MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 17 novembre 2015 

Piano gestionale 5 derivante dall'ammontare annuo dello  stanziamento
previsto  per  le  emittenti  televisive  locali  per  l'anno   2014.
(15A09183) 
(GU n.285 del 7-12-2015)

 
 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; 
  Vista la legge 23 dicembre 1998,  n.  448,  concernente  misure  di
finanza  pubblica  per  la  stabilizzazione  e  lo  sviluppo,  ed  in
particolare l'art. 45, comma 3; 
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 27, comma 10; 
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 145, comma 18; 
  Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed  in
particolare l'art. 52, comma 18; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 80, comma 35; 
  Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 4, comma 5; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito in  legge
del 30 luglio 2004, n. 191; 
  Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, concernente:
"regolamento recante nuove norme per la  concessione  alle  emittenti
televisive locali dei benefici previsti dall'art. 45, comma 3,  della
legge  23  dicembre  1998,  n.  448,   e   successive   modifiche   e
integrazioni", di seguito denominato regolamento; 
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 1, comma 213; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in  particolare  l'art.
1, commi 1244 e 1247; 
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 2, comma 296; 
  Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220,  concernente  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed
in particolare l'art. 1, comma 61; 
  Vista la legge 13 dicembre  2010,  n.  221,  recante  "Bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011-2013"; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  ed  in
particolare l'art. 1, comma 297; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  7  agosto
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
in data 23 settembre 2014, n. 221, concernente il bando  di  concorso
per l'attribuzione di  contributi  per  l'anno  2014  alle  emittenti
televisive  locali,  ai  sensi  dell'art.  1   del   citato   decreto
ministeriale 5 novembre 2004, n. 292; 
  Visto che l'Autorita' per le garanzie  nelle  comunicazioni,  nella
deliberazione 30  ottobre  1998,  n.  68/98,  approvativa  del  Piano
nazionale di assegnazione  delle  frequenze  per  la  radiodiffusione
televisiva,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  263  del  10
novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale  in
bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e  delle
province autonome di Trento e di Bolzano; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1,  comma  4,  del  regolamento,
l'ammontare annuo dello stanziamento previsto dall'art. 45, comma  3,
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive  modificazioni  ed
integrazioni, e' ripartito dal Ministero  secondo  bacini  di  utenza
costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di  Trento  e
Bolzano, di seguito denominati bacini  d'utenza,  in  proporzione  al
fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti
nella medesima regione o provincia autonoma che  abbiano  chiesto  di
beneficiare  delle  misure  di  sostegno  e   che,   nella   predetta
ripartizione, si dovra' dare particolare rilievo ai bacini di  utenza
ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di
disoccupazione; 
  Considerato, altresi', che ai sensi del medesimo art. 1,  comma  4,
del regolamento si considera operante in una  determinata  regione  o
provincia autonoma l'emittente la cui sede  operativa  principale  di
messa in onda del segnale televisivo e' ubicata nel territorio  della
medesima  regione  o  provincia  autonoma  ovvero   l'emittente   che
raggiunge una popolazione non inferiore  al  settanta  per  cento  di
quella residente nel territorio della regione irradiata; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, ultimo periodo,  del
citato regolamento per  fatturato  si  intendono  i  ricavi  riferiti
all'esercizio esclusivo dell'attivita' televisiva di  cui  alla  voce
"ricavi delle vendite  e  delle  prestazioni"  risultante  dal  conto
economico del bilancio di esercizio; 
  Considerato che ai sensi  del  menzionato  art.  1,  comma  4,  del
regolamento ciascuna emittente puo'  presentare  la  domanda  per  il
bacino d'utenza televisiva nel quale e'  ubicata  la  sede  operativa
principale e  per  gli  ulteriori  bacini  televisivi  nei  quali  la
medesima  emittente  raggiunga  una  popolazione  non  inferiore   al
settanta per cento di quella residente nel territorio  della  regione
irradiata; 
  Considerato che ai sensi  dell'art.  4,  comma  1,  lett.  a),  del
ripetuto regolamento nel caso in cui l'emittente operi in piu' bacini
di utenza deve  essere  indicata  la  quota  parte  della  media  dei
fatturati  riferibile  all'esercizio  di   ogni   singola   emittente
televisiva in ciascun bacino di utenza; 
  Visto lo stanziamento iniziale di competenza di bilancio anno  2014
sul piano gestionale 5 di € 35.000.000,00; 
  Vista  la   variazione   definitiva   dello   stanziamento   di   €
1.919.249,00; 
  Vista  la  variazione  negativa  di  bilancio  anno   2014   di   €
1.250.501,00; 
  Vista la disponibilita'  di  stanziamento  per  l'anno  2014  di  €
31.830.250,00; 
  Considerato che ai sensi dell'art.  1,  comma  1247,  della  citata
legge n. 296/2006 dell'ammontare  globale  dei  contributi  stanziati
(€ 31.830.250,00) il quindici per cento (€ 4.774.537,50) e' destinato
alle emittenti  radiofoniche  locali  e  che  pertanto  la  somma  da
ripartire alle emittenti televisive locali per l'anno 2013  e'  di  €
27.055.712,50; 
  Visto il decreto direttoriale  del  26  novembre  2014,  registrato
all'Ufficio centrale di bilancio in data 24 dicembre 2014, con cui e'
stata  impegnata  sul  capitolo  3121,  piano   gestionale   5,   per
l'esercizio finanziario 2014, la somma di €  27.055.712,50  a  favore
dell'emittenza televisiva locale; 
  Considerato  che,  al  fine  di  ripartire  lo  stanziamento  di  €
27.055.712,50, previsto per l'anno 2014 tra i vari bacini  di  utenza
televisiva costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di
Trento e Bolzano, ai sensi dell'art.  1,  comma  4,  del  piu'  volte
menzionato regolamento, occorre tenere  conto  dei  due  fattori  ivi
previsti consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente
dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di  utenza  che  abbiano
chiesto di beneficiare delle misure di  sostegno  e  nel  particolare
rilievo  a  favore  dei  bacini  di  utenza  ricompresi  nelle   aree
economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione e che,
pertanto, l'attribuzione percentuale dello  stanziamento  in  ciascun
bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di
fatturato del bacino d'utenza, parametrizzato in relazione diretta  e
dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione  inversa,
secondo la seguente formula: 
  Indice di fatturato  x  indice  pro  capite  decrescente  =  Indice
combinato di attribuzione (IcA) 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
  Visto l'art. 26 del decreto legislativo n. 33/2013 concernente  gli
obblighi di  pubblicazione  nel  sito  istituzionale  del  Ministero,
nell'ambito della sezione Amministrazione Trasparente, degli atti  di
concessione di sovvenzioni, contributi,  sussidi  e  attribuzione  di
vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati,  cui
verra' data  esecuzione  successivamente  al  riparto  per  emittente
nell'ambito della regione; 
  Visto che  l'ultima  graduatoria  Corecom  e'  stata  inoltrata  al
Ministero il 2 novembre 2015 e che pertanto solo adesso e'  possibile
procedere al riparto della somma stanziata  a  livello  nazionale  su
base  regionale  e  all'interno  della  regione  tra   le   emittenti
televisive; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con legge
14 luglio 2008, n. 121, concernente il trasferimento  delle  funzioni
dal  Ministero  delle  comunicazioni  al  Ministero  dello   sviluppo
economico; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  158
del 5 dicembre 2013, concernente «Regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  30
maggio 2014, recante «Delega di attribuzioni  al  Sottosegretario  di
Stato  On.le  Antonello  Giacomelli»,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 162 del 15 luglio 2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'importo di € 27.055.712,50 per l'anno  2014  piano  gestionale  5
derivante dall'ammontare annuo dello  stanziamento  previsto  per  le
emittenti televisive locali dall'art. 45, comma  3,  della  legge  n.
448/1998, dall'art. 27, comma 10 della legge n.  488/1999,  dall'art.
145, comma 18 della legge n. 388/2000, dall'art. 52, comma  18  della
legge n. 448/2001, dall'art. 80, comma 35 della  legge  n.  289/2002,
dall'art. 4, comma 5 della legge n. 350/2003, dall'art. 1, comma  213
della legge n. 311/2004,  dall'art.  2,  comma  296  della  legge  n.
244/2007, dall'art. 1, comma 61 della legge n. 220/2010, dall'art. 1,
comma 297 della legge n. 228 del 2012 e' ripartito tra  i  bacini  di
utenza televisiva coincidenti con le regioni e le  province  autonome
di Trento e Bolzano, come segue: 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
  2. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 17 novembre 2015 
 
                                                p. Il Ministro        
                                          Il Sottosegretario di Stato 
                                                   Giacomelli         
 

Registrato alla Corte dei conti il 1° dicembre 2015 
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