DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 maggio 2017 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   delle
eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dall'8 al
30 giugno 2016 nel territorio delle Province di Bergamo e di Sondrio.
(17A03748) 
(GU n.127 del 3-6-2017)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella Riunione del 24 maggio 2017 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni; 
  Considerato che nei giorni dall'8 al 30 giugno 2016  il  territorio
delle Province di Bergamo  e  di  Sondrio  e'  stato  interessato  da
avversita' atmosferiche di elevata intensita' che  hanno  determinato
una grave situazione di pericolo per l'incolumita' delle persone; 
  Considerato, altresi', che i  summenzionati  eventi  hanno  causato
movimenti franosi, esondazioni di corsi d'acqua, danneggiamenti  alle
infrastrutture viarie e ferroviarie\, ad edifici pubblici e  privati,
alle opere di difesa idraulica, alla  rete  dei  servizi  essenziali,
nonche' alle attivita' produttive; 
  Considerato, che  il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  cui
all'art. 5, comma 5-quinquies, della  richiamata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, iscritto nel bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Viste le note della Regione Lombardia del 13 e del 22 luglio  2016,
del 12 dicembre 2016 e del 23 febbraio 2017; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  18
maggio 2017, prot. n. CG/0033765; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni dal 26 al  28  luglio
2016 ed il 28 e 29 marzo 2017; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  delle
avversita' atmosferiche in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992,  n.  225,  e  successive  modificazioni  e   integrazioni,   e'
dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla  data  del  presente
provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali
avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dall'8 al  30  giugno
2016 nel territorio della Province di Bergamo e di Sondrio. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettere  a),
b), c) e d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  si  provvede  con
ordinanze, emanate dal capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  Regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  Regione
Lombardia provvede, in via ordinaria,  a  coordinare  gli  interventi
conseguenti all'evento, finalizzati al superamento  della  situazione
emergenziale. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili fabbisogni, si
provvede nel limite di € 3.100.000,00  a  valere  sul  Fondo  per  le
emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della legge
24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 24 maggio 2017 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                Gentiloni Silveri