MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 12 settembre 2017 

Variazione di denominazione di  varieta'  di  frumento  duro  e  mais
iscritte al Registro nazionale. (17A06723) 
(GU n.243 del 17-10-2017)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                        dello sviluppo rurale 
 
  Vista  la  legge  25  novembre  1971,  n.  1096,   che   disciplina
l'attivita' sementiera e in particolare gli  articoli  19  e  24  che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei  registri   di   varieta'   aventi   lo   scopo   di   permettere
l'identificazione delle varieta' stesse; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  1972,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  44
del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati istituiti i registri di
varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n.
1065 e successive modificazioni relativo al regolamento di esecuzione
della legge n. 1096/71; 
  Visto in particolare l'art. 17-bis del detto decreto del Presidente
della Repubblica n. 1065/73, modificato, da ultimo, dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  2001  n.  322,  per  cio'  che
concerne i dubbi sorti, dopo l'iscrizione delle varieta',  in  ordine
all'idoneita' della denominazione varietale; 
  Visto il decreto ministeriale 22 dicembre  2015,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 20,  del  26  gennaio
2016, con il  quale  e'  stata  iscritta  al  registro  nazionale  la
varieta' di frumento duro denominata Solstizio; 
  Visto il decreto ministeriale 12 febbraio  2016,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 52, del 3 marzo 2016,
con il quale e' stata iscritta al registro nazionale la  varieta'  di
mais denominata ISH307; 
  Visto il decreto ministeriale 12  gennaio  2017,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 27,  del  2  febbraio
2017, con il  quale  e'  stata  iscritta  al  registro  nazionale  la
varieta' di mais denominata ISH204; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 12 e l'art.
16 comma 1; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 105,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 218 del  17  settembre  2013,  concernente  il
Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche  agricole
alimentari e forestali; 
  Viste  le  proposte  di  nuove   denominazioni   presentate   dagli
interessati e volte, in un caso,  a  uniformare  la  denominazione  a
quella  approvata  dal  CPVO  (Ufficio  Comunitario  delle   Varieta'
Vegetali) e  nell'altro  a  evitare  che  le  medesime  denominazioni
identifichino il precedente  responsabile  della  commercializzazione
delle sementi  stante  l'esistenza  di  un  accordo  commerciale  che
trasferisce lo sfruttamento delle varieta' ad altra ditta; 
  Considerato che le denominazioni proposte  sono  state  oggetto  di
pubblicazione sul «Bollettino  delle  varieta'  vegetali»  n.  2/2017
senza che siano state presentate obiezioni alla loro adozione; 
  Considerato pertanto concluso  l'esame  delle  nuove  denominazioni
proposte; 
  Ritenuto di accogliere le proposte di nuove denominazioni; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La denominazione della  varieta'  di  frumento  duro  Solstizio  e'
modificata in Solstizio Estate. 
  La denominazione della varieta' di mais  ISH307  e'  modificata  in
SUR307. 
  La denominazione della varieta' di mais  ISH204  e'  modificata  in
SUR204. 
  Il presente decreto entrera'  in  vigore  il  giorno  successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 12 settembre 2017 
 
                                         Il direttore generale: Gatto