DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 marzo 2016 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 30 ottobre  al  2
novembre  2015  hanno  colpito  il  territorio  delle  Provincie   di
Catanzaro, di Cosenza e di Reggio Calabria. (16A02574) 
(GU n.76 del 1-4-2016)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                   nella riunione del 3 marzo 2016 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni; 
  Considerato che nei giorni dal 30 ottobre al  2  novembre  2015  il
territorio delle Province  di  Catanzaro,  di  Cosenza  e  di  Reggio
Calabria e' stato interessato  da  eventi  meteorologici  di  elevata
intensita'  che  hanno  provocato  mareggiate,   erosioni   costiere,
movimenti franosi,  esondazioni  di  corsi  d'acqua  con  conseguenti
allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ferroviarie,
ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla
rete dei  servizi  essenziali,  nonche'  alle  attivita'  agricole  e
produttive; 
  Considerato,  altresi',  che  gli  eventi  sopra  descritti   hanno
determinato una situazione di pericolo per  la  pubblica  incolumita'
provocando l'evacuazione di diverse famiglie dalle loro abitazioni  e
l'isolamento di alcune frazioni di determinati comuni interessati; 
  Considerato, che  il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  cui
all'art. 5, comma 5-quinquies, della  richiamata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, iscritto nel bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri,  dispone,  per  l'esercizio  2016,  di   un
ammontare pari a € 249.000.000,00 ai sensi di quanto  disposto  dalla
tabella C, della legge 28 dicembre  2015,  n.  208,  integrato  di  €
50.000.000,00 ai sensi dell'art. 4,  del  decreto-legge  25  novembre
2015, n. 185, convertito con modificazioni  dalla  legge  22  gennaio
2016, n. 9, oltre che di un  ammontare  di  €  1.002.647,00  pari  al
residuo degli stanziamenti dell'esercizio 2015; 
  Viste le note della Regione Calabria del 13 e del 17 novembre 2015,
del 22 dicembre 2015 e del 12 febbraio 2016; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  24
febbraio 2016, prot. n. CG/9909; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni dal 12 al 15  gennaio
2016; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992,  n.  225,  e  successive  modificazioni  e   integrazioni,   e'
dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla  data  del  presente
provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali
eventi meteorologici che nei giorni dal 30 ottobre al 2 novembre 2015
hanno colpito il territorio delle Province di Catanzaro, di Cosenza e
di Reggio Calabria. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettere  a),
b), c) e d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  Regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, la Regione Calabria
provvede, in via ordinaria, a coordinare gli  interventi  conseguenti
all'evento, finalizzati al superamento della situazione emergenziale. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si
provvede nel limite di € 11.800.000,00 a  valere  sul  Fondo  per  le
emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della legge
24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 3 marzo 2016 
 
                             Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                                                Renzi