DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 aprile 2017 

Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza  della  tromba
d'aria e  delle  intense  precipitazioni  verificatesi  il  giorno  6
novembre 2016 nel territorio dei Comuni  di  Anguillara  Sabazia,  di
Campagnano di  Roma,  di  Castelnuovo  di  Porto,  di  Cerveteri,  di
Fiumicino, di Ladispoli, di Morlupo,  di  Roma  e  di  Sacrofano,  in
Provincia di Roma. (17A02794) 
(GU n.95 del 24-4-2017)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione dell'11 aprile 2017 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni; 
  Considerato che il giorno 6 novembre 2016 il territorio dei  Comuni
di Anguillara Sabazia, di  Campagnano  di  Roma,  di  Castelnuovo  di
Porto, di Cerveteri, di Fiumicino, di Ladispoli, di Morlupo, di  Roma
e di Sacrofano, in Provincia di Roma, e' stato interessato da  eventi
meteorologici di elevata intensita' accompagnati da forti raffiche di
vento che hanno determinato una  grave  situazione  di  pericolo  per
l'incolumita' delle persone; 
  Considerato, altresi', che i summenzionati eventi hanno causato  la
perdita di due vite umane, numerosi feriti, danni ad edifici pubblici
e privati, nonche' alle attivita' produttive; 
  Considerato, che  il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  cui
all'art. 5, comma 5-quinquies, della  richiamata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, iscritto nel bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Viste le note della Regione Lazio del  16  novembre  2016,  del  26
gennaio, dell'8 e del 27 febbraio 2017; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 7 aprile
2017, prot. n. CG/0025190; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni 9, 28 e  29  novembre
2016; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992,  n.  225,  e  successive  modificazioni  e   integrazioni,   e'
dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla  data  del  presente
provvedimento, lo stato di  emergenza  in  conseguenza  della  tromba
d'aria e  delle  intense  precipitazioni  verificatesi  il  giorno  6
novembre 2016 nel territorio dei Comuni  di  Anguillara  Sabazia,  di
Campagnano di  Roma,  di  Castelnuovo  di  Porto,  di  Cerveteri,  di
Fiumicino, di Ladispoli, di Morlupo,  di  Roma  e  di  Sacrofano,  in
Provincia di Roma. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettere  a),
b), c) e d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  Regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1,  la  regione  Lazio
provvede, in via ordinaria, a coordinare gli  interventi  conseguenti
all'evento, finalizzati al superamento della situazione emergenziale. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si
provvede con l'importo di euro 1.200.000,00 a valere sul Fondo per le
emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della legge
24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 11 aprile 2017 
 
                                                 Il Presidente        
                                           del Consiglio dei ministri 
                                               Gentiloni Silveri