N. 92 ORDINANZA (Atto di promovimento) 10 dicembre 2014
Ordinanza del 10 dicembre 2014 della Commissione giurisdizionale per il personale della Camera dei deputati sui ricorsi riuniti proposti da Berardi Pierino ed altri contro Camera dei deputati. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014) - Interventi in materia previdenziale - Trattamenti pensionistici corrisposti da enti gestori di forme di previdenza obbligatoria complessivamente superiore a quattordici volte il trattamento minimo INPS - Assoggettamento ad un contributo di solidarieta' a decorrere dal 1° gennaio 2014 e per un periodo di tre anni - Lesione del principio di uguaglianza per irragionevolezza - Lesione dei principi di capacita' contributiva e di progressivita' del sistema tributario. - Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 486. - Costituzione, artt. 3 e 53. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014) - Interventi in materia previdenziale - Risparmi derivanti dalle misure di contenimento della spesa adottate, sulla base dei principi di cui al comma 486, dagli organi costituzionali, dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, anche in riferimento ai vitalizi previsti per coloro che hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive - Previsto obbligo di versamento dei risparmi stessi all'entrata del bilancio dello Stato per essere destinati al Fondo di cui al comma 48 - Violazione del principio di uguaglianza per irragionevolezza - Lesione dei principi di capacita' contributiva e di progressivita' del sistema tributario. - Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 487. - Costituzione, artt. 3 e 53.(GU n.21 del 27-5-2015 )
LA COMMISSIONE GIURISDIZIONALE Per il personale della Camera dei Deputati Composta dai signori: On. Francesco Bonifazi, Presidente, relatore On. Fulvio Bonavitacola, componente effettivo On. Ernesto Carbone, componente effettivo ha pronunciato la seguente Ordinanza in ordine ai seguenti ricorsi riuniti: n. 37/2014, proposto il 19 giugno 2014 da Pierino Berardi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 38/2014, proposto il 25 giugno 2014 da Massimo Meneghello, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 39/2014, proposto il 27 giugno 2014 da Pericle Savino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 40/2014, proposto il 27 giugno 2014 da Roberto Suriano, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 41/2014, proposto il 27 giugno 2014 da Paolo Gandin rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 42/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Fulvio Ciattaglia, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 43/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Sergio Borino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 44/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Ugo Muollo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 45/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Antonio Asara, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 46/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Roberto Pannuti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 47/2014, proposto il 30 giugno 2014 da Sergio Evangelisti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 48/2014, proposto il 1° luglio 2014 da Francesco Gala, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 49/2014, proposto il 1° luglio 2014 da Aldo Cesarini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 51/2014, proposto il 1° luglio 2014 da Vincenzo Longo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 52/2014, proposto il 1° luglio 2014 da Angelo Minciaroni, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 53/2014, proposto il 1° luglio 2014 da Alberto Nicolucci, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 54/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Serafino Minati, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 55/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Silvia Galderisi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 56/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Giuseppina Nucci, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 57/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Daniela Delfino, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 58/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Mario Nucci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 59/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Alberto Bommezzadri, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 60/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Claudio Piccioli, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 61/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Vincenzo Arista, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 62/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Giorgio Corriere, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 63/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Piero Campenni', rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 64/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Giacomo Nassisi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 65/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Irene Camicioli, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 66/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Leonardo Lisanti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 67/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Elettra Berardini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 68/2014, proposto il 2 luglio 2014 da Alberto Sapori, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 69/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Loreto De Angelis, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 70/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Luciano Mecarocci, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 71/2014, proposto ii 3 luglio 2014 da Alberto Nucci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 72/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Pilar Sandra Lopez, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 73/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Francesco Pariset, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 74/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Maria Piera Gradanti, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 75/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Vincenzo Longo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 76/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Anna Maria Muscillo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 77/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Emanuela Bonafaccia, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 78/2014, proposto il 3 luglio 2014 da Giuliana Carducci, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 79/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Manoela Falconi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 80/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Luciano Stefanini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 81/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Fedele Falconi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 82/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Simonetta Fabro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 83/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Stefania Aimi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 84/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Mauro Cerroni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 85/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Antonino Beligni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 86/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Giovanna Batella, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 87/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Giuliana Lambertucci, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 88/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Antonio Bianchini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 89/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Vittorina Pitzalis, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 90/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Gianfranco Girini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 91/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Marilena Bezzi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 92/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Ferdinando Fabi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 93/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Paolo Malesardi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 94/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Rosario Marroccia, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 95/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Luigi Ciulli, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 96/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Renato Vicini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 97/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Fabrizio Cuminetti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 98/2014, proposto il 4 luglio 2014 da Sergio Pennisi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 99/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Ivano Camponeschi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 100/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Mario Piccoli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 101/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Nicola Di Cicco, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 102/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Francesco Sparisci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 103/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Francesco Sabatini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 104/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Bruno Milano, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 105/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Laura Amoroso, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 106/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Stefania Arimondo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 107/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Marcella Alessandri, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 108/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Assuntina Di Felice, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 109/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Andrea Abbadessa, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 110/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Lidia Cesarini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 111/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Letizia De Pasquale, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 112/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Luigia Travaglini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 113/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Maurizio Ottaviani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 114/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Francesco Giannico, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 115/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Riccardo Gandini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 116/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Fulvia Zampa, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 117/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Giuseppe Campana, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 118/2014, proposto ii 7 luglio 2014 da Cinzia Flaviani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 119/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Paola Finocchio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 120/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Mario Piombo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 121/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Giovanni Fiorucci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 122/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Giuseppe Baini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 123/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Giuseppe Luchi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 124/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Vincenzo Lo Jacono, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 125/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Ugo Testa, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 126/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Furio Mella, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 127/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Leonardo Modesti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 128/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Maria Colasanti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 129/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Loredana Ballesi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 130/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Simonetta Zorzi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 131/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Alessandro Ballesi e riassunto in data 30 settembre 2014 dagli eredi Antonietta Gionta, Loredana Ballesi ed Alessandra Ballesi, tutti rappresentati e difesi dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliati come in atti; n. 132/2014, proposto il 7 luglio 2014 da Vincenzo Guizzi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 133/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefano Perrella, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 134/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giuseppe Bianco, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 135/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Claudio Marini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 136/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Michele De Moro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 137/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Massimo Natangelo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 138/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefano Cuffolo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 139/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Anna Maria Romano, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 140/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Antonietta Boccanera, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 141/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefano Comenducci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 142/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Mario Corso, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 143/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Massimo Bernabei, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 144/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Marco Bernabei, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 145/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Maurizio Di Giacomocarlo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 146/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Francesco Morisani, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 147/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Paolo Falciatori, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 148/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Alberto Salvadei, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 149/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Fausto Capriotti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 150/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Marcello Matini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 151/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Gianclaudio Nappi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 152/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Filomena Sorriento, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 153/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Gianna Michelangeli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 154/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giuseppe Del Negro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 155/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Carlo Fantoni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 156/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giulia Iocca, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 157/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giancarlo Pazzaglini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 158/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Anna Maria Pazzaglini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 159/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Sergio Francesconi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 160/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giuseppe De Narda, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 161/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Massimo Panatta, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 162/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Rocco Cassandro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 163/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Massimo Caliandro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 164/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Alfredo Di Francesco, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 165/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Maria Grazia Guerra, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 166/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Claudio Boccanera, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 167/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Antonio Gino Santilli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 168/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Lamberto Leonetti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 169/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Silvano Sgrevi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 170/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefano Lombroni, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 171/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefano Domeneghetti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 172/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Raffaele Urbani, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 173/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Vincenzo Sibillano, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 174/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Margherita Sanna, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 175/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Roberto Bordoni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 176/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Luciano Nurigiani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 177/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Gianclaudio De Cesare, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 178/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Adriana Fedeli, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 179/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Maurizio Palmieri, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 180/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Marcella Sancinelli, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 181/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Patrizia De Lucia, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 182/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Stefania Modesti, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 183/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Adelina Di Biase, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 184/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Sonia Scacchi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 185/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Lamberto Canali, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 186/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Sergio Fermani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 187/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Massimo Marani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 188/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Loredana Berioli, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 189/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Pietro Mastroianni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 190/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Paolo Pezzoli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 191/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Rita Settimi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 192/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giuseppe Di Sante, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 193/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Giuliana Bronzo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 194/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Maria Antonietta La Selva, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 195/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Alberto Miani, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 196/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Franco Femminelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 197/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Renata Cutigni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 198/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Emilio Crocianelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 199/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Rossella Milani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 200/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Marina Elisa Petracca, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 201/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Pasquale Iannotta, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 202/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Emilio Tesei, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 203/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Luigi Delpriore, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 204/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Daniele Novelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 205/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Sirietta Tersigni, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 206/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Erminia Di Biase, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 207/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Gabriella Quarta, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 208/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Mario Bianchi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 209/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Piero Caroni, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Pisani, in virtu' di procura in calce all'atto, di cui appresso, di ritiro del ricorso; domiciliato come in atti; n. 210/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Enrico Boccalaro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 211/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Giuseppe Cardarelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 212/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Nicola Lomuscio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 213/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Lionello Giovanni Lodola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 214/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Stefania Moretti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 215/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Silvana Uzzoli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 216/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Urbano Walter Uzzoli, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 217/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Paolo Franceschi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 218/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Franca Corsi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 219/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Bruno Martini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 220/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Flora Toccafondi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 221/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Celestina Nazzari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 222/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Mauro Benvenuti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 223/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Pierino Galassi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 224/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Adriano Chiodi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 225/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Nadia Pampallona, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 226/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Anna Maria Esposito, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 227/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Marco Ricci, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 228/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Francesco Carbonara, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 229/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Luciano Luciani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 230/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Valter Diomei, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 231/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Maria Grassi Ciulli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 232/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Giuseppe Giusti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 233/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Diana Vescovo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 234/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Anna Bottaro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 235/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Fulvio Minucci, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 236/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Filomena Maisano, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 237/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Luigi Di Giacomo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 238/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Fernando Benedetti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 239/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Massimo Asquini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 240/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Anna Zedda, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 241/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Lanfranco Di Re, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 242/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Bruno Patrone, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 243/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Claudio Consorti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 244/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Maria Latina Conti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 245/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Antonio Carnevale, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 246/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Riccardo Giovannini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 247/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Edda Accomasso, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 248/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Maurizio Brigazzi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 249/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Silvana Maria Angela Perretti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 250/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Ughetta Dalla Vecchia, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 251/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Anna Maria Tozzi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 252/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Patrizia Calzetta, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 253/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Palmira Rango, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 254/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Paolo Del Papa, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 255/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Antonio Sorrentino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 256/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Sergio Ripanti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 257/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Lucia Mezzanotte, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 258/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Laila Cardelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 259/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Lidia Berardi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 260/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Marina Bossi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 261/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Massimo Caprasecca, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 262/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Daniela Ladogana, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 263/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Teodora Midolo, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 264/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Andrea Guerreri, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 265/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Paolo Zampini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 266/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Beatrice Salomone, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 267/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Riccardo Maviglia, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 268/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Assunta Fanelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 269/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Rinaldo Eusepi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 270/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Mario Albani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 271/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Silvia Angiolini, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 272/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Domenico Rossi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 273/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Fabio Fasan, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 274/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Adriana Spada, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 275/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Elvio Bizzarri, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 276/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Francesco Pattofatto, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 277/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Paola Salomon, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 278/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Gian Piero Berghi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 279/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Licia Rossi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 280/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Andrea Di Giammatteo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 281/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Claudio Cozzi Lepri, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 282/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Maria Antonietta Cicolani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 283/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Lia Pergola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 284/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Claudio Petrini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 285/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Daniela Di Fazio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 286/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Benedetta Maria Pia Nieri, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 287/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Gilberto Cannucciari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 288/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giuseppina Cannucciari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 289/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Fabrizio Fraioli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 290/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Antonio D'Aniello, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 291/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Pietro Dini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 292/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giuseppe Mohrhoff, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 293/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giovanni Mazzola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 294/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Stefano Fiocco, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 295/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giuseppe Fraioli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 296/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Alfredo Sorrentino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 297/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Maurizio Biondi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 298/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Anselmo D'Ottavio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 299/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Antonio Tonarelli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 300/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Stefano Caruffo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 301/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Roberto Proietti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 302/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Alberto D'Alatri, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 303/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Luigi Lombardo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 304/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Antonio De Paolis, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 305/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Maria Severa, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 306/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Oreste Giovanni Lucchesi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 307/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Claudio Ronconi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 308/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Omero Pellerini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 309/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giovanni Rossi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 310/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Ivana Gismondi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 311/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Marisa Gismondi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 312/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Rita Passarini, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 313/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Gabriella Putini, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 314/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Sergio Antonini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 315/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giancarlo Viotti, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 316/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Franca Manfredi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 317/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giovanni Gala, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 318/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Emma Del Grosso, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 319/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Filomena Santoro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 320/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Mario Simone, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 321/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Chelidonia Cameracanna, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 322/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Isabella De Caro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 323/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Vito Macrillo', personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 324/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Luigi Paolillo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 325/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Angelo Cuminetti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 326/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Vincenzo Angeloni, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 327/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Quirino Alberini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 328/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Rizieri Santilli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 329/2014, proposto il 14 luglio 2014 dal Sindacato C.I.S.L., nella persona del suo legale rappresentante signora Simonetta Chiassi, in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 330/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Enzo Feliciangeli, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 331/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Armando Angelini, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 332/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Roberto Di Rienzo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 333/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Giovanni Liso, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 334/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Fabio Altarocca, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 335/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Giuseppe Profeti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 336/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Fabio Rocchi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 337/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Mirella Procopio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 338/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Raffaele Vitagliani, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 339/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Lorenzo Marconi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 340/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Giovanna Arezzo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 341/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Clara Maria Teresa Campaiola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 342/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Dario Santececca, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 343/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Giovanna Placido, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 344/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Enrica Spalletti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 345/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Rossella Cipriani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 346/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Maria Antonietta Montelpari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 347/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Mauro Ananasso, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 348/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Concetta Capolongo, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 349/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Maria Giulia Abodi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 350/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Elia Di Francia, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 351/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Natalina Orlandi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 352/2014, proposto il 14 luglio 2014 da Nora Riposio, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 353/2014, proposto il 15 luglio 2014 da Fernando Lupia, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 354/2014, proposto il 15 luglio 2014 da Renato Pellegrini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 355/2014, proposto il 15 luglio 2014 da Maria Luisa Valeri, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 356/2014, proposto il 15 luglio 2014 da Paola Micone, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 357/2014, proposto il 15 luglio 2014 da Alessandro Timidei, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 358/2014, proposto il 16 luglio 2014 da Maurizio Checchi, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 359/2014, proposto il 16 luglio 2014 da Alessandro Nestore, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 360/2014, proposto il 16 luglio 2014 da Luisa Accarrino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 361/2014, proposto il 16 luglio 2014 da Maria Fani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 362/2014, proposto il 17 luglio 2014 da Giuseppe Smiroldi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 363/2014, proposto il 17 luglio 2014 da Giampaolo Grazian, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 364/2014, proposto il 18 luglio 2014 da Emilia Lamaro, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 365/2014, proposto il 21 luglio 2014 da Fabrizio Micalone, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 366/2014, proposto il 21 luglio 2014 da Susanna Russo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 367/2014, proposto il 21 luglio 2014 da Fernando Squarzolo, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 368/2014, proposto il 22 luglio 2014 da Bruno Nardi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 369/2014, proposto il 22 luglio 2014 da Adelia Pedrola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 370/2014, proposto il 22 luglio 2014 da Luigi Lombardo, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 371/2014, proposto il 23 luglio 2014 da Luigia Giovannini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 372/2014, proposto il 23 luglio 2014 da Clara Giovannini, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 373/2014, proposto il 24 luglio 2014 da Roberto Dallari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 374/2014, proposto il 24 luglio 2014 da Clementina De Vecchis, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 375/2014, proposto il 25 luglio 2014 da Giorgio Tomassi personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 376/2014, proposto il 25 luglio 2014 da Giuseppe Sacino, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 377/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Luigi Stellato, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 378/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Daniela Clementi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 379/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Giuseppe La Rosa, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 380/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Stefania Scalbi, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 381/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Vincenza Proietti Befani, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 382/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Filippo Tomassi, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 383/2014, proposto il 28 luglio 2014 da Vittorio Di Prete, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato come in atti; n. 384/2014, proposto il 29 luglio 2014 da Marisandra Marcucci, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 385/2014, proposto il 29 luglio 2014 da Patrizia Pierandrei, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata come in atti; n. 386/2014, proposto il 30 luglio 2014 da Claudio Venturato, rappresentato e difeso dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliato come in atti; n. 387/2014, proposto il 31 luglio 2014 da Daniela Filippetti, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; n. 388/2014, proposto il 31 luglio 2014 da Marcella Fabbri, rappresentata e difesa dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliata come in atti; ricorrenti Contro l'Amministrazione della Camera dei deputati, rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Teresa Losasso, Consigliere Capo dell'Avvocatura della Camera, e Claudio Nardone, della medesima Avvocatura; elettivamente domiciliata in Roma nella sede della Camera; resistente per l'annullamento, previa sospensiva degli atti amministrativi della Camera (ruoli di spesa e cedolini riferiti a ciascun ricorrente) nella parte in cui decurtano i rispettivi trattamenti pensionistici in esecuzione della delibera dell'Ufficio di Presidenza della Camera 4 giugno 2014, n. 87, resa esecutiva in pari data dal decreto del Presidente della Camera n. 660; per l'annullamento della predetta delibera n. 87/2014, previa la declaratoria della sua illegittimita' costituzionale; e, «per quanto occorra», per la proposizione della questione di legittimita' costituzionale dell'articolo 1, comma 486, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' per il 2014); nonche' per la restituzione delle somme trattenute. La Commissione giurisdizionale per il personale, Visti tutti i ricorsi in epigrafe, nonche' le memorie e gli atti difensivi depositati da alcuni ricorrenti il 30 luglio, il 10 e il 17 ottobre 2014; Vista la documentazione depositata dall'Amministrazione resistente il 24 luglio 2014, nonche' le memorie difensive del 29 luglio, del 10 e del 17 ottobre 2014; Uditi, all'udienza cautelare del 30 luglio 2014, il relatore, on. Francesco Bonifazi, l'avvocato Federico Sorrentino per i ricorrenti da lui patrocinati, meglio individuati in epigrafe, nonche' l'avvocato Maria Teresa Losasso per l'Amministrazione resistente; Considerato che con le proprie ordinanze nn. 3, 4, 5 e 6/2014, tutte del 5 agosto 2014, questa Commissione giurisdizionale ha riunito i ricorsi in titolo per connessione oggettiva ed ha fissato le date per la loro discussione nel merito, ritenendo che le esigenze cautelari dei ricorrenti fossero adeguatamente tutelabili con la sollecita definizione dei ricorsi stessi, ai sensi dell'articolo 55, comma 10, del Codice del processo amministrativo, applicabile nel rito interno anche in riferimento all'articolo 9, comma 1, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti della Camera; Uditi, alle udienze per la trattazione del merito dei ricorsi del 15, 16, 21 e 22 ottobre 2014, il relatore, on. Francesco Bonifazi, gli avvocati Silvia Felicetti e Federico Sorrentino per i ricorrenti patrocinati da quest'ultimo, come individuati in epigrafe, nonche' l'avvocato Maria Teresa Losasso per l'Amministrazione resistente; Dato atto che i promotori dei ricorsi nn. 209/2014 e 226/2014, con atti in data, rispettivamente, 17 ottobre e 8 agosto 2014, hanno rappresentato di rinunciare ai predetti ricorsi; Considerato che i ricorrenti sollevano la questione di legittimita' costituzionale dell'articolo 1, comma 486, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in riferimento agli articoli 3 e 53 della Costituzione e all'asserita violazione del giudicato discendente dalla sentenza costituzionale n. 116/2013, estendendo poi il riferimento anche agli articoli 23, 97 e 136 della Costituzione e la censura al comma 487 della medesima norma, e chiedono che questa Commissione proponga «per quanto occorra» la relativa questione incidentale alla Corte costituzionale; ritenuto al riguardo di svolgere le considerazioni che seguono: 1) quanto alla rilevanza della predetta questione di legittimita' costituzionale: a) il contenuto precettivo della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza della Camera n. 87/2014, meglio individuata in epigrafe, la quale costituisce (assieme ai relativi atti esecutivi) l'oggetto esclusivo dell'impugnativa innanzi a questo giudice, risulta del tutto coincidente con quello dei commi 486 e 487 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Infatti la deliberazione ritiene, nella parte motiva, che il contributo previsto dal comma 486 «debba essere applicato ai trattamenti pensionistici erogati dalla Camera dei deputati in base al proprio Regolamento di quiescenza del personale»; e conseguentemente dispone di applicare a questi ultimi «il contributo di solidarieta' di cui all'articolo 1, comma 486, della legge 27 dicembre 2013, n. 147», nonche' di versare «all'entrata del bilancio dello Stato» i «risparmi derivanti dall'applicazione della presente deliberazione», con implicito ma univoco riferimento, a quest'ultimo proposito, al comma 487 della predetta norma di legge; b) la legittimita' costituzionale della predetta deliberazione n. 87/2014 non potrebbe essere direttamente sindacata dalla Corte costituzionale perche', almeno sotto il profilo formale, la delibera non rientra tra gli atti di cui all'articolo 134, primo capoverso, della Costituzione. Ma essa non potrebbe essere sindacata neppure da questa Commissione giurisdizionale, se non altro perche', almeno sotto il profilo sostanziale, nel caso di specie l'identita' del contenuto precettivo della delibera e di quello dei menzionati commi 486 e 487 comporterebbe l'inammissibile svolgimento di fatto, da parte di questo giudice, di funzioni che costituiscono prerogativa della Corte costituzionale; alle cui valutazioni, in materia di legittimita' costituzionale delle leggi, questo giudice e' invece tenuto a conformarsi al pari di ogni altro giudice; c) conseguentemente, in questa situazione, essendo parimenti inammissibile (com'e' appena il caso di aggiungere) che le doglianze dei ricorrenti al riguardo restino indefinite, questa Commissione giurisdizionale ritiene che la dedotta questione di legittimita' sia rilevante nel giudizio principale e debba quindi essere sottoposta alla Corte costituzionale; 2) quanto alla non manifesta infondatezza della predetta questione di legittimita' costituzionale: a) i menzionati commi 486 e 487 introducono un «contributo di solidarieta'» destinato a incidere su una platea di destinatari costituita dai soli percettori «dei trattamenti pensionistici corrisposti da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie (...)». Al di la' del nomen iuris adoprato dal legislatore, tale contributo: non presenta elementi tali da escludere manifestamente che esso abbia natura tributaria, se non altro perche' anch'esso, al pari di altri istituti censurati dalla Corte costituzionale, sembra realizzare «una decurtazione patrimoniale definitiva del trattamento pensionistico, con acquisizione al bilancio statale del relativo ammontare, che presenta tutti i requisiti richiesti dalla giurisprudenza [costituzionale] per caratterizzare il prelievo come tributario» (Corte costituzionale, sentenza n. 241/2012, la quale richiama numerose pronunce precedenti ed e' testualmente citata dalla successiva sentenza della Corte 5 giugno 2013, n. 116); applicandosi ad una sola categoria di cittadini percettori di reddito (vale a dire i pensionati), tale contributo non consente di escludere manifestamente la menomazione «dei principi fondamentali di uguaglianza a parita' di reddito, attraverso una irragionevole limitazione della platea dei soggetti passivi» (sentenza n. 116/2013 citata), anche considerando la natura di retribuzione differita che la Corte costituzionale riconosce ai trattamenti pensionistici; introducendo un prelievo consistentemente maggiore rispetto a quello previsto, in particolare, dal (distinto) «contributo di solidarieta'» richiesto a tutti i percettori di reddito dal comma 590 del medesimo articolo 1 della legge n. 147/2013, il contributo di cui ai commi 486 e 487 non consente di escludere manifestamente, anche sotto questo profilo, la menomazione del medesimo principio di uguaglianza dei cittadini a parita' di reddito. Infatti la misura prevista dal menzionato comma 590 (piu' esattamente, quest'ultimo proroga il contributo gia' introdotto dall'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148) consiste in un prelievo fisso del 3% su tutti i redditi eccedenti i 300 mila euro lordi annui, mentre le disposizioni dei commi 486 e 487 consistono in un contributo variabile dal 6 % al 18% sul (piu' basso) reddito pensionistico lordo eccedente di quattordici volte il trattamento minimo INPS. Le circostanze esposte conducono a ritenere non manifestamente infondata la questione di legittimita' costituzionale dei predetti commi 486 e 487, rispetto al parametro di cui al combinato disposto degli articoli 3 e 53 della Costituzione, e pertanto impongono a questo giudice di rimettere la questione alla Corte costituzionale, competente in via esclusiva a pronunciarsi in proposito; b) inoltre il «contributo di solidarieta'» di cui all'articolo 1, comma 486, della citata legge n. 173/2013, dedotto nel giudizio principale odierno, presenta significativi elementi di identita' con il «contributo di perequazione» a suo tempo introdotto dall'articolo 18, comma 22-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e in seguito dichiarato costituzionalmente illegittimo con la gia' citata sentenza della Corte costituzionale n. 116/2013. Infatti, sia le disposizioni legislative del 2011, dichiarate illegittime, sia le disposizioni legislative del 2013, oggetto della presente questione, incidono entrambe sui «trattamenti pensionistici corrisposti da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie» (pur computando i rispettivi prelievi in misura diversa, peraltro piu' gravosa nelle disposizioni del 2013); e dispongono entrambe che le somme trattenute siano versate «all'entrata del bilancio dello Stato» (pur prevedendo uno specifico vincolo di destinazione nelle disposizioni del 2013). Anche tale circostanza impone a questa Commissione giurisdizionale di rimettere la questione di legittimita' delle disposizioni legislative del 2013 alla Corte costituzionale, competente in via esclusiva ad apprezzare la sussistenza dell'asserita violazione del giudicato formatosi sulla predetta sua sentenza n. 116/2013; Visti l'articolo 134 della Costituzione e l'articolo l della legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1, nonche' l'articolo 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87; Considerato inoltre che la proposizione alla Corte costituzionale della predetta questione incidentale non consente la sollecita definizione del giudizio principale nel merito, e cio' impone a questo giudice di pronunciarsi sulle istanze cautelari di sospensione dei provvedimenti impugnati, limitatamente all'eventuale verificarsi di un pregiudizio irreparabile nelle more del procedimento; visto al riguardo l'articolo 9, comma 2, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti della Camera; Ritenuto che dalla natura e dalla entita' delle implicazioni patrimoniali a fondamento del giudizio non appare derivare un danno grave e irreparabile dalla perdurante efficacia degli atti impugnati nelle more del giudizio di costituzionalita', Rigetta le istanze cautelari relative ai ricorsi in epigrafe, come riuniti; Dichiara rilevante e non manifestamente infondata la questione incidentale di legittimita' costituzionale dell'articolo 1, commi 486 e 487, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' per il 2014), in rapporto agli articoli 3 e 53 della Costituzione ed in riferimento alle ulteriori ragioni di cui in motivazione; e per l'effetto Rimette alla Corte costituzionale la definizione della predetta questione incidentale; conseguentemente Sospende il seguito del giudizio sui predetti ricorsi, come riuniti, sino all'esito del giudizio incidentale innanzi alla Corte costituzionale, Si riserva ogni ulteriore decisione all'esito del giudizio incidentale innanzi alla Corte costituzionale, Dispone la trasmissione alla Corte costituzionale della presente ordinanza e degli atti concernenti i relativi giudizi, a cura della Segreteria degli Organi di tutela giurisdizionale della Camera, Dispone altresi' la trasmissione della presente ordinanza, parimenti a cura della Segreteria degli Organi di tutela giurisdizionale della Camera, al Presidente della Camera dei deputati, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei ministri ed alle parti. Il presidente e relatore On. Bonifazi La presente ordinanza, che consta di ventotto pagine numerate inclusa la presente, e' depositata in data 10 dicembre 2014. Il Consigliere responsabile della segreteria: Malinconico
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE GIURISDIZIONALE Vista l'ordinanza della Commissione giurisdizionale 10 dicembre 2014, n. 7, relativa a una pluralita' di ricorsi riuniti per connessione oggettiva; Vista l'istanza depositata il 12 marzo 2015, con la quale il ricorrente Giorgio Tomassi, promotore del ricorso n. 375/2014, chiede la correzione dell'errore materiale consistente nell'aver indicato, nell'epigrafe della predetta ordinanza, il proprio prenome come «Antonio», anziche' come «Giorgio»; Visti gli atti della causa introdotta con il predetto ricorso n. 375/2014; Considerato che, per la controparte, l'Avvocatura della Camera, informata dell'istanza, ha fatto presente che nulla osta alla correzione del predetto errore; Sentita la Commissione giurisdizionale, in sede di camera di consiglio, nelle persone del sottoscritto Presidente e relatore, dell'on. Fulvio Bonavitacola e dell'on. Ernesto Carbone, componenti del collegio giudicante che ha emanato la predetta ordinanza; Visto l'articolo 86 del Codice del processo amministrativo, applicabile al rito interno anche ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti della Camera, Decreta: 1. Nell'epigrafe dell'ordinanza della Commissione giurisdizionale per il personale della Camera n. 7/2014, depositata il 10 dicembre 2014, il riferimento di pagina 22, primo rigo, a «Antonio Tomassi» deve intendersi effettuato alla persona di «Giorgio Tomassi», promotore del ricorso n. 375/2014. 2. La predetta ordinanza sara' corretta, a cura della Segreteria degli Organi di tutela giurisdizionale, con indicazione annotata al margine o in calce all'originale del provvedimento custodito dalla Segreteria. 3. Il presente decreto e' comunicato alle parti interessate a cura della Segreteria degli Organi di tutela giurisdizionale della Camera. Roma, 18 marzo 2015 On. Bonifazi