COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 10 agosto 2016 

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 - Riprogrammazione  del
programma attuativo regionale della  Regione  Liguria.  (Delibera  n.
31/2016). (16A08924) 
(GU n.302 del 28-12-2016)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  e   in
particolare l'art. 4, il quale dispone  che  il  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate (FAS) di cui all'art.  61  della  legge  27  dicembre
2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia
denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato  a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli  interventi
aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale   rivolti   al   riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.  122,
il quale attribuisce al Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  la
gestione del FAS (ora FSC)  e  la  facolta'  di  avvalersi  per  tale
gestione del Dipartimento per lo sviluppo  e  la  coesione  economica
(DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei  ministri
(PCM) e denominato Dipartimento per le politiche  di  coesione  (DPC)
con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  (DPCM)  15
dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito con modificazioni  dalla  legge  30  ottobre
2013, n. 125; 
  Visto l'art. 16, comma 2 del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.  95,
come convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135  e  successivamente
modificato dall'art. 1, commi 117, lettere a) e b) e 468, della legge
24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita'  2013),  con  il  quale
sono  complessivamente  rideterminati  gli  obiettivi  del  patto  di
stabilita' interno delle Regioni a statuto ordinario per  il  periodo
2012-2014  e  quelli  a  decorrere  dall'anno  2015,  successivamente
declinati con l'Intesa sancita in sede  di  Conferenza  Stato-Regioni
(CSR) nella seduta del 26 febbraio 2015, e con il successivo  decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) del 15 aprile 2015,
imputando  alla  Regione  Liguria  l'importo  complessivo  di  32,550
milioni di euro; 
  Visto l'art. 1, comma 522, della legge 27  dicembre  2013,  n.  147
(legge di stabilita' 2014), il quale, nel ripartire tra le Regioni  a
statuto  ordinario  l'ammontare  totale  del  concorso  alla  finanza
pubblica per l'anno 2014 in termini  di  saldo  netto  da  finanziare
(pari a complessivi 560 milioni di euro), imputa alla Regione Liguria
un importo di 17,959 milioni di euro, e  il  successivo  decreto  del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  31  ottobre   2014,   di
attuazione della citata norma; 
  Visto l'art. 46, comma 6, del decreto-legge 24 aprile 2014, n.  66,
convertito  dalla  legge  23  giugno  2014,  n.  89,  successivamente
modificato dall'art. 42, comma  1,  del  decreto-legge  12  settembre
2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11  novembre
2014, n. 164, e ulteriormente  modificato  dall'art.  1,  comma  398,
lettere a), b) e c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190  (legge  di
stabilita' 2015), il quale stabilisce  gli  importi  del  complessivo
contributo alla finanza pubblica che le Regioni a  statuto  ordinario
devono assicurare per l'anno 2014 e per ciascuno degli anni dal  2015
al 2018, in ambiti di  spesa  e  per  importi  proposti  in  sede  di
auto-coordinamento dalle  Regioni  medesime  in  sede  di  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  Regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano (CSR); 
  Considerato che, in applicazione del citato art. 46, comma  6,  del
decreto-legge n. 66/2014, il decreto del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze (MEF) del 26  giugno  2014  ha  individuato  in  6,2017
milioni di euro la  quota  da  imputare  in  riduzione  alla  Regione
Liguria da accantonare  in  attesa  di  formalizzazione  in  sede  di
Conferenza Stato-Regioni e che la successiva  Intesa  sancita  il  26
febbraio 2015 ha ulteriormente imputato, in riduzione, al  FSC  della
Regione Liguria la quota complessiva di 23,25 milioni di euro; 
  Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e
6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di  codice  unico  di
progetto (CUP) e le relative delibere attuative  di  questo  Comitato
(n. 143/2002 e n. 24/2004); 
  Vista la propria delibera  n.  174/2006,  con  la  quale  e'  stato
approvato  il  Quadro  strategico  nazionale  (QSN)  2007-2013  e  la
successiva delibera n. 166/2007 relativa  all'attuazione  del  QSN  e
alla programmazione del FAS (ora FSC) per il  periodo  2007-2013  che
quantificava in 342,064 milioni di euro  le  risorse  FSC  attribuite
alla Regione Liguria; 
  Vista la propria delibera n. 11/2009, concernente la  presa  d'atto
del PAR FSC 2007-2013 relativo alla Regione Liguria,  per  il  valore
complessivo di 320,563 milioni di euro a  carico  delle  risorse  FSC
come rideterminato dalla delibera di questo comitato n. 1/2009; 
  Vista la successiva delibera n. 1/2011, con  la  quale,  alla  luce
delle riduzioni complessivamente apportate  in  via  legislativa,  e'
stata  aggiornata  la  dotazione  del   FSC   per   il   periodo   di
programmazione  2007-2013,  con  conseguente  rideterminazione  anche
dell'assegnazione relativa ai Programmi attuativi regionali (PAR)  ed
in particolare rideterminato il valore del PAR in 288,507 milioni  di
euro; 
  Vista le proprie delibere n. 110/2012, n.  32/2014  concernenti  la
presa  d'atto  della  riprogrammazione  delle  risorse  del  PAR  FSC
2007-2013 della Regione Liguria, e, specificamente,  la  n.  30/2015,
che rideterminava in 230,958 milioni di euro a carico  delle  risorse
FSC il valore del PAR in considerazione della decisione della Regione
Liguria di fare seguito alle riduzioni  delle  risorse  FSC,  stimate
allora complessivamente in circa 57,55 milioni di  euro,  rimodulando
il PAR; 
  Vista la propria delibera n. 41/2012  concernente  fra  l'altro  le
modalita'  di  programmazione  delle  risorse  FSC  2007-2013  e   in
particolare il punto 2.1 che prevede che siano  sottoposte  all'esame
di questo Comitato, per la relativa  presa  d'atto,  le  proposte  di
riprogrammazione  che   determinino,   all'interno   dei   programmi,
scostamenti finanziari superiori al 20 per  cento  del  valore  delle
risorse  FSC  programmate  per   ciascuna   azione   cardine/progetto
strategico, ovvero per ciascun asse/priorita' di riferimento; 
  Vista la propria delibera n. 21/2014 che al punto 6.1 stabilisce la
data  del  31  dicembre  2015  quale  termine  per  l'assunzione   di
obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) a valere  sulle  risorse
assegnate alle Amministrazioni  centrali  e  regionali  per  l'intero
ciclo di programmazione FSC 2007-2013; 
  Vista la nota n. 2685 del 1° agosto  2016  del  Sottosegretario  di
Stato alla Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  in  qualita'  di
Autorita' politica per la coesione territoriale,  e  l'allegata  nota
informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione
(DPC),  concernente  la  proposta  di  aggiornamento  finanziario   e
programmatico del PAR FSC 2007-2013 della Regione Liguria, deliberata
dalla Regione stessa con DGR n. 988/2015 e 1113/2015 e  approvata  in
data 15 gennaio 2016 dal Comitato di sorveglianza del  programma,  ai
sensi del punto 7.3 della delibera n. 166/2007; 
  Considerato in particolare che la citata proposta prevede in  primo
luogo di aggiornare la  consistenza  finanziaria  del  PAR-FSC  della
Regione Liguria di cui alla citata delibera  di  questo  comitato  n.
30/2015, in  applicazione  delle  disposizioni  di  legge  che  hanno
previsto la riduzione delle risorse FSC per le  esigenze  di  finanza
pubblica sopra richiamate, nonche',  per  l'importo  di  ulteriori  €
9.081,00 per il 2013 e € 2.992,00 per il 2015, non coperti con  altre
risorse, con una riduzione complessiva pari a 79,978 milioni di euro; 
  Considerato altresi' che la citata  proposta  prevede  un  importo,
derivante  dalla  decisione  assunta  nella  sede  della   Conferenza
Stato-Regioni del 16 ottobre 2014 in ordine alla  cessione  di  spazi
finanziari alla Regione Calabria,  pari  a  2,970  milioni  di  euro,
aggiuntivi alla dotazione del PAR; 
  Considerato pertanto che il valore  aggiornato  delle  risorse  FSC
2007-2013 relative al PAR Liguria e' pari a 211,499 milioni di euro; 
  Considerato che la proposta, come illustrato nella menzionata  nota
informativa del DPC,  viene  sottoposta  a  questo  comitato  per  la
relativa presa d'atto,  con  particolare  riguardo  agli  scostamenti
finanziari superiori al 20 per cento rispetto  al  valore  originario
delle risorse FSC programmate per  ciascuna  azione  cardine/progetto
strategico, ovvero per  ciascun  asse/priorita'  di  riferimento,  in
applicazione del punto 2.1 della delibera n. 41/2012 e che il  totale
delle  azioni  cardine  ammonta  a  159,022  milioni  di  euro,   che
rappresentano il 75,19% delle risorse FSC disponibili,  al  di  sopra
della soglia del 60 per cento  richiesto  dalla  delibera  di  questo
comitato n. 166/2007; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna nota n.  3939-P,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri  e  dal  MEF  e
posta a base dell'odierna seduta di questo comitato; 
  Su proposta  del  Sottosegretario  di  Stato  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, in qualita'  di  Autorita'  politica  per  la
coesione territoriale; 
 
                            Prende atto: 
 
    delle riduzioni, per un valore complessivo di 79.978.090,00 euro,
apportate per esigenze di  finanza  pubblica  alle  risorse  PAR  FSC
2007-2013  relative  alla  Regione  Liguria,  in   applicazione   dei
provvedimenti legislativi indicati nelle premesse; 
    della conseguente rideterminazione del valore complessivo del PAR
relativo alla Regione Liguria in 357,650  milioni  di  euro,  di  cui
211,499  a  carico  delle   risorse   FSC   2007-2013   che   vengono
riprogrammate - con ripartizione per aree di policy e linee di azione
- come illustrato nel Programma attuativo regionale FSC  2007-2013  -
Rimodulazione di giugno 2016 allegato alla presente delibera; 
 
                             Stabilisce: 
 
1. Trasferimento delle risorse. 
  Le  risorse  del  PAR-FSC  di  cui  alla  presente  delibera   sono
trasferite alla Regione Liguria secondo le disposizioni  normative  e
le procedure vigenti nell'ambito del  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione  e  utilizzate  nel  rispetto  dei  vincoli  del  patto   di
stabilita' interno. 
2. Monitoraggio e pubblicita'. 
  2.1 Gli interventi  ricompresi  nel  Programma  saranno  monitorati
nell'ambito della Banca dati  unitaria  per  le  politiche  regionali
finanziate con risorse aggiuntive comunitarie e nazionali  in  ambito
QSN 2007-2013, istituita presso il Ministero  dell'economia  e  delle
finanze. 
  L'inserimento degli aggiornamenti sui singoli interventi avviene  a
ciclo continuo e aperto secondo  le  vigenti  modalita'  e  procedure
concernenti il monitoraggio delle risorse del FSC. 
  2.2 A cura del DPC e del Dipartimento per la  programmazione  e  il
coordinamento  della   politica   economica   sara'   data   adeguata
pubblicita' all'elenco degli  interventi  ricompresi  nel  Programma,
nonche'  alle  informazioni  periodiche   sul   relativo   stato   di
avanzamento, come risultanti dal predetto  sistema  di  monitoraggio.
Gli interventi saranno oggetto di particolare e  specifica  attivita'
di comunicazione al pubblico secondo le modalita' di cui al  progetto
«Open data». 
  2.3 Il CUP assegnato agli interventi ricompresi  nel  Programma  in
esame va evidenziato, ai sensi della richiamata delibera n.  24/2004,
nella documentazione amministrativa e contabile riguardante  i  detti
interventi. 
3. Norma finale. 
  Per quanto non espressamente previsto dalla  presente  delibera  si
applicano  le  disposizioni  normative   e   le   procedure   vigenti
nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione. 
    Roma, 10 agosto 2016 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
Il Segretario: Lotti 

Registrata alla Corte dei conti il 14 dicembre 2016 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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