Regione Sardegna - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 - rimodulazione del piano per il Sulcis, cofinanziato con la delibera CIPE n. 31/2015, modificata dalla delibera CIPE n. 96/2015. (Delibera n. 4/2017). (17A04668)(GU n.159 del 10-7-2017)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in
particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree
sottoutilizzate (FAS), di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre
2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia
denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi
aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,
il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la
gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale
gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
(DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
(PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe)
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15
dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre
2013, n. 125;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101,
convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che
ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il
citato DPCoe e l'Agenzia per la coesione territoriale (ACT);
Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e
6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di codice unico di
progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato
(n. 143/2002 e n. 24/2004);
Visti il decreto del Presidente della Repubblica in data 12
dicembre 2016, concernente la nomina dei ministri senza portafoglio e
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 12
dicembre 2016 recante il conferimento dell'incarico di Ministro per
la coesione territoriale e il mezzogiorno al prof. Claudio De
Vincenti;
Vista la delibera di questo Comitato n. 84/2000, con la quale sono
state ripartite e finalizzate quote di cui al punto 1 e risorse di
cui al punto 3 della delibera di questo Comitato n. 14/2000,
rivenienti dalla legge n. 488/1999;
Viste le delibere di questo Comitato n. 174/2006, con la quale e'
stato approvato il Quadro strategico nazionale 2007-2013, e n.
166/2007, relativa all'attuazione del QSN 2007-2013 e alla
programmazione del FAS per lo stesso periodo;
Viste le delibere di questo comitato n. 1/2009, n. 1/2011, n.
41/2012 e n. 78/2012, con le quali sono state definite le dotazioni
regionali del FSC 2007-2013 e i relativi criteri e modalita' di
programmazione;
Viste le proprie delibere nn. 62 e 78 del 2011, nn. 8, 60 e 87 del
2012 e n. 95/2015, con le quali sono state disposte assegnazioni a
valere sulla quota del FSC 2007-2013 attribuita alla Regione
Sardegna;
Vista la delibera di questo Comitato n. 31/2015, con la quale e'
stata disposta l'assegnazione definitiva di risorse FSC 2007-2013 per
la realizzazione e l'attuazione del «Piano per il Sulcis», gia'
programmaticamente finanziato per un importo complessivo di 127,7
milioni di euro con la delibera di questo Comitato n. 93/2012;
Viste in particolare le tabelle 1 e 2 della predetta delibera n.
31/2015, recanti l'articolazione del Piano in due tipologie di
destinazioni, rispettivamente la prima - per un importo complessivo
di 72 milioni di euro - relativa ad interventi specificamente
individuati, concernenti in massima parte infrastrutture portuali,
stradali e di collegamento, e la seconda - per un importo complessivo
di 55,7 milioni di euro - relativa a settori di intervento
(incentivi, ricerca, valorizzazione dei luoghi e dotazioni per lo
sviluppo delle competenze, assistenza tecnica) individuati in esito
alla conclusione di apposita procedura di concorso di idee (call for
proposal);
Vista la delibera di questo Comitato n. 96/2015, con la quale e'
stata disposta una rimodulazione degli interventi nel settore
viabilita' individuati nella predetta tabella 1 della delibera n.
31/2015, fermo restando l'importo complessivo degli interventi in
essa ricompresi, pari a 72 milioni di euro a valere sulla quota
regionale del FSC 2007-2013;
Vista la nota n. 81 del 20 gennaio 2017 del Ministro per la
coesione territoriale e il mezzogiorno, cui e' allegata la nota
informativa predisposta dal DPCoe, con la quale, relativamente alle
risorse del FSC 2007/2013 destinate al Piano Sulcis e fermo restando
l'importo complessivo del piano pari a 127,7 milioni di euro, sono
proposte le seguenti ulteriori rimodulazioni:
1. la rimodulazione di 1 milione di euro, dovuta al
definanziamento dell'importo relativo all'intervento «Area franca
portuale/industriale di Portovesme» nella tabella 1 della delibera
del Comitato interministeriale per la programmazione economica n.
31/2015, come modificata dalla delibera del Comitato
interministeriale per la programmazione economica n. 96/2015. Tale
rimodulazione determina d'altra parte un incremento, nell'ambito
della tabella 2 della suddetta delibera di questo comitato n.
31/2015, degli importi relativi all'area di intervento «Incentivi» -
settori «Turismo» (+0,5 milioni di euro) e «Agroindustria
(Vitivinicolo, Ittico, Erbe officiali)» (+0,4 milioni di euro) e
all'area di intervento «Opere per la valorizzazione dei luoghi e
dotazioni per le competenze» - settore «Valorizzazione dei luoghi»
(+0,1 milioni di euro);
2. la rimodulazione di 22 milioni di euro nell'ambito della
tabella 1 della delibera del Comitato interministeriale per la
programmazione economica n. 31/2015, come modificata dalla delibera
del Comitato interministeriale per la programmazione economica n.
96/2015. Tale rimodulazione determina i seguenti movimenti
finanziari: un incremento di risorse destinate agli interventi «Studi
e progettazione definitiva degli interventi di portualita' del
Sulcis» (+1,5 milioni di euro) e «SS126dir. Sud Occidentale Sarda -
Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell'istmo con l'isola
di Sant'Antioco e della Circonvallazione di Sant'Antioco» (+20,5
milioni di euro), cui corrisponde un definanziamento degli interventi
«Piano economico e finanziario volto ad approfondire le modalita' di
sviluppo del sistema della portualita' del Sulcis ed il
coinvolgimento di partners privati» (- 0,05 milioni di euro),
«Portualita' Sant'Antioco» (- 8,950 milioni di euro), «Portualita' di
Carloforte» (- 4 milioni di euro), «Portualita' di Calasetta» (- 6
milioni di euro) e «Adeguamento della S.P. 77 alla categoria C1» (- 3
milioni di euro).
Considerato che dalla proposta risulta che la rimodulazione di 1
milione di euro di cui al precedente punto 1 - approvata dalla
Regione Sardegna con propria delibera di Giunta (DGR) n. 35/16 del 14
giugno 2016 - si rende necessaria in quanto lo stanziamento
riguardante l'«Area franca portuale/industriale di Portovesme» era
stato originariamente inserito nel quadro di programmazione al fine
di consentire la realizzazione di una zona franca interclusa. La
successiva decisione della Regione autonoma della Sardegna di avviare
il procedimento per la realizzazione della zona franca non interclusa
di Portovesme/Sant'Antioco rende non piu' necessario l'intervento
gia' finanziato, stante la diversa tipologia di istituto doganale da
presidiare;
Tenuto conto delle positive valutazioni della competente Direzione
generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo
economico espresse in merito alla proposta di rimodulazione di 1
milione di euro di cui al punto 1, cosi' come risulta dalla
documentazione allegata alla nota informativa del DPCoe;
Considerato che dalla proposta risulta che la rimodulazione di 22
milioni di euro di cui al precedente punto 2 - approvata dalla
Regione Sardegna con propria delibera di Giunta (DGR) n. 40/18 del 6
luglio 2016 - e' motivata dall'evidenziarsi, in fase progettuale, di
sopravvenute esigenze connesse alla realizzazione degli intententi
per la viabilita' e per la portualita', per i quali si rileva un
aumento di costo, nonche' dalla scelta di distinguere la fase
progettuale dalla fase di realizzazione degli interventi per la
portualita' e che in particolare:
la realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell'istmo con
l'isola di Sant'Antioco e della circonvallazione di Sant'Antioco, per
il quale la delibera di questo Comitato n. 96/2015 (tabella 1) ha
stanziato un importo di 25 milioni di euro a valere sul FSC
2007-2013, dagli esiti della progettazione preliminare per appalto
integrato complesso, predisposto da ANAS S.p.A., registra un
incremento del costo complessivo da 40 milioni di euro a 57,5 milioni
di euro;
gli interventi relativi alla portualita' del Sulcis, per i quali
la delibera di questo Comitato n. 96/2015 (tabella 1) ha stanziato
complessivamente un importo di 19 milioni di euro a valere sul FSC
2007-2013, registrano un incremento del costo totale da 19 milioni di
euro a 23,5 milioni di euro, distinti in 1,5 milioni per gli studi e
progettazione definitiva e 22 milioni di euro per l'attuazione degli
interventi sulla portualita' di Sant'Antioco, Carloforte e Calasetta;
Considerato che, per la copertura finanziaria dei 57,5 milioni di
euro relativi alla realizzazione del nuovo collegamento terrestre
dell'istmo con l'isola di Sant'Antioco e della circonvallazione di
Sant'Antioco, la proposta prevede di utilizzare le seguenti fonti
finanziarie:
45,5 milioni di euro di risorse del FSC 2007-2013, rivenienti,
come risulta dalla documentazione allegata alla proposta, da 25
milioni di euro gia' assegnati all'intervento dalla delibera di
questo Comitato n. 96/2015, 17,5 milioni di euro precedentemente
destinati agli interventi di portualita' e 3 milioni di euro
precedentemente destinati all'adeguamento della S.P. 77 alla
categoria C1, la cui copertura non sara' piu' a carico delle risorse
FSC 2007/2013 ex delibera n. 96/2015, bensi' a valere sulle risorse
della delibera di questo Comitato n. 84/2000;
10 milioni di euro derivanti da indebitamento mediante ricorso a
mutuo regionale;
2 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate alla regione
Sardegna con la suddetta delibera n. 84/2000;
Considerato che la proposta di modifica degli interventi di
viabilita' del Piano Sulcis, inseriti nel I Atto integrativo
all'Accordo di programma quadro «Infrastrutture strategiche regionali
nel settore della viabilita'», stipulato in data 20 novembre 2015 tra
Agenzia coesione territoriale, Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, Regione Sardegna e ANAS, sottoposta con procedura scritta
ai soggetti sottoscrittori, e' stata dichiarata conclusa
positivamente con nota ACT prot. n. 10167 del 14 dicembre 2016, cosi'
come risulta dalla documentazione allegata alla nota informativa del
DPCoe;
Considerato inoltre che, per la copertura finanziaria dei 23,5
milioni di euro relativi alla portualita' del Sulcis, la proposta
prevede di utilizzare le seguenti fonti finanziarie:
1,5 milioni di euro di risorse del FSC 2007-2013, rivenienti
dallo stanziamento di 19 milioni di euro della suddetta delibera n.
96/2015, da destinare agli studi e progettazione definitiva degli
interventi di portualita' del Sulcis;
22 milioni di euro di risorse del FSC 2014-2020, assicurate da
una quota parte delle risorse per interventi di completamento/
riqualificazione/ ampliamento/ efficientamento dei porti principali
della Sardegna nell'ambito del Patto per lo sviluppo della Regione
Sardegna sottoscritto il 29 luglio 2016, da destinare all'attuazione
degli interventi sulla portualita' di Sant'Antioco, Carloforte e
Calasetta;
Tenuto conto delle osservazioni espresse dal Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE)
della Presidenza del Consiglio dei ministri in occasione della
riunione preparatoria del Comitato interministeriale per la
programmazione economica del 25 gennaio 2017 e dei successivi
approfondimenti istruttori;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62);
Vista l'odierna nota n 1068, predisposta congiuntamente dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale e il
Mezzogiorno, sulla quale viene acquisito in seduta, come da nota del
Sottosegretario di Stato prot. DIPE n. 1091, l'assenso del Ministero
dello sviluppo economico, sottoscrittore del «Protocollo di Intesa
per la definizione di obiettivi e condizioni generali di sviluppo e
la attuazione dei relativi programmi nel Sulcis-Iglesiente»,
stipulato il 13 novembre 2012;
Delibera:
Rimodulazioni interventi del Piano per il Sulcis
(risorse FSC 2007-2013)
Con riferimento al cosiddetto «Piano per il Sulcis» di cui alle
delibere di questo Comitato n. 93/2012, n. 31/2015 e n. 96/2015, sono
approvate le seguenti modifiche:
1) la rimodulazione di 1 milione di euro, con lo spostamento del
relativo importo dalla tabella 1 alla tabella 2 della delibera del
Comitato interministeriale per la programmazione economica n.
31/2015, come modificata dalla delibera del Comitato
interministeriale per la programmazione economica n. 96/2015. Tale
rimodulazione determina:
nell'ambito della tabella 1, l'eliminazione dell'intervento
denominato «Area franca portuale/industriale di Portovesme»;
nell'ambito della tabella 2, un incremento degli importi
relativi all'area di intervento «Incentivi»- settore «Turismo» (+0,5
milioni di euro) e settore «Agroindustria (Vitivinicolo, Ittico, Erbe
officinali)» (+0,4 milioni di euro) e all'area di intervento «Opere
per la valorizzazione dei luoghi e dotazioni per le competenze» -
settore «Valorizzazione dei luoghi» (+0,1 milioni di euro);
2) la rimodulazione di 22 milioni di euro nell'ambito della
tabella 1 della delibera del Comitato interministeriale per la
programmazione economica n. 31/2015, come modificata dalla delibera
del Comitato interministeriale per la programmazione economica n.
96/2015. Tale rimodulazione determina i seguenti movimenti
finanziari:
un incremento di risorse destinate agli interventi «Studi e
progettazione definitiva degli interventi di portualita' del Sulcis»
(+1,5 milioni di euro) e «SS126dir. Sud Occidentale Sarda -
Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell'istmo con l'isola
di Sant'Antioco e della Circonvallazione di Sant'Antioco» (+20,5
milioni di euro);
una riduzione finanziaria degli interventi «Piano economico e
finanziario volto ad approfondire le modalita' di sviluppo del
sistema della portualita' del Sulcis ed il coinvolgimento di partners
privati» (-0,05 milioni di euro), «Portualita' Sant'Antioco» (- 8,950
milioni di euro), «Portualita' di Carloforte» (-4 milioni di euro),
«Portualita' di Calasetta» (- 6 milioni di euro) e «Adeguamento della
S.P. 77 alla categoria C1» (- 3 milioni di euro).
In esito alle rimodulazioni disposte dalla presente delibera, le
tabelle 1 e 2 della delibera di questo Comitato n. 31/2015, gia'
parzialmente modificate dalla delibera n. 96/2015, risultano
ulteriormente aggiornate come segue, fermo restando l'importo
complessivo del Piano per il Sulcis, pari a 127,7 milioni di euro a
valere sulle risorse del FSC 2007-2013:
Parte di provvedimento in formato grafico
Il Dipartimento politiche di coesione della Presidenza del
Consiglio, trasmettera', sulla base delle comunicazioni della Regione
Sardegna, apposita informativa all'Agenzia delle dogane in merito al
definanziamento dell'Area franca portuale/industriale di Portovesme,
gia' inserita nella tabella 1 della delibera n. 31/2015, come
aggiornata dalla delibera n. 96/2015.
Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna
La copertura finanziaria, per 22 milioni di euro di risorse del FSC
2014-2020, per l'attuazione degli interventi sulla portualita' di
Sant'Antioco, Carloforte e Calasetta, resta assicurata da una quota
parte delle risorse per «interventi di completamento/
riqualificazione/ ampliamento/ efficientamento dei porti principali
della Sardegna nell'ambito del Patto per lo sviluppo della Regione
Sardegna sottoscritto il 29 luglio 2016», di cui alla delibera di
questo Comitato n. 26/2016.
Per quanto non diversamente disposto dalla presente delibera, resta
valido quanto gia' previsto dalle delibere di questo Comitato n.
93/2012, n. 31/2015 e n. 96/2015, anche in ordine al monitoraggio e
pubblicita' degli interventi, nonche' all'assegnazione del codice
unico di progetto (CUP). Per quanto non specificamente previsto dalle
suddette delibere, restano ferme le disposizioni normative e le
procedure vigenti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la
coesione.
Roma, 3 marzo 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri
Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 21 giugno 2017
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n.
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