MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 30 novembre 2016 

Autorizzazione  all'aumento  del  numero   massimo   degli   studenti
ammissibili per la Scuola superiore  per  mediatori  linguistici,  in
Perugia, via Villa Glori n. 7/c. (16A09165) 
(GU n.5 del 7-1-2017)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
       per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione 
                     della formazione superiore 
 
  Vista la legge 11 ottobre 1986, n. 697, recante la  disciplina  del
riconoscimento delle scuole superiori per interpreti e traduttori; 
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare, l'art. 17,
comma 96, lettera a); 
  Visto il regolamento adottato ai sensi della predetta legge n.  127
del 1997 con decreto ministeriale 10 gennaio 2002, n. 38, recante  il
riordino della disciplina delle scuole  superiori  per  interpreti  e
traduttori; 
  Visto il regolamento adottato con decreto ministeriale  3  novembre
1999, n. 509, recante norme sull'autonomia didattica degli atenei; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  4  agosto  2000,  concernente  la
determinazione  delle  classi  delle  lauree  universitarie   e,   in
particolare, l'allegato 3 al predetto  provvedimento,  relativo  alla
classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica; 
  Visto il decreto ministeriale 22  ottobre  2004,  n.  270,  che  ha
sostituito il predetto decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  16  marzo  2007  concernente   la
determinazione delle classi di  laurea  adottato  in  esecuzione  del
decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2007 con il quale la classe
di  laurea  in  «Scienze  della  mediazione   linguistica»   di   cui
all'allegato 3  al  decreto  ministeriale  4  agosto  2000  e'  stata
dichiarata corrispondente alla classe L12; 
  Visto il decreto ministeriale 19 maggio 1989 con il quale e'  stata
disposta l'abilitazione  della  scuola  superiore  per  interpreti  e
traduttori con sede  in  Perugia,  via  di  Villa  Glori  n.  7/c,  a
rilasciare diplomi di interpreti e traduttori aventi valore legale ai
sensi della legge n. 697 del 1986; 
  Visto il D.D. 31 luglio 2003 con il quale e'  stato  confermato  il
riconoscimento della predetta Scuola, che ha assunto la denominazione
di scuola superiore per mediatori  linguistici;  conseguentemente  la
scuola e' stata abilitata ad istituire ed  attivare  corsi  di  studi
superiori  per  mediatori  linguistici  di  durata  triennale   e   a
rilasciare i relativi titoli, equipollenti a  tutti  gli  effetti  ai
diplomi di laurea conseguiti nelle universita' al termine  dei  corsi
afferenti alla classe delle lauree universitarie  in  «Scienze  della
mediazione linguistica» di cui all'allegato 3 al decreto ministeriale
4 agosto 2000; 
  Visto il D.D. 24 ottobre 2012 con  il  quale  la  scuola  e'  stata
autorizzata ad aumentare il numero massimo di allievi ammissibili per
ciascun anno a 75 unita' e, per l'intero corso, a 225 unita'; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  6  febbraio  2015  e   successive
modificazioni ed integrazioni, con il quale e'  stata  costituita  la
commissione tecnico-consultiva con il  compito  di  esprimere  parere
obbligatorio in ordine alle istanze di  riconoscimento  delle  scuole
superiori per mediatori linguistici ai sensi dell'art. 3 del  decreto
ministeriale n. 38 del 2002; 
  Vista l'istanza con la quale la  scuola  in  questione  ha  chiesto
l'autorizzazione  ad  aumentare  il   numero   massimo   di   allievi
ammissibili per ciascun anno da 75  a  100  unita'  e,  per  l'intero
corso, a 300 unita'; 
  Visto   il   parere   favorevole   espresso    dalla    commissione
tecnico-consultiva nella riunione del 4 ottobre 2016; 
 
                              Decreta: 
 
  La scuola superiore per mediatori linguistici con sede in  Perugia,
via Villa Glori n. 7/c, e' autorizzata ad aumentare il numero massimo
di allievi ammissibili per ciascun anno da 75 a  100  unita'  e,  per
l'intero corso, a 300 unita'. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 30 novembre 2016 
 
                                        Il direttore generale: Melina