Riparto dei contributi, per l'anno 2015, per un importo di € 17.000.000,00 sul piano gestionale 6. (17A01937)(GU n.63 del 16-3-2017)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249 recante «istituzione
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, concernente misure di
finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, ed in
particolare l'art. 45, comma 3;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 27, comma 10;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 145, comma 18;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed in
particolare l'art. 52, comma 18;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 80, comma 35;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 4, comma 5;
Visto il decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito in legge
n. 191 del 30 luglio 2004;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, concernente:
«regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti
televisive locali dei benefici previsti dall'art. 45, comma 3, della
legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e
integrazioni», di seguito denominato regolamento;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 1, comma 213;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare l'art.
1, commi 1244 e 1247;
Vista le legge 24 dicembre 2007, n. 244, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 2, comma 296;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 1 comma 61;
Vista la legge n. 13 dicembre 2010, n. 221, recante «bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011-2013»;
Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228, recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato ed in
particolare l'art. 1 comma 297;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 agosto
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
in data 9 ottobre 2015, concernente il bando di concorso per
l'attribuzione di contributi per l'anno 2015 alle emittenti
televisive locali, ai sensi dell'art. 1, del citato decreto
ministeriale 5 novembre 2004, n. 292;
Visto che l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, nella
deliberazione 30 ottobre 1998, n. 68/98, approvativa del Piano
nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione
televisiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10
novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale in
bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e delle
province autonome di Trento e di Bolzano;
Visto che il citato decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292,
attribuisce ai Comitati regionali per le comunicazioni (Co.Re.Com) il
compito di provvedere all'istruttoria delle domande presentate e alla
predisposizione delle graduatorie per la ripartizione del contributo
tra le emittenti televisive locali tenendo conto dei punteggi
relativi al personale dipendente dell'anno precedente e alla media
dei fatturati dell'ultimo triennio;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, del regolamento,
l'ammontare annuo dello stanziamento previsto dall'art. 45, comma 3,
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni ed
integrazioni, e' ripartito dal Ministero secondo bacini di utenza
costituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e
Bolzano, di seguito denominati bacini d'utenza, in proporzione al
fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti
nella medesima regione o provincia autonoma che abbiano chiesto di
beneficiare delle misure di sostegno e che, nella predetta
ripartizione, si dovra' dare particolare rilievo ai bacini di utenza
ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di
disoccupazione;
Considerato, altresi', che ai sensi del medesimo art. 1, comma 4,
del regolamento, si considera operante in una determinata regione o
provincia autonoma l'emittente la cui sede operativa principale di
messa in onda del segnale televisivo e' ubicata nel territorio della
medesima regione o provincia autonoma ovvero l'emittente che
raggiunge una popolazione non inferiore al settanta per cento di
quella residente nel territorio della regione irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, ultimo periodo, del
citato regolamento per fatturato si intendono i ricavi riferiti
all'esercizio esclusivo dell'attivita' televisiva di cui alla voce
«ricavi delle vendite e delle prestazioni» risultante dal conto
economico del bilancio di esercizio;
Considerato che ai sensi del menzionato art. 1, comma 4, del
regolamento ciascuna emittente puo' presentare la domanda per il
bacino d'utenza televisiva nel quale e' ubicata la sede operativa
principale e per gli ulteriori bacini televisivi nei quali la
medesima emittente raggiunga una popolazione non inferiore al
settanta per cento di quella residente nel territorio della regione
irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a), del
regolamento, nel caso in cui l'emittente operi in piu' bacini di
utenza deve essere indicata la quota parte della media dei fatturati
riferibile all'esercizio di ogni singola emittente televisiva in
ciascun bacino di utenza;
Visto lo stanziamento di competenza di bilancio per l'esercizio
2015 sul capitolo 3121 - piano gestionale 6 - di € 20.000.000;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 1247, della citata
legge 296/2006, dell'ammontare globale dei contributi stanziati (€
20.000.000,00) il quindici per cento (€ 3.000.000,00) e' destinato
alle emittenti radiofoniche locali e che pertanto la somma da
ripartire alle emittenti televisive locali per l'anno 2015 e' di €
17.000.000,00;
Visto il decreto direttoriale del 16 dicembre 2015, registrato
all'ufficio centrale di bilancio in data 28 dicembre 2015, con il
visto numero 2539, con cui e' stata impegnata sul capitolo 3121,
piano gestionale 6, per l'esercizio finanziario 2015, la somma di €
17.000.000,00 a favore dell'emittenza televisiva locale;
Considerato che, al fine di ripartire lo stanziamento di €
17.000.000,00, previsto per l'anno 2015 tra i vari bacini di utenza
televisiva costituiti dalle regioni e dalle province autonome di
Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del piu' volte
menzionato regolamento, occorre tenere conto dei due fattori ivi
previsti consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente
dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano
chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e nel particolare
rilievo a favore dei bacini di utenza ricompresi nelle aree
economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione e che,
pertanto, l'attribuzione percentuale dello stanziamento in ciascun
bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di
fatturato del bacino d'utenza, parametrizzato in relazione diretta e
dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione inversa,
secondo la seguente formula:
Indice di fatturato x indice pro capite decrescente = Indice
combinato di attribuzione (IcA)
Ripartizione percentuale per l'-iesimo bacino: 17.000.000,00x IcAi
Parte di provvedimento in formato grafico
Visto l'art. 26 del decreto legislativo n. 33/2013 concernente gli
obblighi di pubblicazione nel sito istituzionale del Ministero,
nell'ambito della sezione amministrazione trasparente, degli atti di
concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di
vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati, cui
verra' data esecuzione successivamente al riparto per emittente
nell'ambito della regione;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con legge
14 luglio 2008 n. 121, concernente il trasferimento delle funzioni
dal Ministero delle comunicazioni al Ministero dello sviluppo
economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158
del 5 dicembre 2013, concernente «Regolamento di organizzazione del
Ministero dello sviluppo economico»;
Visto il D.M. 6 dicembre 2016 recante «Riparto contributi alle
emittenti televisive locali previsti dalla legge n. 448/1998 per
l'anno 2015 - Piano gestionale 6», pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 303 del 29 dicembre 2016;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10
gennaio 2017, recante «Delega di attribuzioni, per taluni atti di
competenza del Ministro dello sviluppo economico, al Sottosegretario
di Stato, On. le Antonello Giacomelli», pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 24 del 30 gennaio 2017;
Vista l'ordinanza n. 179 del 20 dicembre 2016 con la quale il TAR
Molise, nel ricorso n. RG 370/2016 proposto dalla Societa' Radio
Telemolise Srl, ha accolto l'istanza cautelare di sospensione
dell'efficacia della delibera del Co.Re.Com Molise nr. 39 del 20
ottobre 2016 avente ad oggetto «benefici previsti per l'anno 2015
dall'art. 45 comma 3 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e dal D.M.
5 novembre 2004, n. 292, e D.M. 6 agosto 2015», disponendo il riesame
dell'istanza della ricorrente da parte del Co.Re.Com Molise;
Vista la delibera n. 1 dell'11 gennaio 2017 con la quale il
Co.Re.Com Molise, a seguito del riesame, disposto dal TAR Molise,
dell'istanza della Societa' Radio Telemolise S.r.l, ha riapprovato la
graduatoria dei soggetti ammessi ai benefici previsti per l'anno 2015
ai sensi dell'art. 45 comma 3 della legge 23 dicembre 1998 n. 448;
Visto il decreto n. 14 del 18 gennaio 2017 con il quale il
Presidente del TAR Molise, nel ricorso per motivi aggiunti n. RG
370/2016 proposto dalla Societa' Radio Telemolise S.r.l., ha accolto
l'istanza di misure cautelari monocratiche per la sospensione
dell'efficacia del decreto del Ministero dello sviluppo economico 6
dicembre 2016 avente ad oggetto «riparto contributi alle emittenti
televisive locali previsti dalla legge n. 448/98 per l'anno 2015 -
piano gestionale 1»;
Vista la delibera n. 1 del 23 gennaio 2017 con la quale il
Co.Re.Com Puglia ha rettificato a causa di mero errore materiale la
delibera n. 34 del 19 luglio 2016;
Vista la nota prot. 4774 del 31 gennaio 2017 con la quale la
Regione Siciliana ha comunicato che il Co.Re.Com nella seduta del 9
gennaio 2017 ha modificato il punteggio dell'emittente televisiva
«TELE ONE» a causa di un mero errore materiale di digitazione
specificando che la rettifica del punteggio non comporta modifiche
alla graduatoria approvato con delibera nr. 11 del 5 dicembre 2016;
Vista la delibera n. 1 del 1° febbraio 2017 con la quale il
Co.Re.Com Abruzzo ha rettificato la delibera n. 64 del 21 novembre
2016;
Considerato che le modifiche apportate dalle nuove graduatorie
concernono i dati di fatturato del triennio precedente che unitamente
ad altri dati compongono il riparto nazionale dell'anno 2015;
Considerato che le modifiche apportate dalle nuove graduatorie
comportano un nuovo riparto nazionale per l'anno 2015, in
sostituzione di quello adottato con il citato decreto ministeriale 6
dicembre 2016;
Decreta:
Art. 1
A seguito del rifacimento delle graduatorie predisposte dai
Co.Re.Com Molise, Puglia, Abruzzo e Sicilia, l'ammontare annuo dello
stanziamento previsto per le emittenti televisive locali dall'art.
45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive
modifiche, pari ad € 17.000.000,00 per l'anno 2015 piano gestionale
6, gia' ripartito con D.M. 6 dicembre 2016 e' nuovamente ripartito
tra i bacini di utenza televisiva coincidenti con le regioni e le
province autonome di Trento e Bolzano, come segue:
===================================================
| REGIONI | CONTRIBUTO REGIONALE |
+=====================+===========================+
|Abruzzo | € 311.468,26|
+---------------------+---------------------------+
|Basilicata | € 87.501,04|
+---------------------+---------------------------+
|Bolzano | € 74.240,27|
+---------------------+---------------------------+
|Calabria | € 450.816,83|
+---------------------+---------------------------+
|Campania | € 1.501.031,48|
+---------------------+---------------------------+
|Emilia Romagna | € 975.909,98|
+---------------------+---------------------------+
|Friuli Venezia Giulia| € 361.121,56|
+---------------------+---------------------------+
|Lazio | € 872.958,55|
+---------------------+---------------------------+
|Liguria | € 469.656,88|
+---------------------+---------------------------+
|Lombardia | € 1.881.713,24|
+---------------------+---------------------------+
|Marche | € 182.047,09|
+---------------------+---------------------------+
|Molise | € 209.562,77|
+---------------------+---------------------------+
|Piemonte | € 985.163,48|
+---------------------+---------------------------+
|Puglia | € 2.312.336,11|
+---------------------+---------------------------+
|Sardegna | € 476.382,73|
+---------------------+---------------------------+
|Sicilia | € 1.627.304,64|
+---------------------+---------------------------+
|Toscana | € 832.479,29|
+---------------------+---------------------------+
|Trento | € 147.269,94|
+---------------------+---------------------------+
|Umbria | € 315.168,37|
+---------------------+---------------------------+
|Valle d'Aosta | € 9.486,21|
+---------------------+---------------------------+
|Veneto | € 2.916.381,28|
+---------------------+---------------------------+
|Totale | € 17.000.000,00|
+---------------------+---------------------------+
2. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 2 febbraio 2017
Il Sottosegretario di Stato: Giacomelli
Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2017, n. 178
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo
economico e del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali