BANCA D'ITALIA

COMUNICATO

Avvio della risoluzione della Cassa di Risparmio della  Provincia  di
Chieti  S.p.A.,  in   amministrazione   straordinaria,   in   Chieti.
(16A01799) 
(GU n.52 del 3-3-2016)

 
    La Banca  d'Italia,  con  provvedimento  del  21  novembre  2015,
approvato dal Ministro dell'economia e delle finanze con decreto  del
22 novembre 2015, ha disposto, ai sensi dell'art. 32  del  d.lgs.  16
novembre 2015, n. 180,  l'avvio  della  risoluzione  della  Cassa  di
Risparmio  della  Provincia  di  Chieti  S.p.a.,  in  amministrazione
straordinaria, con sede in Chieti. 
    Il provvedimento e' stato adottato in presenza dei presupposti di
cui all'art. 17 del d.lgs. 16 novembre 2015, n. 180, in quanto per la
Cassa  di  Risparmio   della   Provincia   di   Chieti   S.p.a.,   in
amministrazione straordinaria: 
      - e' verificata la situazione di dissesto; 
      - non sussistono misure  alternative  di  vigilanza  ovvero  di
mercato, attuabili in tempi adeguati, per superare tale situazione; 
      - ricorre l'interesse pubblico, atteso che  la  risoluzione  e'
necessaria e proporzionata al perseguimento dei relativi obiettivi  e
che la procedura di liquidazione coatta amministrativa e' inidonea  a
conseguirli nella medesima misura. 
    La risoluzione viene  attuata  sulla  base  di  un  programma  di
risoluzione mediante l'adozione delle misure di seguito indicate e di
ogni altra misura volta a tal fine di: 
      • la sottoposizione della Cassa di Risparmio della Provincia di
Chieti S.p.a., in amministrazione straordinaria,  a  risoluzione,  ai
sensi  dell'art.  32  del  d.lgs.  16  novembre  2015,  n.  180,  con
conseguente chiusura della procedura di amministrazione straordinaria
in essere e cessazione degli incarichi dei Commissari straordinari  e
del Comitato di sorveglianza; la  disposizione  della  permanenza  in
carica presso la banca in risoluzione dell'alta dirigenza; 
      • la nomina del Commissario speciale e dei membri del  Comitato
di sorveglianza della Cassa di Risparmio della  Provincia  di  Chieti
S.p.a., in risoluzione, ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 16  novembre
2015, n. 180, i cui atti  tengono  luogo  di  quelli  dei  competenti
organi  sociali   degli   azionisti   e   dei   titolari   di   altre
partecipazioni, con conseguente sospensione dei diritti  di  voto  in
assemblea e degli  altri  diritti  derivanti  da  partecipazioni  che
consentono di influire sulla banca; 
      •  la  riduzione  integrale  delle  riserve  e   del   capitale
rappresentato  da  azioni,   anche   non   computate   nel   capitale
regolamentare, e del valore nominale  degli  elementi  di  classe  2,
computabili nei fondi propri, ai sensi e per  gli  effetti  dell'art.
27, comma 1, lett. b), e dell'art. 52, comma 1, lett. a), punti i)  e
iii), richiamato dall'art. 28, comma 3, del d.lgs. 16 novembre  2015,
n. 180, al fine di assicurare la copertura di una parte delle perdite
quantificate  sulla   base   delle   risultanze   delle   valutazioni
provvisorie di cui all'art. 25 del medesimo decreto; 
      • l'adozione dello statuto della banca ponte (ente ponte),  con
l'obiettivo di una sua collocazione sul mercato; l'approvazione della
strategia e del profilo di rischio; la nomina  dei  componenti  degli
organi    di    amministrazione    e    controllo,     l'approvazione
dell'attribuzione    delle    deleghe    e    delle    remunerazioni;
l'individuazione delle eventuali restrizioni all'attivita'  dell'ente
ponte ai sensi dell'art.  42,  comma  3,  lett.  c),  del  d.lgs.  16
novembre 2015, n. 180; 
      • la cessione dell'azienda da parte della  Cassa  di  Risparmio
della Provincia di Chieti  S.p.A.,  in  risoluzione,  all'ente  ponte
"Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A.", ai sensi  dell'art.  43,
comma 1, lett. b), del d.lgs.  16  novembre  2015,  n.  180;  restano
esclusi dalla cessione i debiti subordinati non computabili nei fondi
propri  emessi  dalla  banca  in  risoluzione;  il  capitale  sociale
dell'ente ponte  e'  detenuto  dalla  Banca  d'Italia  a  valere  sul
patrimonio autonomo del Fondo di Risoluzione; 
      • la costituzione di una societa' veicolo per la gestione delle
attivita', ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 16 novembre 2015, n. 180,
con capitale sociale detenuto  dalla  Banca  d'Italia  a  valere  sul
patrimonio  autonomo  del  Fondo   di   Risoluzione,   l'approvazione
dell'atto costitutivo e dello statuto della societa', della strategia
e del profilo di rischio; la nomina dei componenti  degli  organi  di
amministrazione e controllo  della  societa'  nonche'  l'approvazione
dell'attribuzione delle deleghe e delle remunerazioni; 
      • la cessione alla  societa'  veicolo  per  la  gestione  delle
attivita'  delle  sofferenze  detenute  dall'ente  ponte,  ai   sensi
dell'art. 46 del d.lgs. 16 novembre 2015, n. 180; 
      • la proposta di sottoposizione della Cassa di Risparmio  della
Provincia di Chieti S.p.a., in  risoluzione,  a  liquidazione  coatta
amministrativa. 
    In tale contesto, il Fondo di  Risoluzione  Nazionale,  istituito
dalla Banca d'Italia con provvedimento del 18 novembre 2015, ai sensi
dell'art. 78 del d.lgs. 16 novembre 2015, n. 180, interviene per: 
      a) sottoscrivere il capitale dell'ente  ponte,  assicurando  il
rispetto dei prescritti requisiti patrimoniali; 
      b) fornire un contributo allo stesso  ente  ponte  al  fine  di
coprire il deficit di cessione; 
      c) sottoscrivere il capitale  della  societa'  veicolo  per  la
gestione delle attivita',  assicurando  il  rispetto  dei  prescritti
requisiti patrimoniali; 
      d) fornire una garanzia per il credito vantato dall'ente  ponte
verso la societa' veicolo.