Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 - Riprogrammazione del Programma attuativo regionale della Regione Marche. (16A08936)(GU n.303 del 29-12-2016)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in
particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree
sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre
2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia
denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi
aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.
122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la
gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale
gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
(DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
(PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC)
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15
dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2013, n. 125;
Visto l'art. 16, connma 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
come convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e successivamente
modificato dall'art. 1, commi 117, lettere a) e b) e 468, della legge
24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita' 2013), con il quale
sono complessivamente rideterminati gli obiettivi del patto di
stabilita' interno delle Regioni a statuto ordinario per il periodo
2012-2014 e quelli a decorrere dall'anno 2015, successivamente
declinati con l'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-regioni
(CSR) nella seduta del 26 febbraio 2015, imputando alla Regione
Marche l'importo di 47,00 euro per l'anno 2014 e 32,760 milioni di
euro per il 2015;
Visti l'art. 1, comma 522, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
(legge di stabilita' 2014), il quale, nel ripartire tra le Regioni a
statuto ordinario l'ammontare totale del concorso alla finanza
pubblica per l'anno 2014 in termini di saldo netto da finanziare
(pari a complessivi 560 milioni di euro), imputa alla Regione Marche
un importo di 16,794 milioni di euro e il successivo -decreto del
Ministero dell'economia e delle finanze 31 ottobre 2014, di
attuazione della citata norma;
Visto l'art. 46, comma 6, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66,
convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e successive
modificazioni, il quale stabilisce gli importi del complessivo
contributo alla finanza pubblica che le Regioni a statuto ordinario
devono assicurare per l'anno 2014 e per ciascuno degli anni dal 2015
al 2019, in ambiti di spesa e per importi proposti in sede di
auto-coordinamento dalle Regioni medesime in sede di Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano (CSR);
Considerato che, in applicazione del citato art. 46, comma 6, del
decreto-legge n. 66/2014, l'Intesa sancita in sede di CSR del 26
febbraio 2015 prevede di imputare, in riduzione, al FSC della Regione
Marche la quota di 6,249 milioni di euro, per l'anno 2014, e la quota
di 23,400 milioni di euro, per l'anno 2015, a carico della
programmazione FSC 2007-2013;
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 e gli articoli 3
e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di Codice unico di
progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato
(n. 143/2002 e n. 24/2004);
Vista la propria delibera n. 174/2006, con la quale e' stato
approvato il Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 e la
successiva delibera n. 166/2007 relativa all'attuazione del QSN e
alla programmazione del FAS (ora FSC) per il periodo 2007-2013 che
quantificava in 240,609 milioni di euro le risorse FSC attribuite
alla Regione Marche;
Vista la propria delibera n. 11/2009, concernente la presa d'atto
del PAR FSC 2007-2013 relativo alla Regione Marche, per il valore
complessivo di 225,486 milioni di euro a carico delle risorse FSC
come rideterminato dalla delibera di questo Comitato n. 1/2009;
Vista la successiva delibera n. 1/2011, con le quali, alla luce
delle riduzioni complessivamente apportate in via legislativa, e'
stata aggiornata la dotazione del FSC per il periodo di
programmazione 2007-2013, con conseguente rideterminazione anche
dell'assegnazione relativa ai Programmi attuativi regionali (PAR);
Vista la propria delibera n. 108/2012 concernente la presa d'atto
del PAR FSC 2007-2013 relativo alla Regione Marche nel valore
rideterminato di 202,775 milioni di euro a carico delle risorse FSC;
Vista la propria delibera n. 41/2012 concernente fra l'altro le
modalita' di programmazione delle risorse FSC 2007-2013 e in
particolare il punto 2.1 che prevede che siano sottoposte all'esame
di questo Comitato, per la relativa presa d'atto, le proposte di
riprogrammazione che determinino, all'interno dei programmi,
scostamenti finanziari superiori al 20 per cento del valore delle
risorse FSC programmate per ciascuna azione cardine/progetto
strategico, ovvero per ciascun asse/priorita' di riferimento;
Vista la propria delibera n. 21/2014 che al punto 6.1 stabilisce la
data del 31 dicembre 2015 quale termine per l'assunzione di
Obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) a valere sulle risorse
assegnate alle Amministrazioni centrali e regionali per l'intero
ciclo di programmazione FSC 2007-2013;
Vista la nota n. 2591 del 25 luglio 2016 del Sottosegretario di
Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualita' di
Autorita' politica per la coesione territoriale, e l'allegata nota
informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione
(DPC), concernente la proposta di aggiornamento finanziario e
programmatico del PAR FSC 2007-2013 della Regione Marche, deliberata
dalla regione stessa con DGR n. 988/2015 e n. 1113/2015 e approvata
in data 15 gennaio 2016 dal Comitato di sorveglianza del programma,
ai sensi del punto 7.3 della delibera n. 166/2007;
Considerato in particolare che la citata proposta prevede in primo
luogo di aggiornare la consistenza finanziaria del PAR-FSC della
Regione Marche di cui alla citata delibera di questo Comitato n.
108/2012, in applicazione delle disposizioni di legge che hanno
previsto la riduzione delle risorse FSC per le esigenze di finanza
pubblica sopra richiamate, nonche', in applicazione della DGR n.
1113/2015 per l'importo di euro 441,74, con una riduzione complessiva
pari a 79,204 milioni di euro (di cui 1,062 milioni di euro posti a
carico delle risorse FSC 2000-06 e 78,141 milioni di euro posti a
carico delle risorse FSC 2007-13;
Considerato pertanto che il valore aggiornato delle risorse FSC
2007-2013 del PAR Marche e' pari a 241,814 milioni di euro, di cui
117,180 milioni di euro di risorse FSC;
Considerato che la Regione Marche, nel deliberare l'aggiornamento
finanziario e programmatico del proprio PAR con proprie successive
delibere di giunta (DGR), ha disposto, tra l'altro, una diversa
ripartizione delle risorse tra assi e linee di azione, che con la
richiamata proposta, come illustrata nella menzionata nota
informativa del DPC, viene sottoposta a questo Comitato per la
relativa presa d'atto, con particolare riguardo agli scostamenti
finanziari superiori al 20 per cento rispetto al valore originario
delle risorse FSC programmate per ciascuna azione cardine/progetto
strategico, ovvero per ciascun asse/priorita' di riferimento, in
applicazione del punto 2.1 della delibera n. 41/2012;
Tenuto conto che dalla documentazione istruttoria del DPC risulta
che le riduzioni sono operate a carico di risorse derivanti da
economie ovvero dall'annullamento di interventi in situazioni di
criticita' attuativa e che relativamente alle azioni cardine, per le
quali la delibera di questo Comitato n. 166/2007 stabiliva di
riservare almeno il 60 per cento delle risorse FSC programmate, la
regione, in coerenza con tale criterio percentuale, mantiene una
quota del 63%, essendo nella versione iniziale del programma
ammontanti al 68%;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62);
Vista la odierna nota n. 3939-P, predisposta congiuntamente dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal MEF e
posta a base dell'odierna seduta di questo Comitato;
Su proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei ministri, in qualita' di Autorita' politica per la
coesione territoriale;
Prende atto
delle riduzioni, per un valore complessivo di 79.204.247,74 euro,
apportate per esigenze di finanza pubblica alle risorse PAR FSC
2007-2013 relative alla Regione Marche di cui alla delibera di questo
Comitato n. 108/2012, in applicazione dei provvedimenti legislativi
indicati nelle premesse;
della conseguente rideterminazione del valore complessivo delle
risorse FSC 2007-2013 del PAR relativo alla Regione Marche in
124.633.445,82 euro, che vengono riprogrammate - con ripartizione per
aree di policy e linee di azione - come rappresentato nella Tabella
1, che illustra sinteticamente la nuova ripartizione per aree di
policy con i relativi valori finanziari.
Tabella 1 (valori in euro)
Parte di provvedimento in formato grafico
Stabilisce
1. Trasferimento delle risorse.
Le risorse del PAR-FSC di cui alla presente delibera sono
trasferite alla Regione Marche secondo le disposizioni normative e le
procedure vigenti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione
e utilizzate nel rispetto dei vincoli del patto di stabilita'
interno.
2. Monitoraggio e pubblicita'.
2.1 Gli interventi ricompresi nel programma saranno monitorati
nell'ambito della Banca dati unitaria per le politiche regionali
finanziate con risorse aggiuntive comunitarie e nazionali in ambito
QSN 2007-2013, istituita presso il Ministero dell'economia e delle
finanze.
L'inserimento degli aggiornamenti sui singoli interventi avviene a
ciclo continuo e aperto secondo le vigenti modalita' e procedure
concernenti il monitoraggio delle risorse del FSC.
2.2 A cura del DPC e del Dipartimento per la programmazione e il
coordinamento della politica economica sara' data adeguata
pubblicita' all'elenco degli interventi ricompresi nel programma,
nonche' alle informazioni periodiche sul relativo stato di
avanzamento, come risultanti dal predetto sistema di monitoraggio.
Gli interventi saranno oggetto di particolare e specifica attivita'
di comunicazione al pubblico secondo le modalita' di cui al progetto
«Open data».
2.3 Il CUP assegnato agli interventi ricompresi nel programma in
esame va evidenziato, ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004,
nella documentazione amministrativa e contabile riguardante i detti
interventi.
3. Norma finale.
Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera si
applicano le disposizioni normative e le procedure vigenti
nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Roma, 10 agosto 2016
Il Presidente: Renzi
Il Segretario: Lotti
Registrata alla Corte dei conti il 1° dicembre 2016
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n.
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