Riparto contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla legge n. 448/1998 per l'anno 2015 - Piano gestionale 6. (16A08958)(GU n.303 del 29-12-2016)
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249 recante «Istituzione
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, concernente misure di
finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, ed in
particolare l'art. 45, comma 3;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 27, comma 10;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 145, comma 18;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed in
particolare l'art. 52, comma 18;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 80, comma 35;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 4, comma 5;
Visto il decreto legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito in legge
del 30 luglio 2004, n. 191;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, concernente:
«regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti
televisive locali dei benefici previsti dall'art. 45, comma 3, della
legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e
integrazioni», di seguito denominato regolamento;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 1, comma 213;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare l'art.
1, commi 1244 e 1247;
Vista le legge 24 dicembre 2007, n. 244 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 2, comma 296;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220 concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 1 comma 61;
Vista la legge n. 13 dicembre 2010, n. 221, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011-2013»;
Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228 recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato ed in
particolare l'art. 1 comma 297;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 agosto
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
in data 9 ottobre 2015, concernente il bando di concorso per
l'attribuzione di contributi per l'anno 2015 alle emittenti
televisive locali, ai sensi dell'art 1 del citato decreto
ministeriale 5 novembre 2004, n. 292;
Visto che l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, nella
deliberazione 30 ottobre 1998, n. 68/98 approvativa del Piano
nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione
televisiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10
novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale in
bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e delle
Province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, del regolamento,
l'ammontare annuo dello stanziamento previsto dall'art. 45, comma 3,
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni ed
integrazioni, e' ripartito dal Ministero secondo bacini di utenza
costituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e
Bolzano, di seguito denominati bacini d'utenza, in proporzione al
fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti
nella medesima regione o provincia autonoma che abbiano chiesto di
beneficiare delle misure di sostegno e che, nella predetta
ripartizione, si dovra' dare particolare rilievo ai bacini di utenza
ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di
disoccupazione;
Considerato, altresi', che ai sensi del medesimo art. 1, comma 4,
del regolamento si considera operante in una determinata regione o
provincia autonoma l'emittente la cui sede operativa principale di
messa in onda del segnale televisivo e' ubicata nel territorio della
medesima regione o provincia autonoma ovvero l'emittente che
raggiunge una popolazione non inferiore al settanta per cento di
quella residente nel territorio della regione irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, ultimo periodo, del
citato regolamento per fatturato si intendono i ricavi riferiti
all'esercizio esclusivo dell'attivita' televisiva di cui alla voce
«ricavi delle vendite e delle prestazioni» risultante dal conto
economico del bilancio di esercizio;
Considerato che ai sensi del menzionato art. 1, comma 4, del
regolamento ciascuna emittente puo' presentare la domanda per il
bacino d'utenza televisiva nel quale e' ubicata la sede operativa
principale e per gli ulteriori bacini televisivi nei quali la
medesima emittente raggiunga una popolazione non inferiore al
settanta per cento di quella residente nel territorio della regione
irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a), del
ripetuto regolamento nel caso in cui l'emittente operi in piu' bacini
di utenza deve essere indicata la quota parte della media dei
fatturati riferibile all'esercizio di ogni singola emittente
televisiva in ciascun bacino di utenza;
Visto lo stanziamento di competenza di bilancio per l'esercizio
2015 sul capitolo 3121 - piano gestionale 6 - di € 20.000.000,00;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 1247, della citata
legge 296/2006 dell'ammontare globale dei contributi stanziati (€
20.000.000,00) il quindici per cento (€ 3.000.000,00) e' destinato
alle emittenti radiofoniche locali e che pertanto la somma da
ripartire alle emittenti televisive locali per l'anno 2015 e' di €
17.000.000,00;
Visto il decreto direttoriale del 15 dicembre 2015, registrato
all'Ufficio centrale di bilancio in data 28 dicembre 2015 con il
visto numero 2539, cui e' stata impegnata sul capitolo 3121, piano
gestionale 6, per l'esercizio finanziario 2015, la somma di €
17.000.000,00 a favore dell'emittenza televisiva locale;
Considerato che, al fine di ripartire la somma di € 17.000.000,00,
previsto per l'anno 2015 tra i vari bacini di utenza televisiva
costituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e
Bolzano, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del piu' volte menzionato
regolamento, occorre tenere conto dei due fattori ivi previsti
consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente dalle
emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano chiesto
di beneficiare delle misure di sostegno e nel particolare rilievo a
favore dei bacini di utenza ricompresi nelle aree economicamente
depresse e con elevati indici di disoccupazione e che, pertanto,
l'attribuzione percentuale dello stanziamento in ciascun bacino di
utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di fatturato
del bacino d'utenza, parametrizzato in relazione diretta e
dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione inversa,
secondo la seguente formula:
Indice di fatturato x indice pro capite decrescente = Indice
combinato di attribuzione (IcA).
Parte di provvedimento in formato grafico
Visto l'art. 26 del decreto legislativo n. 33/2013 concernente gli
obblighi di pubblicazione nel sito istituzionale del Ministero,
nell'ambito della sezione Amministrazione trasparente, degli atti di
concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di
vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati, cui
verra' data esecuzione successivamente al riparto per emittente
nell'ambito della regione;
Visto che l'ultima graduatoria regionale da parte dei Co.re.com. e'
stata inoltrata al Ministero il 5 dicembre 2016 e che pertanto e'
possibile procedere soltanto adesso al riparto della somma stanziata
a livello nazionale su base regionale ed all'interno della regione
tra le emittenti televisive;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con legge
14 luglio 2008 n. 121, concernente il trasferimento delle funzioni
dal Ministero delle Comunicazioni al Ministero dello sviluppo
economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158
del 5 dicembre 2013, concernente «Regolamento di organizzazione del
Ministero dello sviluppo economico»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 30
maggio 2014, recante «Delega di attribuzioni al sottosegretario di
Stato on.le Antonello Giacomelli», pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 162 del 15 luglio 2014;
Decreta:
Art. 1
L'importo di € 17.000.000,00 per l'anno 2015 - piano gestionale 6 -
derivante dall'ammontare annuo dello stanziamento previsto per le
emittenti televisive locali dall'art. 45, comma 3, della legge n.
448/98, dall'art. 27, comma 10 della legge n. 488/1999, dall'art.
145, comma 18 della legge n. 388/2000, dall'art. 52, comma 18 della
legge n. 448/2001, dall'art. 80, comma 35 della legge n. 289/2002,
dall'art. 4, comma 5 della legge n. 350/2003, dall'art. 1, comma 213
della legge n. 311/2004, dall'art. 2, comma 296 della legge n.
244/2007, dall'art. 1, comma 61 della legge n. 220/2010, dall'art. 1,
comma 297 della legge 228 del 2012, dall'art. 1, comma 262 della
legge n. 147 del 2013, dall'art. 1, comma 194 della legge n. 190 del
2014 e' ripartito tra i bacini di utenza televisiva coincidenti con
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, come segue:
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| Regioni | Contributo regionale |
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| Abruzzo | € 299.119,32 |
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| Basilicata | € 88.028,38 |
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| Bolzano | € 74.687,69 |
+---------------------+---------------------------+
| Calabria | € 453.533,78 |
+---------------------+---------------------------+
| Campania | € 1.510.076,70 |
+---------------------+---------------------------+
| Emilia Romagna | € 981.791,54 |
+---------------------+---------------------------+
|Friuli Venezia Giulia| € 363.297,95 |
+---------------------+---------------------------+
| Lazio | € 878.219,65 |
+---------------------+---------------------------+
| Liguria | € 472.487,38 |
+---------------------+---------------------------+
| Lombardia | € 1.893.053,84 |
+---------------------+---------------------------+
| Marche | € 183.144,24 |
+---------------------+---------------------------+
| Molise | € 113.881,68 |
+---------------------+---------------------------+
| Piemonte | € 991.053,69 |
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| Puglia | € 2.326.271,95 |
+---------------------+---------------------------+
| Sardegna | € 479.253,76 |
+---------------------+---------------------------+
| Sicilia | € 1.639.416,00 |
+---------------------+---------------------------+
| Toscana | € 843.956,25 |
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| Trento | € 148.157,49 |
+---------------------+---------------------------+
| Umbria | € 317.067,81 |
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| Valle D'Aosta | € 9.543,38 |
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| Veneto | € 2.933.957,52 |
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| Totale | € 17.000.000,00 |
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2. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei Conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 6 dicembre 2016
p. Il Ministro dello
sviluppo economico
Il Sottosegretario di Stato
Giacomelli
Registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2016
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo
economico e del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali, n. 2904