciplinata  con  il  decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze del 19 febbraio 2009, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale 28 febbraio 2012, n. 49. Con il decreto 30  aprile
2015, e' stato aggiornato il contenuto del precedente  provvedimento,
disciplinando le caratteristiche della relativa procedura informatica
sviluppata  nell'ambito  dei  sistemi  informativi  della  Ragioneria
generale dello Stato. 
  Si fa presente che le Amministrazioni che avessero gia'  sviluppato
un proprio applicativo telematico per l'emissione delle  disposizioni
di pagamento tratte su contabilita' speciali,  ai  sensi  del  citato
D.M. 19  febbraio  2009,  continueranno  a  utilizzarne  le  relative
procedure e modalita' di invio. 
  Con la presente  circolare  si  vuole  fornire  ai  titolari  delle
contabilita' speciali una prima informativa sul progetto e  sui  suoi
tempi di realizzazione, in modo che gli stessi  possano  assumere  le
necessarie iniziative nell'ambito della  propria  organizzazione  per
affrontare i cambiamenti legati a questa innovazione. 
Caratteristiche del progetto. 
  Obiettivo del progetto, condiviso con il Servizio  tesoreria  dello
Stato della Banca d'Italia, e' quello di sostituire gli ordinativi di
contabilita'  speciale  cartacei  con   titoli   telematici   firmati
digitalmente, dal 1° gennaio 2016. 
  Un apposito protocollo d'intesa in via di sottoscrizione tra questo
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (di seguito «RGS»)
e la Banca d'Italia (di seguito «Banca») definisce le  modalita'  del
progetto e le regole tecniche adottate. 
  I soggetti titolari di  contabilita'  speciale  sono  diversificati
sotto  il  profilo  istituzionale.  Sono  presenti,  tra  gli  altri,
funzionari delegati delle amministrazioni statali, enti pubblici  che
a diverso titolo  gestiscono  risorse  sulle  contabilita'  speciali,
agenti  della  riscossione.  Differenziati  sono  quindi  i   modelli
organizzativi adottati e,  in  base  alle  dimensioni  dell'attivita'
svolta, i flussi di ordinativi di pagamento  possono  essere  piu'  o
meno  consistenti.  Per  questi  motivi   l'applicativo   informatico
predisposto  (Ge.O.Co.S.)   ha   previsto   modalita'   di   utilizzo
diversificato: 
    1.  i  titolari  di  contabilita'  speciale   potranno   emettere
ordinativi informatici e firmarli digitalmente, direttamente via  web
sull'apposito portale predisposto; RGS provvedera'  al  loro  inoltro
alla Banca; 
    2. i titolari di contabilita'  speciale  potranno  predisporre  i
titoli di spesa telematici (secondo  lo  standard  condiviso  con  la
Banca d'Italia), firmarli digitalmente su un  proprio  applicativo  e
trasmetterli a RGS con un  flusso  elaborato  autonomamente,  per  il
successivo invio alla stessa Banca; 
    3. per  i  funzionari  delegati  delle  amministrazioni  statali,
intesi quali  ordinatori  secondari  di  spesa,  che  ricevono  fondi
tramite  ordini  di  accreditamento  estinguibili   in   contabilita'
speciale, la predisposizione dei titoli  di  pagamento  avverra'  con
apposite funzionalita' del sistema SICOGE. Si precisa che il conto di
contabilita' speciale potra' essere associato a un  unico  codice  di
funzionario delegato. Le predette funzionalita' saranno correlate con
la   rilevazione   delle   scritture   di   contabilita'    integrata
economico-patrimoniale analitica di cui  all'art.  6,  comma  6,  del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge  7  agosto
2012, n.  135.  RGS  provvedera'  a  trasmettere  gli  ordinativi  di
pagamento alla Banca, analogamente a quanto descritto nel  precedente
punto 2. 
  La trasmissione alla Banca dei  flussi  telematici  contenenti  gli
ordinativi  informatici  e'  effettuata  da  RGS,  che  assicura   la
provenienza, l'intangibilita' e la sicurezza dei dati trasmessi.  Per
contro, l'autenticita' e l'integrita' del flusso sono  garantite  dai
controlli effettuati dalla Banca. 
Primi adempimenti. 
  Sulla base delle dimensioni che la  gestione  dei  pagamenti  sulle
contabilita' speciali assume e della  possibilita'  di  avvalersi  di
proprie  procedure  telematiche,  i   titolari   delle   contabilita'
speciali,  con  esclusione  di  quelli  indicati  al  punto  3.   del
precedente paragrafo, debbono verificare  la  modalita'  di  utilizzo
dell'applicativo     piu'     consona     al     proprio      assetto
organizzativo-contabile, scegliendo tra le  due  opzioni  di  cui  ai
punti 1. e 2. Nella  scelta  e'  opportuno  tenere  presente  che  la
predisposizione dell'ordinativo di pagamento con la compilazione  del
form direttamente sul portale (opzione di cui al punto 1.) porta alla
dematerializzazione  del  titolo  di   spesa   e   alla   conseguente
rendicontazione telematica dei movimenti della contabilita' speciale,
ma non a una gestione informatizzata dell'intero  processo  contabile
di spesa. 
  Resta inteso che, qualora i titolari di contabilita'  speciale  non
riescano a concludere gli adeguamenti tecnici  necessari  per  essere
operativi alla data del 1° gennaio 2016 con l'opzione di cui al punto
2., potranno temporaneamente emettere i  titoli  telematici  via  web
(opzione di cui al punto 1.). 
  E' comunque fondamentale che tutti i  titolari  delle  contabilita'
speciali  si  dotino  di  appositi  dispositivi  di  firma   digitale
tecnicamente adeguati alle specifiche di cui all'art. 24  del  Codice
dell'amministrazione digitale, che consentano dal 1° gennaio 2016  di
apporre la firma digitale sui titoli telematici. 
  Sotto il profilo tecnico, con riferimento ai dispositivi  di  firma
digitale ammessi, va precisato  che  per  esigenze  di  sicurezza  il
dispositivo di firma dovra' essere costituito da una smart card o  da
un token USB, rilasciati da uno dei Certificatori accreditati  presso
l'Agenzia per l'Italia Digitale. Non  risponde  invece  ai  necessari
requisiti di adeguatezza  e  sicurezza  la  generazione  delle  firme
tramite l'utilizzo di apparati HSM. 
  Si sottolinea inoltre che il certificato di firma digitale  ha  una
scadenza oltre la quale non e' piu' utilizzabile e che ogni  problema
relativo all'utilizzo del dispositivo di firma digitale e'  causa  di
impedimento all'emissione degli ordinativi di pagamento informatici. 
  Per quanto riguarda la possibilita'  di  trasmettere  alla  RGS  un
flusso telematico contenente gli ordinativi di contabilita'  speciale
per il successivo invio alla Banca (opzione di cui al punto 2.) si fa
presente  che  la  trasmissione  avverra'  con  modalita'  FTP  (file
transfer protocol) e  che  il  tracciato  tipo  del  flusso,  con  le
caratteristiche e la dimensione dei singoli campi che lo  compongono,
sono state definite con  la  Banca.  I  titolari  delle  contabilita'
speciali che ritengano opportuno verificare le caratteristiche  della
procedura per un'eventuale  adesione  a  questa  modalita'  operativa
possono prendere contatti con l'ufficio di  questo  Dipartimento  che
sovrintende le  attivita'  di  realizzazione  informatica  di  questo
progetto,   al   seguente    indirizzo    di    posta    elettronica:
igics.ufficio5.rgs@tesoro.it,  da  estendere,   per   conoscenza,   a
«assistenza.cp@tesoro.it». 
  Con l'ausilio delle  tesorerie  statali  operanti  sul  territorio,
questo Dipartimento ha in  corso  di  acquisizione  gli  elenchi  dei
titolari delle contabilita' speciali, cui oggi e'  rimessa  la  firma
degli ordinativi  cartacei,  e  dei  loro  sostituti,  ove  presenti.
L'elenco sara' consolidato con il prossimo 30 settembre e le relative
informazioni  alimenteranno  una  specifica   «base   dati»   i   cui
aggiornamenti saranno  gestiti  dalla  RGS.  Si  segnala  il  rilievo
dell'operazione in corso da parte della Banca e si invitano  pertanto
tutti i titolari delle contabilita' speciali, qualora non vi  abbiano
gia' provveduto, a collaborare con la  necessaria  tempestivita',  in
modo da agevolare la raccolta dei dati informativi indispensabili per
l'avvio del progetto. 
  Si rappresenta infine che  l'applicativo  Ge.O.Co.S.  effettua  una
verifica dell'identita' dei firmatari solo per i  titoli  emessi  sul
relativo portale (opzione di cui al punto 1.), mentre  per  i  titoli
trasmessi con flusso telematico (opzione di  cui  al  punto  2.),  la
verifica riguardera' solo la firma del flusso di trasmissione  e  non
quella delle singole disposizioni di pagamento. 
  A questa circolare, dedicata a fornire le  prime  informazioni  sul
progetto di dematerializzazione dei titoli di contabilita'  speciale,
in corso di realizzazione, seguiranno altri  documenti  con  i  quali
verranno emanate specifiche istruzioni  di  carattere  operativo  per
l'utilizzo delle procedure informatiche realizzate. 
 
    Roma, 22 luglio 2015 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco