MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 23 dicembre 2015 

Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987 delle attivita' dell'Agenzia nazionale per
le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile
per il programma Euratom - anno 2014. (Decreto n. 44/2015) (16A01022) 
(GU n.36 del 13-2-2016)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la  delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto l'art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in
base al quale "Al  fine  di  accelerare  e  semplificare  l'iter  dei
pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea
a titolarita' delle amministrazioni centrali dello Stato, nonche' gli
interventi complementari alla programmazione dell'Unione  europea,  a
titolarita' delle medesime amministrazioni centrali dello  Stato,  il
Fondo di rotazione di cui all'art. 5, della legge 16 aprile 1987,  n.
183,  provvede  alle  erogazioni  a  proprio  carico,  riguardanti  i
predetti  interventi,  anche  mediante  versamenti   nelle   apposite
contabilita'  speciali  istituite  presso  ciascuna   Amministrazione
titolare degli interventi stessi"; 
  Visto il regolamento del Consiglio (EURATOM) n.  1314/2013  del  16
dicembre 2013 concernente il programma di ricerca e formazione  della
Comunita' europea dell'energia atomica (2014-2018) a complemento  del
programma quadro Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione; 
  Visto il Grant Agreement n. 633053 del 12 settembre  2014  relativo
alle linee di attivita' - Work Package - dell'azione  "Implementation
of activities described in the Roadmap to Fusion during Horizon  2020
through a Joint programme of the members of the EUROfusion consortium
- EUROfusion" che prevede tra i Beneficiari l'Agenzia  nazionale  per
le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile
(ENEA); 
  Vista la nota Eurofusion - Programme Manager Office  TD/7ag-  15115
del 27 ottobre 2015 attestante  che  le  attivita'  di  Complementary
Research espletate da ENEA, destinate ad integrare le  attivita'  dei
Work Package, sono finanziate da risorse  nazionali  e  sono  incluse
nell'EUROfusion programme; 
  Considerato che nell'anno 2014  le  attivita'  di  parte  ENEA  nel
settore dell'energia da  fusione  di  cui  ai  Work  Package  e  alle
Complementary Research hanno comportato un costo complessivo di  euro
26.163.728,00; 
  Considerato che per detti interventi i contributi europei ammontano
ad euro 3.021.092,00 e la  partecipazione  finanziaria  nazionale  e'
prevista in euro 23.142.636,00; 
  Viste le note n. 0014446 e n. 0030275 rispettivamente del 6  luglio
e del 25 novembre 2015 con  le  quali  il  Ministero  dello  sviluppo
economico  -  Direzione  generale  per  il  mercato   elettrico,   le
rinnovabili  e  l'efficienza  energetica,  il  nucleare  -   richiede
l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per
la  copertura  della  quota  nazionale  del  programma   Euratom   di
competenza ENEA, per l'anno 2014; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato  -  IGRUE,  di  cui  al  citato
decreto del Ministro del Tesoro, nella riunione del 16 dicembre 2015; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 delle attivita'  dell'Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo  economico
sostenibile (ENEA) per il programma Euratom, anno 2014,  e'  pari  ad
euro 23.142.636,00. 
  2. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  del  suddetto
importo di euro 23.142.636,00 in  favore  dell'apposita  contabilita'
speciale, se gia' attivata, ovvero ad effettuare i  pagamenti,  sulla
base delle indicazioni fornite dal Ministero dello sviluppo economico
- Direzione Generale per  il  mercato  elettrico,  le  rinnovabili  e
l'efficienza energetica, il nucleare - in qualita' di Amministrazione
vigilante dell'intervento. 
  3. Il  citato  Ministero  effettua  i  controlli  di  competenza  e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano  utilizzati
entro  le  scadenze  previste  ed  in  conformita'   alla   normativa
comunitaria e nazionale. 
  4.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero medesimo si attiva
per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente  quota
nazionale gia' erogata. 
  5. Al termine dell'intervento il Ministero dello sviluppo economico
trasmette al Dipartimento della Ragioneria  generale  dello  Stato  -
I.G.R.U.E.  la  situazione   finale   sull'utilizzo   delle   risorse
comunitarie e nazionali,  con  evidenza  degli  importi  riconosciuti
dalla Commissione europea e delle eventuali somme da  disimpegnare  a
valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di  rotazione,
di cui al punto 1 del presente decreto. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 23 dicembre 2015 
 
                                  L'Ispettore generale capo: Di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 28 gennaio 2016 
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